Criceto Russo

Caratteristiche

Il criceto russo, noto anche come criceto di Campbell è un roditore originario delle fredde steppe siberiane. I criceti russi sono lunghi appena 10 centimetri e pesano mediamente 40 grammi. Il corpo è piccolo e tozzo con la coda di circa 1 centimetro. Hanno occhi rotondi, sporgenti e neri. Il corpo, comprese le zampe, è ricoperto di una folta pelliccia che gli serve per ripararsi dal gelido inverno delle steppe russe. Il mantello è solitamente bicolore, con la parte superiore grigia o marrone attraversato da una striscia scura lungo il dorso e due lungo i fianchi. La parte della pancia, invece, è bianca mentre le zampette sono color argento. Nel corso degli anni, e con la selezione degli allevatori, sono state sviluppate anche altre tonalità di mantello. Questi piccoli roditori possiedono una ghiandola odorifera posta all’altezza dell’ombelico. Come tutti i roditori, anche i criceti russi hanno gli incisivi più sviluppati rispetto al resto della dentatura e che crescono continuamente per contrastare l’usura a cui sono soggetti. I criceti russi hanno abitudini crepuscolari che li portano a essere attivi soprattutto dal tramonto all’alba. Nel corso della giornata, invece, tendono a restare chiusi nelle loro tane a riposare. Vivono in piccole colonie e scavano delle tane sotterranee molto estese e costituite da corridoi e camere con una temperatura interna più elevata rispetto all’esterno. Sono animali molto previdenti e tendono ad accumulare nelle loro tane grandi scorte di cibo. In natura si nutrono principalmente di insetti e di semi che raccolgono e trasportano nelle tane grazie ad ampie tasche guanciali in cui immagazzinano temporaneamente il cibo. I criceti russi vivono mediamente due, al massimo tre anni. I criceti sono dotati di memoria a breve termine, il che significa che per far si che memorizzino uno stimolo occorre che quest’ultimo venga ripetuto più volte. Hanno, invece, un olfatto e tatto molto sviluppati. Il tatto è trasmesso dalle vibrisse che sono collegate direttamente ad una zona del cervello che consente subito di elaborare le sensazioni come accade all’uomo con le dita delle mani. Anche l’udito è molto sviluppato poiché riesce a percepire suoni che l’uomo non riesce a percepire. La vista, infine, è molto carente.
criceto russo

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Habitat naturale

e distribuzione geografica

gabbia criceto Il criceto russo è un roditore originario della fredda Siberia, delle aride steppe dell’Asia centrale, della Russia settentrionale e della Cina. Il suo habitat naturale è caratterizzato da climi freddi e inospitali tipici della steppa siberiana, dove in inverno la temperatura può scendere anche a -25 gradi centigradi e la vegetazione intorno è molto scarsa. Si difende dal freddo grazie alla sua folta pelliccia che gli consente di sopportare anche temperature glaciali e andando in letargo durante i mesi più freddi, risvegliandosi poi in primavera con l'aumento delle temperature esterne. Se allevato in casa, dove la temperatura resta costantemente sopra i 20 gradi, difficilmente va in letargo. I criceti russi in generale preferiscono gli habitat secchi e in natura vivono in aree steppose, desertiche e povere di vegetazione.

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Riproduzione

I criceti russi maschi raggiungono la maturità sessuale intorno alla decima settimana di vita, mente le femmine potrebbero incominciare ad accoppiarsi anche intorno alla sesta settimana. La gravidanza delle femmine dura circa diciotto giorni, al termine dei quali partorisce in media sei cuccioli. Il maschio aiuta la compagna a prendersi cura dei piccoli. Quando la cricetina è incinta, diventa irrequieta e comincia a fare scorta di cibo e di materiale per la costruzione del nido. In cattività i criceti russi si riproducono in ogni periodo dell’anno. Nella fase del parto la femmina non va disturbata in alcun modo per evitare che lo stress la induca ad atti di cannibalismo verso i piccoli. Nel periodo degli accoppiamenti bisogna mettere a disposizione della cricetina del materiale per preparare il nido come fazzoletti di carta e fili di lana e scorte di cibo a sufficienza. I piccoli non vanno maneggiati nel corso della prima settimana, per evitare che la mamma, non riconoscendo più l’odore li scacci. Se si sente minacciata la cricetina, può nascondere i cuccioli nelle tasche guanciali con il rischio che questi soffochino. Appena nati, i criceti russi pesano appena 3 grammi e sono nudi, hanno gli occhi chiusi e dipendono in tutto e per tutto dai genitori. La madre li allatta per due settimane poi avviene lo svezzamento e i cricetini cominciano a mangiare cibo solido. Il cibo e l’acqua vanno posti nella gabbia in luoghi facilmente accessibili dai piccoli. Ad un mese di vita vanno tolti dalla gabbia della madre e messi in una gabbia singola.


