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Il sistema di riscaldamento di un acquario è, ovviamente, collegato elettricamente a tale struttura. Questo sistema è formato di solito da una pompa e da un termostato, che può essere situato sia all’esterno (ad esempio, può essere attaccato alla parete esterna dell’acquario) sia all’interno.
Anche la pompa di riscaldamento può essere sistemata in entrambi i luoghi. Solitamente, la potenza del riscaldatore varierà a seconda della grandezza dell’acquario ( è chiaro, infatti, che per un acquario dalla capacità maggiore occorrerà un impianti di potenza maggiore). Solitamente, comunque, si consiglia di non acquistare un riscaldatore troppo debole, anche per vasche non troppo grandi: questo ci permetterà,infatti, di raggiungere la temperatura desiderata più velocemente, evitando continui sprechi di energia elettrica. Si ritiene,comunque, per valutare la potenza necessaria per il nostro riscaldatore, che, per riscaldare cinque litri di acqua, occorrono circa 10 watt. Ovviamente, quando il riscaldatore è in funzione si deve assolutamente evitare che delle fonti di calore siano poste in prossimità dell’acquario stesso (pensiamo ad esempio ai raggi solari), questo perché un eccessivo riscaldamento potrebbe essere nocivo per i nostri pesci. L'acquario in casa Prezzo: in offerta su Amazon a: 12,75€ (Risparmi 2,25€) |
Una volta deciso di acquistare un riscaldatore, così, si consiglia di effettuare varie ricerche, sia in rete, sia direttamente negli specifici negozi per acquario, per poter effettuare l’acquisto migliore. Ovviamente, si consiglia, anche in questo caso, di farsi consigliare da un esperto per la scelta più corretta in relazione alle caratteristiche e alla grandezza del nostro acquario. Ricordiamo, comunque, che è possibile acquistare riscaldatori esterni ,che, attraverso delle ventose, vengono attaccati alle pareti esterne dell’acquario, e riscaldatori interni immergibili. Questi ultimi, solitamente, data la maggiore tecnologia richiesta,hanno un costo più elevato, ma sono i più consigliati quando l’acquario è abbastanza grande e non si vogliono “rovinare” esteticamente le pareti. Ovviamente, in base al prezzo, cambieranno anche estetica,grandezza e potenza dei riscaldatori. Ripetiamo che la potenza dello stesso deve essere scelta e valutata in base alla capacità, in termini di litri, del nostro acquario.
Il riscaldatore, così come tutti gli altri impianti dell’acquario, deve essere controllato con grande frequenza. Si consiglia, infatti, di controllare quotidianamente la temperatura raggiunta dall’acqua e l’effettivo funzionamento dell’impianto stesso.
Ogni settimana, inoltre, si dovrà procedere ad un incontro più accurato, controllando tutte le singole parti dell’impianto. La necessità di effettuare questi frequenti controlli deriva dal fatto che un aumento eccessivo della temperatura, dovuto,ad esempio, ad un guasto non risolto in tempo, può portare addirittura alla morte dei nostri pesci. Si consiglia,inoltre, di controllare anche che il riscaldatore non resti accesso tutto il giorno, sempre per evitare che la temperatura dell’acqua si alzi eccessivamente. Importante, inoltre, soprattutto nei periodi freddi, è di controllare costantemente il suo funzionamento, per evitare che i pesci, ad esempio in caso di blackout, muoiano per l’acqua eccessivamente fredda.Per evitare problemi di sorta, si consiglia, comunque, di acquistare un impianto di buona qualità, che ci permetterà di avere una maggiore sicurezza.
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