Acquariofilia

L’acquariofilia

L’acquariofilia è la passione per gli acquari e ciò che li riguarda, la loro gestione, gli accessori, la flora e la fauna al loro interno. Si tratta di un hobby che interessa tante persone, e il numero degli appassionati è in costante aumento: non solo infatti prendersi cura di un acquario può essere molto rilassante, ma l’acquario stesso diventa anche un accessorio d’arredo decisivo per la nostra casa.

Chi non si è mai approcciato a questo ambiente, però, può avere l’impressione che allestire un acquario da zero sia un’impresa titanica: non è così. Certo non si tratta di una cosa semplicissima, ma con impegno e dedizione non è nulla d’impossibile; inoltre, navigando in internet troveremo numerose risorse (manuali e veri e propri negozi online) che ci guideranno nei passi da compiere, nonché forum di appassionati in cui potremo esporre i nostri dubbi e chiedere consigli a chi è più esperto di noi.

Acquariofilia

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Consigli per l’acquariofilo: allestire un acquario

Acquariofilia Come già detto, allestire un acquario da zero può essere una cosa semplice, l’importante è procedere per step. Il primo passo è scegliere dove mettere la vasca: conviene optare per una stanza abbastanza ampia, e non esporla alla luce diretta del sole. Per quanto riguarda il supporto, assicuriamoci di acquistare un mobiletto abbastanza robusto da poter reggere il peso della vasca e soprattutto quello, considerevole, dell’acqua in essa contenuta.

Acquistiamo poi la vasca: se siamo alla nostra prima esperienza, orientiamoci su una vasca di circa 100 litri, poiché è una dimensione abbastanza semplice da gestire, a differenza invece di acquari troppo piccoli o troppo grandi. Sistemata la vasca, prepariamo il fondo: sovrapponiamo due strati, un primo di ghiaia mista a fertilizzante, un secondo di semplice ghiaia. Andiamo poi ad aggiungere l’acqua, facendo ben attenzione a non smuovere la ghiaia precedentemente sistemata; fatto questo, accendiamo le pompe e lasciamo che l’ambiente riposi per qualche giorno, prima di aggiungere le piante che abbiamo scelto.

Una volta sistemate le piantine nella disposizione che più ci aggrada, accendiamo le luci e aspettiamo ancora un po’ di giorni prima di aggiungere i pesci; questi tempi di attesa possono sembrare fastidiosi o superflui, ma non è affatto così: l’acquario è un sistema molto delicato, e i cambiamenti vanno effettuati necessariamente un po’ per volta, pena la salute di piante e pesci, nonché la cattiva riuscita dell’impresa.

Una volta che i pesci si sono ambientati, e che le piante hanno attecchito e cominciano a crescere, possiamo dichiarare concluso l’allestimento: ora il grosso del lavoro è fatto, non ci resta che effettuare semplici operazioni di routine per permettere che il nostro acquario funzioni al meglio.

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Manutenzione dell’acquario

Una volta allestito l’acquario, il compito principale dell’acquariofilo è quello di nutrire i pesci. Attenzione però, i pesci vanno nutriti con pochissimo cibo, 2-3 volte al giorno. E’ molto importante non eccedere nelle dosi di cibo fornito: tutto il mangime che avanza, infatti, finirà per decomporsi sporcando l’acqua, e diventando fonte di nutrimento per alghe e piante infestanti.

Altra operazione da compiere di tanto in tanto (una volta al mese circa) è il ricambio parziale dell’acqua: consiste nel cambiare circa il 20% dell’acqua presente nell’acquario, sostituendola con dell’acqua pulita. Ricordiamo che l’acqua aggiunta deve avere le stesse caratteristiche di quella già presente nell’acquario, e la stessa temperatura.

Infine, importante è anche la pulizia dei filtri. I filtri sono di due tipi, meccanico e biologico, e hanno il compito di tenere pulita l’acqua dell’acquario (che viene spinta attraverso di essi dalla pompa): il filtro meccanico consiste in materiale granuloso (spugne, lana di perlon, …), che trattiene fisicamente lo sporco presente nell’acqua; il filtro biologico invece è costituito da materiale colonizzato da batteri, i quali trasformano le sostanze nocive presenti nell’acqua in sostanze innocue. Compito dell’acquariofilo è quello di ripulire i filtri dalla sporcizia (non troppo spesso, solo quando strettamente necessario), risciacquandoli in una bacinella che contenga la stessa acqua dell’acquario.


Acquariofilia: Risorse per l’acquariofilo

A chi può rivolgersi un appassionato di acquariofilia, per acquistare il materiale necessario?

Esistono negozi specializzati, in cui troveremo sicuramente ciò che fa al caso nostro, e avremo il vantaggio di poter anche ricevere consigli utili dal negoziante.

Se però non conosciamo negozi specializzati nelle vicinanze, possiamo usufruire delle numerosissime risorse online: sono tantissimi infatti i siti su cui è possibile acquistare materiale inerente all’acquariofilia, dalle semplici vasche, ad attrezzature più specifiche. Possiamo scegliere di perfezionare il nostro acquario acquistando filtri e pompe esterni, diffusori di CO2 (rilasciando anidride carbonica nell’acqua, favoriscono la fotosintesi clorofilliana e quindi la crescita delle piante), plafoniere a led o al neon.

E’ possibile trovare online anche diversi tipi di mangime per pesci, per ogni nostra esigenza, o ancora specie di piante e pesci rari, difficilmente reperibili in altro modo.



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