Allevare un criceto russo

Se si decide di allevare dei criceti russi bisogna tenere presente che difficilmente possono convivere all’interno della stessa gabbia, a meno che non siano stati messi insieme fin da piccoli. Se si decide di allevare una coppia bisogna scegliere un maschio e una femmina, poiché esemplari dello stesso sesso tendono a diventare aggressivi e a lottare. Se la coppia inizia a litigare bisogna necessariamente separarli. La gabbia destinata ad alloggiare un criceto deve essere a prova di fuga, robusta e semplice da pulire. Bisogna garantire all’animale una gabbia il più spaziosa possibile che gli permetta di muoversi liberamente. Solitamente le gabbie per criceti sono a due piani collegati da scalette per consentire all’animale di accedere al piano superiore. Bisogna accertarsi che al suo interno non vi siano punte taglienti o affilate tali da ferire il roditore. I materiali consigliati sono il plexiglas e la plastica. Sconsigliato il legno che assorbe l’urina e diventa difficile da pulire. Il fondo della gabbia deve essere foderato con della carta assorbente, del fieno, segatura o trucioli di legno. La gabbia deve essere posta in un luogo tranquillo e riparato sia da correnti d’aria sia dal sole che potrebbe surriscaldare la gabbia causando la morte del criceto. Naturalmente bisogna tenerla fuori dalla portata degli altri animali domestici che possono spaventare o comunque stressare il criceto. Elemento indispensabile all’interno della gabbia è la ruota utilizzata dal criceto per fare movimento durante il giorno. Bisogna inoltre prevedere una cassetta in cui possa costruirsi la tana. Altro accessorio fondamentale è il beverino a goccia che va appeso alle pareti al cui interno dovrà sempre esserci acqua fresca e pulita. L’acqua deve essere cambiata tutti i giorni. Una volta individuato l’angolo della gabbia scelto dal roditore per i suoi bisogni si può posizionarvi un contenitore con del materiale assorbente e abituarlo ad utilizzarlo per urinare. Se la grandezza della gabbia lo consente, si possono inserire anche tubi, scatoline, rametti da rosicchiare e altri giocattolini con cui farlo giocare. Bisogna però evitare oggetti verniciati o tossici poiché il criceto potrebbe rosicchiarli e ingerirne dei pezzi andando in contro a occlusioni intestinali. La gabbia e tutti gli accessori a disposizione dell’animale devono essere puliti e disinfettati ogni settimana. Bisogna lavarli con acqua e sapone e strofinarli con una spazzola per togliere tutto lo sporco attaccato. Dopo che si è asciugata, va foderata con della lettiera nuova e con una scorta di cibo fresco. Gli avanzi di cibo vanno rimossi tutti i giorni e il beverino va pulito quotidianamente.


Alimentazione criceti

Alimentazione criceto russo I criceti russi sono essenzialmente onnivori con tendenza granivora. In natura si nutrono di piante, semi, tuberi, insetti e frutta, anche se la base della loro alimentazione è costituita dai semi. L’errore principale che si commette quando si alleva un criceto in cattività è quello di alimentarlo solo con delle miscele di semi. La loro alimentazione, invece, deve contenere anche un 20% di proteine e un 5% di grassi. Consigliati sono i mangimi in pellet, le miscele di cereali non zuccherati, erbe fresche come il tarassaco, il trifoglio, il radicchio, l’insalata, le carote e i broccoli e la frutta in piccole quantità. Le proteine animali possono essere somministrate tramite uova sode, carne magra cotta, tonno, formaggi freschi e yogurt. I semi, invece, devono essere somministrati con moderazione per evitare problemi di obesità e squilibri alimentari. Il cibo deve essere sempre a disposizione poiché questi roditori mangiano poco, ma, spesso. Inoltre i criceti amano accumulare scorte di cibo che deve essere rimosso la mattina successiva per evitare che vada a male. Tra i cibi che vanno assolutamente evitati invece, ci sono i semi di girasole, i cibi zuccherati, gli insaccati, le verdure marce, le parti verdi della patata e dei pomodori, la cioccolata e il latte.


