Tracina pesce

Caratteristiche Tracina

La Tracina è un pesce molto famoso appartenente all’ordine di pesci denominati Perciformi e alla famiglia dei Trachinidi. Questo pesce, denominato comunemente anche pesce ragno, è un pesce d’acqua salata molto diffuso nelle acque del Mar Mediterrano.

Tutta la famiglia delle Tracine si caratterizza per la forma del corpo molto appiattita, derivante da mutazioni genetiche causate dal fatto che tutti questi pesci sono soliti vivere a stretto contatto con il fondale marino, soprattutto per finalità di difesa.

Le Tracine, inoltre, dal punto di vista fisico sono caratterizzate non solo da un corpo molto piatto, in prossimità del ventre, ma anche da pinne pettorali molto grosse, che permettono loro di nuotare abbastanza velocemente. A differenza delle pinne pettorali, invece, le pinne ventrali sono molto piccole e la pinna anale è in perfetta simmetria rispetto alla pinna dorsale. Forse, la più importante delle caratteristiche fisiche di questi pesci è la presenza di circa sei spine, o piccoli aculei, sulla pinna dorsale, pinna particolarmente lunga. Il veleno contenuto in queste spine può colpire anche gli uomini.

La colorazione di questo pesce presenta solitamente sfumature molto chiare, dal bianco al giallo, sebbene sia possibile trovare anche delle striature, in particolare sulle pinne dorsali e pettorali, di colore bruno e nero.

Infine, occorre ricordare che le Tracine non sono pesci particolarmente grossi: la loro lunghezza massima, infatti, in esemplari maschi adulti, può essere di circa cinquanta centimetri.

Tracina pesce

Il pesce pappagallo. Ediz. illustrata

Prezzo: in offerta su Amazon a: 12,75€
(Risparmi 2,25€)


Distribuzione e habitat della Tracina

Tracina pesce Le Tracine sono solite vivere in acque calme con fondali sabbiosi; solitamente esse vivono in acque non particolarmente profonde, quasi vicino alla riva. Soltanto gli esemplari più anziani di questa specie si allontano dalla riva e raggiungono acque con una profondità massima di circa cento metri.

Le Tracine sono molto diffuse presso le acque del Mar Mediterraneo e presso tutte le acque dell’arcipelago britannico e dell’Europa occidentale.

Alcune specie particolari di Tracina, inoltre, possono essere facilmente trovate anche presso le acque che bagnano le isole Canarie.

La Tracina preferisce, in ogni caso, acque tranquillo, con una bassa presenza di esseri umani.

  • Pesci per acquari L’acquario non deve essere inteso come un semplice ornamento per la nostra casa,ma si deve partire, nel momento in cui si decide di procedere all’acquisto di questo oggetto, dalla consapevolezza che, ...
  • Pesce pagliaccio Il pesce pagliaccio è un pesce facente parte della famiglia degli Amphiprion. Questi pesci sono molto diffusi nei paesi bagnati dall’Oceano Pacifico e dal Mar Cinese, sebbene siano oggi diffusi in q...
  • Pesce Gatto Uno dei pesci più noti al mondo è il pesce gatto, il cui nome scientifico è Ameiurus melas. Questo pesce può essere facilmente inserito in un adeguato acquario di acqua dolce, essendo esso un abitante...
  • Pesce rosso Il pesce rosso è uno dei pesci più conosciuti e comuni al mondo, in quanto, nonostante questo animale non sia assolutamente usato per scopi di alimentazione, viene spesso acquistato come animale domes...

Costume da Pesce Chirurgo bambini S-(5/6 anni)

Prezzo: in offerta su Amazon a: 20,56€


Caratteristiche comportamentali della Tracina

La Tracina non è un pesce particolarmente attivo o amante della vita di gruppo.

Questi pesci,infatti, sono soliti vivere da soli,trascorrendo la maggior parte della giornata a stretto contatto con i fondali sabbiosi della zona in cui risiede: l’unica parte solitamente visibile della Tracina sono, infatti, gli occhi.

Questa posizione non è soltanto un’ottima tecnica di difesa, in quanto nasconde questo pesce dalla vista di possibili predatori, ma può essere considerata anche un’ottima tecnica di caccia, in quanto la Tracina è solita colpire repentinamente le prede che si trovano causalmente presso il luogo in cui si trova. Ovviamente, le prede sono uccise grazie al veleno contenuto nelle sue spine.

L’alimentazione di questo pesce consiste soprattutto di piccoli pesciolini e piccoli crostacei o invertebrati.

La riproduzione delle Tracine avviene solitamente nei mesi più caldi d’estate: gli esemplari maturi di questa specie si allontanano verso zone più profonde dove depositare le loro uova. Esse sono depositate in zone protette,nascoste da piante o rocce. Il periodo della riproduzione può essere considerato come l’unico momento di “socializzazione” di questa specie.


Pesca della Tracina

Le Tracine sono pescate solitamente dall’uomo per motivi culinari: sono, infatti, un alimento molto utilizzato nelle famose zuppe di piccoli pesci.

È importante ricordare di fare molta attenzione alla pulizia di questo pesce: il veleno delle Tracine, infatti, rimane attivo anche dopo la morte del pesce stesso.

Pescare una Tracina non risulta particolarmente difficoltoso; infatti, esse possono essere pescate sia con delle semplici lenze che attraverso l’utilizzo di reti, molto usate dai pescatori professionisti.

Le Tracine, inoltre, sono facilmente pescate sia con esche artificiali che con esche naturali.


Tracina pesce: Veleno della Tracina

Le Tracine, come già ricordato, sono pesci velenosi. Il veleno di questi pesci è, infatti, contenuto in piccoli aculei presenti sulla loro pinna dorsale.

Il veleno delle Tracine può colpire anche gli esseri umani, in quanto è molto facile subire un “attacco” da parte di questi pesci.

Vivendo,infatti, le Tracine presso le rive sabbiose, molto spesso esse sono inconsciamente calpestate.

La puntura delle Tracine può risultare molto dolorosa: il dolore inizia a sentirsi dopo mezzora dal momento della puntura e può persistere anche per ventiquattro ore. Il dolore può diffondersi in tutta l’arto colpito e può provocare anche sensi di vomito e nausea.

Una volta subita la puntura, si consiglia di bagnare la zona colpita con acqua molto calda in quanto il veleno delle Tracine è un veleno termolabile,perdendo così efficacia con il caldo.


Guarda il Video

COMMENTI SULL' ARTICOLO