Dobermann

vedi anche: Cuccioli Dobermann

Storia del Dobermann

La storia del Dobermann ha inizio nel 1885, qualche anno dopo la nascita di Pastore Tedesco e Boxer. Il Dobermann è un cane che non ha particolari discendenze millenarie da qualche tipologia di cane ma è piuttosto un tipo nuovo di cane, nato da incroci di cui tutt’oggi non si conoscono i padri.

L’unica cosa certa, peraltro singolare nel mondo canino, è che questo cane ha preso il nome dal suo creatore, Friedrich Ludwig Dobermann. Il signor Dobermann era un uomo della città di Apolda, in Turingia, il quale per conto del borgomastro della città svolgeva diversi compiti ingrati, come ritirare imposte, canoni ed affitti. Questi compiti rendevano la vita difficile all’uomo, specialmente quando doveva riscuotere dei soldi in situazioni difficili e inoltre lo rendevano facile oggetto di rapine ed assalti quando aveva con sé il denaro. Per questi motivi Dobermann iniziò a girare con una muta di cani che prestò acquistò fama nella regione in cui viveva. Non sappiamo con precisione quali esemplari siano stati selezionati per creare la razza perché Dobermann non lasciò nessun documento scritto.

I Francesi sostengono che a dare vita a questa razza siano stati esemplari del loro Beauceron ma le caratteristiche morfologiche delle due razze sono piuttosto diverse. In realtà la tesi più verosimile è quella che vorrebbe il Dobermann come una sorta di Pinscher gigante, cioè un Pinscher come vivacità e combattività ma di taglia più grande, in grado di essere un buon cane da guardia e da difesa. A dire la verità però analizzando la morfologia del Dobermann si potrebbe notare l’apporto genetico di altre 10-12 razze in diverse caratteristiche del cane.

Oltre al lavoro del padre della razza Dobermann, altri appassionati hanno continuato l’opera negli anni seguenti. Fondamentale è stato il contributo di Otto Göller che ha permesso il passaggio dal cane primitivo (più compatto, di taglia media con testa grossa e corta) alla versione più atletica odierna.

Veramente incredibile della storia del Dobermann è la velocità con cui questo cane si è affermato in Germania, in Europa e nel mondo. In Germania il primo club della razza fu fondato nel 1899 e a seguire nacquero numerose altre associazioni che confluirono tutte in una federazione nazionale nel 1912.

foto del dobermann

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Caratteristiche del Dobermann

Il Dobermann è stato concepito essenzialmente come cane da lavoro ed i suoi compiti sono la guardia e la difesa. Come dimostra il suo successo, per questi compiti è un cane fenomenale, unico per tenacia, coraggio e reattività. Nella prima parte del XX secolo la selezione è stata orientata principalmente verso lo sviluppo di cani da lavoro ma negli ultimi anni sempre più Dobermann si dimostrano degli eccellenti cani da compagnia, in grado di occupare tranquillamente salotti e giardini.

Come sostengono molti specialisti, la natura del Dobermann non è quella di un cane nervoso o aggressivo. Questo cane è influenzato molto dall’atteggiamento del suo padrone e soprattutto ha bisogno di un padrone alla sua altezza. L’addestramento di un Dobermann deve essere fermo e rigido ma il padrone deve essere sensibile ed avere calma e pazienza con questo cane. Per proprietari alla prima esperienza è consigliabile prendere una femmina, più docile, estroversa e malleabile, ma il padrone deve essere comunque molto risoluto e deciso nell’educazione.

L’istinto del Dobermann è quello del dominatore e questo istinto se non viene represso salta fuori prima o poi, perché questo cane cerca sempre di diventare il capo, a volte anche mostrando i muscoli e soprattutto i denti.

Uno degli aspetti più belli di questo cane è senza dubbio la sua maestosità, la fierezza con la quale si muove ed il suo temperamento sicuro.

Di carattere riservato e schivo, non è molto socievole con gli sconosciuti e in assenza del padrone diventerà attivo, ed in parte feroce, nel sorvegliare la casa. L’istinto alla vigilanza di questo cane è innato e quindi non necessita di nessun insegnamento. Con i familiari invece il Dobermann è solitamente protettivo, in particolar modo con i bambini. I rapporti di questo cane con i suoi simili sono condizionati dall’istinto dominatore del Dobermann anche se non necessariamente sono difficili e duri.


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Standard del Dobermann

Cane di taglia media, robusto e muscoloso dalla linea elegante e pulita e dal portamento fiero e nobile. La testa è simile al cuneo se vista di profilo e dall’alto e la pelle aderisce molto alle ossa. Il cranio deve essere piatto sia di fronte che di profilo ed il profilo superiore della testa è costituito da due linee parallele entrambe interrotte all’altezza degli occhi dallo stop. Il muso è largo e profondo ed ha labbra ben serrate. Gli occhi sono di media grandezza, di colore scuro ed ovali mentre le orecchie hanno attaccatura alta e sono portate dritte verso l’alto.

Le zampe anteriori sono dritte e di costituzione robusta. Gli arti posteriori hanno cosce di buona larghezza e muscolose, con ginocchio ben angolato. Il mantello ha pelo corto, ruvido e fitto di colore nero, marrone scuro o blu.




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