Comportamento

e malattie criceti

Il comportamento dei criceti russi varia a seconda del carattere dell’individuo. Esistono caratteri più docili e quelli più aggressivi. I primi si lasciano maneggiare tranquillamente reggendoli tra le mani, stando molto attenti a non farli cadere. Bisogna maneggiarlo e accarezzarlo tutti i giorni per evitare che perdendo l’abitudine al contatto con l’uomo diventi aggressivo e cominci a mordere. Quelli più aggressivi possono essere spostati da un posto ad un altro inducendoli ad entrare in un piccolo barattolo da tenere chiuso con la mano e posti in un altro contenitore. Vanno evitati i guanti che non garantendo la giusta sensibilità rischierebbero di far ferire l’animale stringendolo troppo o facendolo cadere. Ai bambini va insegnato come maneggiare il criceto per evitare che possano essere morsi. Dopo averlo preso tra le mani, bisogna sempre lavarsi con cura. I criceti non necessitano di essere vaccinati, ma bisogna portarli per una visita dal veterinario almeno ogni sei mesi. I criceti russi sono animali molto robusti e difficilmente si ammalano. Le uniche malattie a cui potrebbero andare soggetti sono la diarrea, causata da un’alimentazione sbagliata, la stipsi, il pelo unto a causa dell’eccessivo consumo di semi di girasole, le cisti sebacee alle orecchie e agli occhi. Per evitare problemi di pelo unto basta inserire nella gabbia una ciotola con cenere di legna e sabbia fine per i ‘bagni secchi’.


Gabbia per criceto russo

Gabbia per criceto russoIl criceto russo può essere tenuto in una gabbia o almeno può essere messo in gabbia quando non siamo in casa e vogliamo ritrovarlo in maniera semplice e veloce al nostro ritorno. Pur essendo un animale domestico si tratta comunque di un roditore ed il pericolo che scappi o che si perda nei meandri di casa nostra è sempre molto elevato. Ecco allora perchè dobbiamo munirci di una gabbia nella quale mettere il nostro criceto e possibilmente dobbiamo scegliere una gabbia che sia comoda e adeguata alla vita del roditore. I modelli di gabbie sono veramente moltissimi ed un giro su uno dei moltissimi ecommerce presenti in rete ti aiuterò a conoscere in poco tempo tutti i modelli e farti un'idea sui prezzi. Sicuramente la gabbia dovrà essere ampia e ricca di tante piccole microzone nelle quali il roditore potrà rifugiarsi. La ruota infine è un accessorio immancabile così come il contenitore dell'acqua e del cibo. Ricordiamoci inoltre di lasciare qualcosa di duro da far rosicchiare al criceto russo perchè questo animale, essendo un roditore, ha bisogno di consumare continuamente i denti che hanno crescita continua.


Pulizia della gabbia del criceto russo

Gabbia pulita I criceti russi sono animaletti molto puliti, che provvedono autonomamente alla loro pulizia quotidiana e, per questo motivo, non necessitano di bagnetti o di spazzolate per mantenere il pelo lucido. Anzi, lavare il vostro criceto potrebbe esporlo al rischio di prendere il raffreddore, con conseguenze spesso letali! La gabbia, invece, ha bisogno di una pulizia costante, sia per la salute del vostro criceto che, in questo modo, non correrà il rischio di ammalarsi, sia per evitare che si formi un cattivo odore di urina che renderà fastidiosa l'aria della vostra casa. E' buona abitudine lavare tutto con acqua calda, bollente e non con detersivi chimici che possono lasciare residui assimilabili dal vostro amico animale. La frequenza con cui pulire la gabbia varia a seconda della sua dimensione e dalle abitudini comportamentali del vostro criceto. Un criceto che sporca molto, che rovescia spesso il cibo e che fa i suoi bisogni in diversi spazi della gabbia, avrà bisogno di una pulizia più frequente. Al contrario un animale abituato a sporcare sempre nello stesso punto, avrà bisogno di meno attenzioni. In ogni caso è buona norma cambiare la lettiera almeno una volta alla settimana. Una volta pulito, assicuratevi di asciugare tutto bene per evitare che il vostro criceto stia a contatto con l'umidità.


Criceto Russo: Prezzo criceti

I criceti si possono trovare praticamente in tutti i negozi di animali ed il loro prezzo è veramente contenuto. Del resto non si tratta di altro che di topolini un po' più graziosi e domestici e quindi i loro ritmi di riproduzione sono molto intensi. Si va come prezzi dai 2 euro ai 5 euro a seconda del tipo di criceto e di venditore. I criceti siberiani, i criceti lemmings ed i roborowski sono i più venduti e facili da trovare ma cercando in rete o nei negozi si possono trovare facilmente moltissime altre razze sempre a prezzi bassissimi.


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