Gatto invsetito con zampa rotta

Domanda : Gatto invsetito con zampa rotta

il mio gattino è stato investito ed è rimasto con la zampina posteriore destra(cioè il braccio e funzionante il polso invece rimane pendente)fuori uso anche se la sensibilità c'è non riesce a metterla per terra, la mia domanda è con il passare del tempo riprendera l'uso della zampina?
gatto con zampa rotta

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Risposta : Gatto invsetito con zampa rotta

zampa rotta Ciao Carissima Maddy e grazie per aver scritto alla nostra rubrica di domande&risposte di cibocanigatti.it.

Ci spiace molto per il tuo gatto e speriamo che si possa riprendere al più presto.

Nella tua lettera ci dici che il micio è stato investito e da allora non poggia più la zampina posteriore.

Prima di tutto una precisazione anatomica come per noi gli arti inferiori o posteriori nel caso dei nostri animali sono definiti “gambe” mentre gli anteriori “braccia” quindi tu hai presupposto che il danno sia localizzato nella gamba a livello di caviglia.

Il gatto non poggia più l’arto per terra durante la deambulazione e praticamente si muove su tre zampe.

Non è detto che questa zoppia sia per forza un problema distale e quindi legata a un danno al piede o alla caviglia ma può essere anche un problema prossimale legato quindi al femore o al ginocchio.


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Esame esterno del gatto

La prima cosa che ti possiamo dire che quando succedono degli eventi traumatici come un investimento o una caduta la cosa più giusta da fare è recarti dal tuo veterinario di fiducia che saprà come soccorrere al meglio il tuo amico a quattro zampe.

Le cose che sono da controllare in questi casi sono prima di tutto è l’arto nel suo insieme, se c’è sangue e quindi cercarne la fonte; controllare che non ci siano delle ferite esterne, abrasioni o tagli anche tra i polpastrelli che magari sono meno visibili e possono creare un fastidio tale che l’animale tiene sollevata la zampina. In tal caso c’è da valutare se è una ferita di poco conto e quindi basta tosare un po’ il pelo e pulire e disinfettare la zona o se il taglio è profondo e se sono necessari dei punti di sutura. In questo caso è molto probabile che il gatto debba essere sedato, una piccola dose di tranquillante che consente al medico veterinario di operare in tranquillità e al micio di non sentire dolore.


Palpazione e radiografie del gatto

Dopo un esame esterno si passa alla palpazione per sentire se ci sono delle fratture. La sola palpazione spesso non è sufficiente per escluderle e se il gatto ha molto dolore non è agevole, l’ideale è fare un esame radiografico.

Se il gatto è collaborativo questo può essere svolto con l’animale sveglio,ma spesso, soprattutto se sono doloranti, è preferibile sedare l’animale anche per evitare di creargli eccessivo stress. Anche in questo caso la sedazione è molto leggera ed è utile sia per il medico che potrà eseguire delle lastre molto più precise che per il paziente che non si stresserà inutilmente.

Dagli RX sarà possibile evidenziare eventuali fratture e il medico potrà giungere ad una diagnosi certa e quindi ad una terapia.


Interventi

Questa terapia laddove la frattura non sia particolarmente complessa consisterà in un bendaggio piuttosto stretto che aiuterà le ossa a calcificarsi nel modo corretto e antidolorifico per lenire il dolore.

Se la frattura è scomposta o molto estesa spesso si deve ricorrere ad un intervento di osteosintesi per ricollocare nel modo corretto le ossa fratturate.

C’è da tenere presente la possibilità che il trauma abbia creato una lesione a livello dei nervi e che quindi la funzione motoria sia compromessa.

Come ti abbiamo già detto in precedenza la cosa migliore da fare in questi casi è portare il tuo amico dal tuo Veterinario di fiducia che potrà indagare la causa della zoppia e arrivare ad una possibile risoluzione.

Grazie ancora per avere scritto e in bocca al lupo per tutto!




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