Billy

Il Billy

Questa razza, nata in Francia a fine ottocento, deve le sue origini a numerose razze di cani da corsa transalpini ed è stata ideata cercando di ricostruire il Cane Bianco del Re. Frutto di numerosi incroci tra Larye, Cèris e Montboeuf e parente indiretto del Poitevin, ha preso il nome dalla tenuta del creatore della razza, Gaston Hublot du Rivault. Il cinofilo francese, che a nord di Poitiers possedeva questa grande tenuta, fu sia l’ideatore che il creatore del Billy, una razza che venne fissata solamente nel 1866, e si prodigò molto per ottenere degli esemplari di buona qualità. Molto selettivo sia sul colore che sulle origini dei cani usati per gli incroci, che dovevano essere rigorosamente francesi, Gaston Hublot du Rivault scelse solo cani dal mantello bianco e non utilizzò mai dei Levrieri nei suoi incroci, contrariamente a quanto molti pensano. Il mantello doveva essere il carattere distintivo degli esemplari di questa razza, ed il forte contrasto con gli occhi ed il tartufo, che erano neri, doveva dare un tocco di sobrietà e di particolarità uniche.

Se da un lato le volontà del padre della razza furono rispettate (il colore del mantello restò sempre il bianco), dall’altro non vennero ascoltate quando si tentarono degli incroci con esemplari di Larye e di Pindray, cani di sangue inglese.

Il periodo storicamente più difficile per il Billy fu dopo le due guerre, quando di questa razza non restarono in Francia che pochi componenti. Toccò al figlio di Gaston, Anthony Hublot du Rivault, occuparsi della salvaguardia e del rilancio di questa razza, il quale decise di migliorare le qualità venatorie di questa razza e selezionò degli esemplari molto abili nella caccia al capriolo. Al giorno d’oggi, nonostante la loro ottima fama, i Billy non sono molto popolari e si stanno nuovamente mischiando e confondendo con altre razze. In Italia non è molto diffuso.

foto billy

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Caratteristiche del Billy

Conosciuto come cane da capriolo, il Billy è anche un ottimo cane da compagnia e da vita di famiglia. Il fiuto finissimo li rende dei grandi cani da caccia, ma il coraggio non eccessivo li ha resi poco adatti a tipi di caccia più cruenti come la caccia al cinghiale. Incredibile corridore, il Billy è in grado di inseguire caprioli e camosci per lunghissime distanze, senza mostrare cenno di stanchezza e fatica. Vengono utilizzati in mute numerose che si riconoscono per i latrati inconfondibili che accompagnano questi cani durante l’azione venatoria.

Come cane da compagnia è adatto sia agli anziani che ai bambini, con i quali sa intrattenere dei buoni rapporti e inoltre la sua natura di cane da muta non creerà problemi laddove il Billy venga associato ad un altro cane.

Standard del Billy

Lo standard del Billy è stato modificato l’ultima volta da Anthony Hublot du Rivault nel 1978, ma non è molto diverso dallo standard originale. Il Billy è un cane ben costruito, armonioso, allo stesso tempo agile e leggero ma tenace e muscoloso, con la parte anteriore del corpo leggermente più grande della parte posteriore. La testa, fine ed asciutta, ricorda in parte quella dei bracchi da caccia. Di lunghezza media, con la parte finale leggermente quadrata, la testa termina con un tartufo scuro, nero o arancione. Gli occhi sono scuri, tondi e aperti, con il bordo nero-scuro e le orecchie, molto caratteristiche, sono di lunghezza media e attaccate alte, piatte e ruotate nella parte inferiore. Il collo, non molto lungo, è dotato di una leggera giogaia, e termina in un dorso molto largo, forte e convesso. Gli arti sono forti e longilinei, con cosce mediamente muscolose. La coda è lunga e forte, a volte più pelosa del resto del mantello, che invece è sempre a pelo raso, duro e grosso. I colori vanno dal bianco latte al bianco chiazzato o arancio chiaro e limone.

L’altezza al garrese del Billy varia da 60 a 70 cm mentre il peso oscilla tra i 25 ed i 30 kg.


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    Alimentazione del Billy

    La razione giornaliera di alimento di un Billy va dai 400 ai 500 g al giorno. La dieta deve essere bilanciata e completa, adeguata alle diverse fasi di crescita del Billy e allo stadio di sviluppo. Inoltre particolare attenzione va posta nel periodo della caccia, durante il quale il Billy ha bisogno di un maggiore apporto energetico a causa del suo maggiore sforzo fisico (questo cane è un corridore instancabile). Sia alimenti preparati in casa che mangimi già pronti vanno bene per questo cane, a patto però che la razione alimentare non sia eccessiva o di cattiva qualità.


    Malattie del Billy

    Quando il Billy è cucciolo vanno eseguite alcune vaccinazioni contro malattie molto pericolose come cimurro, parvovirosi, leptospirosi, parainfluenza e rabbia. Queste malattie sono molto dannose e l’unico metodo sicuro per evitarle è la prevenzione con il vaccino. Fondamentale è anche una visita veterinaria periodica, unita a sverminazioni annuali che eviteranno l’insorgere di vermi ed altri parassiti nell’animale. Il Billy non richiede particolari cure al pelo e non va fatta alcuna toelettatura.




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