Husky

L’Husky

Il termine husky, letteralmente “rauco”, è da sempre stato utilizzato per indicare indistintamente tutti i cani da slitta usati da Indiani ed Eschimesi. Questa razza molto probabilmente sarebbe rimasta sconosciuta o quasi, se le scoperte di giacimenti d’oro non avessero dirottato migliaia di cercatori di fortuna verso l’Alaska. L’origine del Siberian Husky, tuttavia, è legata all’estremo nord-est dell’Asia e più precisamente alla penisola dei Ciukci, nelle vicinanze del fiume Kolyma, dove isolata dalla civiltà viveva la tribù eschimese dei Ciukci. Proprio questo popolo eschimese fu il primo selezionatore di questa razza: alla nascita veniva fatta un’attenta scelta dei cuccioli, eliminando gli esemplari più deboli e le femmine meno robuste. La storia recente dell’ Husky ha invece inizio nel 1896, quando venne scoperto l’oro in Alaska e i primi cercatori si resero presto conto che l’Husky era il miglior cane da lavoro a quelle latitudini. Parallelamente all’invasione dell’Alaska, si svilupparono anche le gare con le slitte, che diedero molto da fare agli allevatori, impegnati nel selezionare Husky sempre più adatti a questo compito. Nel 1930 la razza venne riconosciuta dall’American Kennel Club e nel 1939 dal Canadian Kennel Club. Col passare degli anni anche in Alaska lo stile di vita cambiò; le ferrovie e le strade stavano iniziando a comparire e la slitta perdeva ogni giorno importanza come mezzo di trasporto. Di conseguenza il numero di Husky diminuì notevolmente a partire dagli anni venti, eccezion fatta per il nord più estremo, dove la slitta rimaneva l’unico mezzo di trasporto. Negli anni settanta vennero fatti diversi incroci selezionati, con l’intento di aumentare la velocità degli Husky diminuendo la robustezza. Questi Husky vennero da subito testati in una nuova importante corsa: l’Iditarod. Questa gara, che si tiene ancora oggi, è una competizione massacrante, nella quale i concorrenti dovevano affrontare 1800 km tra i ghiacci con la loro slitta trainata da Husky.

foto di husky

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Caratteristiche e standard dell’Husky

Da terre fredde e dure come quelle siberiane, non poteva che discendere un cane come l’Husky. Indipendente, fiero e a tratti selvaggio, più simile ad un lupo che ad un cane, l’Husky ha una personalità unica. Riservato e timido, questo cane sa diventare dolce ed affettuoso con il padrone e con la famiglia,ma ha un bisogno immenso di muoversi e camminare e resta sempre, intimamente, indipendente. Ama la compagnia e la vita di gruppo, soffrendo la solitudine più di altre razze. Con gli altri cani è riservato e tranquillo, ma se provocato sa rispondere a tono. Originariamente era un cane da caccia e conserva nel suo carattere l’istinto cacciatore unito allo spirito della muta e della collaborazione con gli altri suoi simili. Viene utilizzato come cane da slitta e come cane da compagnia, non come cane da guardia. Con i bambini sa instaurare un ottimo rapporto. L’educazione e l’addestramento sono piuttosto difficili ed impegnativi con l’Husky, ma non impossibili se si è convinti e fermi.

Secondo lo standard, l’Husky deve essere sciolto ed elegante, con il corpo compatto e ricoperto da un pelo folto. Il corpo deve essere proporzionato, forte, resistente ed agile. Il cranio è di misura media, con la sommità leggermente arrotondata e si restringe verso gli occhi. Le orecchie sono di media grandezza, triangolari ed attaccate alte sulla testa. Gli occhi a mandorla sono distanziati ed inseriti obliqui, solitamente blu o marroni. La coda, simile a quella della volpe, è pelosa ed inserita sotto la linea superiore del dorso. Il pelo è doppio e di lunghezza media, con sottopelo morbido e folto; tutti i colori sono ammessi, dal nero al bianco puro. L’altezza al garrese nel maschio va dai 53 ai 60 cm e nella femmina dai 51 ai 56. Il peso va dai 20 ai 27 kg nel maschio, mentre nella femmina va dai 16 ai 23 kg.


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Alimentazione dell’Husky

L’alimentazione dell’Husky deve essere bilanciata e completa, in base alle diverse età dell’animale e alle diverse fasi di sviluppo. La razione giornaliera di un Husky che vive in appartamento si aggira attorno ai 500 gr di alimento, quantità che ovviamente sale nei cani che si allenano per competizioni con le slitte o per cani che hanno una intensa attività fisica. Si consiglia di fornire due pasti all’adulto e tre ai cucciolo. Vanno bene sia pasti preparati in casa che mangimi (secchi o umidi).


Malattie dell’Husky

Le malattie per le quali si consiglia la vaccinazione nell'Husky sono: cimurro, parvovirosi, leptospirosi, parainfluenza e rabbia. Si consiglia come sempre di eseguire periodicamente le operazioni di sverminazione dell’animale.

Nell’Husky si presentano frequentemente dei casi di distrofia lipidica stromale cristallina che si manifestano negli occhi con delle opacità cristalline. Gli occhi e il tartufo sono le parti più delicate dell’Husky. Inoltre ci possono essere dei problemi di displasia dell’anca, problemi alla tiroide e anche di problemi alla pelle.




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