Tennessee

Le origini

Il Tennessee è una razza non molto antica, in quanto una prima reale selezione avvenne solo verso la fine del 1800. Infatti il capostipite della razza Tennessee fu Black Allan, uno stallone nato nel 1886 dal trottatore Allendorf e dalla fattrice di razza Morgan Maggie Marshall: è proprio da questi che discendono tutti i cavalli Tennessee odierni.

Black Allan, pur essendo un cavallo molto apprezzato per il suo carattere e per la sua estetica, venne ritirato quasi subito dalle gare di corse poiché aveva delle andature difettose che non erano ammesse durante le gare e che comunque rischiavano di penalizzarlo rispetto agli altri cavalli. Chi invece apprezzava queste andature erano i contadini e i proprietari delle piantagioni americane, che lo prediligevano per la robustezza, l'attitudine quasi perfetta per il tiro leggero nonché per la sua andatura molto particolare.

Proprio per l'attenzione che gli destinavano i coltivatori delle piantagioni, il Tennessee veniva chiamato anche Southern Plantation Walking Horse o Tennessee Pacer.

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La storia

TennesseeLa forte attenzione dei coltivatori americani nei confronti del Tennessee, spinse alla realizzazione di una vera e propria nuova razza equina, partendo dallo stallone Black Allan e da uno dei suoi figli, Roan Allan. Attraverso l'incrocio con Purosangue Inglesi e con cavalli da sella americani come il trottatore americano Narragansett Pacer, il Canadian Pacer e il Morgan, si notò subito che la particolare andatura di Black Allan rimaneva intatta anche nelle generazioni successive, il che diventò ben presto il tratto distintivo della razza stessa.

In pochi anni gli stati americani di Missouri e Kentucky sostennero fortemente la creazione di allevamenti di Tennessee Walking Horse fino a farla divenire la razza equina principale della zona.

Il Tennessee ben si prestava alle lunghe passeggiate di “controllo” all'interno delle piantagioni, ideale per trasportare carichi leggeri nonché molto socievole. Finita, però, l'era delle piantagioni di cotone, il Tennessee vide un improvviso declino della propria fama, ma ben presto venne impiegato come cavallo da utilizzare negli show equestri, sempre grazie alla sua particolare andatura, capace di mantenere alti gli arti anteriori durante la passeggiata.

Nel 1935, a protezione e ufficializzazione della razza venne fondata a Lewisburg la Tennessee Walker Horse Breeder’s Association, che portò alla realizzazione dello Stud Book della razza. Bisognerà però attendere il 1947 affinché i Tennessee vengano effettivamente riconosciuti come razza anche dal ministero dell'agricoltura americano.


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Caratteristiche fisiche e comportamentali

Tennessee Il Tennessee si presenta come un cavallo non particolarmente elegante, anche se molto sobrio e socievole, facile da gestire. Fisicamente siamo davanti ad un esemplare di tipo mesomorfo, con un'altezza al garrese che può variare dai 150 ai 160 centimetri, mentre il peso varia fra i 450 e i 550 chilogrammi.

La testa è grande, contraddistinta da un profilo rettilineo. Le orecchie sono piccole e mobili, mentre il naso ha le narici piuttosto larghe. Gli occhi sono molto dolci e rispecchiano il carattere dell'animale stesso. L'attaccatura è ben definita e massiccia, con un bel collo incurvato. Il petto è largo e profondo, con spalle oblique e molto forti. Il dorso è corto e forte, con una groppa molto massiccia. Gli arti sono sottili ma ben piantati, anche se gli appiombi sono spesso molto scarsi.

Il mantello può essere di vari colori, fra cui anche il pezzato, ma fra i principali abbiamo il morello, il baio, il sauro, il grigio e il roano. I crini sono abbondanti e molto fluenti, anche se nel tempo, proprio in virtù dell'utilizzo del Tennessee come animale da circo, si sono prediletti esemplari che avessero al coda molto alta, portata a fontana, il che ha permesso di portare avanti non i migliori esemplari della razza, ma solo quelli che meglio rispendevano alle caratteristiche estetiche più utili. Stesso discorso per gli esemplari che riuscivano a portare le zampe più in alto rispetto agli altri.

Caratterialmente siamo dinanzi ad un cavallo poco nevrile, capace di avere nervi saldi anche di fronte ad un pubblico chiassoso. Molto intelligente ed agile, ben si presta all'apprendimento veloce ed è un ottimo compagno per il suo cavaliere.


Tennessee: Le andature

Tennessee Ad oggi il Tennessee è utilizzato prettamente per gli spettacoli equestri e pertanto subisce anche una ferratura molto particolare e di discutibile utilità e comodità per l'animale stesso. Ad ogni modo, il Tennessee è famoso per le sue tre principali andature:

1 . running walk: si tratta di un'andatura molto particolare, a metà fra il raso e il saltato, dove gli arti anteriori si alzano di molto e sono decisamente tesi. Il passo è veloce e ha 4 tempi, con gli zoccoli posteriori che si posano da 15 a 38 centimetro più in avanti rispetto a quelli anteriori. Tale andatura può essere tenuta anche per 10 km.

2 . flat foot walk: si tratta di un'andatura abbastanza simile a quella del running walk, ma qui l'elevazione degli arti anteriori è minore. Sicuramente particolare e da rispettare è la successione degli arti che devono poggiare in terra seguendo questo ordine: anteriore sinistro, posteriore destro, anteriore destro, posteriore sinistro.

3 . rocking chair canter: si tratta di un'andatura molto delicata, che quasi permette al cavaliere di stare “in poltrona” tanto si rileva comoda.



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