Geco

Caratteristiche

I gechi  appartengono alla famiglia dei sauri e derivano il loro nome dal malese gekok, una parola onomatopeica che riproduce il suono emesso da queste piccole lucertole. Sono di dimensioni medio piccole, arrivando a misurare al massimo 16 centimetri di lunghezza, coda compresa, anche se alcune specie tropicali arrivano a raggiungere anche grandezze maggiori. I maschi tendono ad essere più grandi e robusti delle femmine. Hanno la testa grande e il corpo appiattito coperto di tubercoli che gli conferiscono il tipico aspetto ruvido e spinoso. Il geco comune è di colore bruno-grigiastro, ma, specie quelli esotici possono assumere colorazioni anche più vivaci e mimetizzarsi con l’ambiente circostante. I gechi hanno il muso appuntito gli occhi rotondi e grandi e la pupilla verticale. Non hanno palpebre, ma solo una membrana trasparente che viene leccata di continuo per pulirla. Sono dotati di ampi cuscinetti sulle dita che li rendono veloci, agili e gli consentono di arrampicarsi facilmente sui muri e i soffitti aderendovi in maniera perfetta. I gechi sono principalmente animali carnivori e si nutrono di insetti come coleotteri, ditteri, imenotteri, isopodi, lepidotteri, scorpioni che cacciano e catturano con la lingua che produce una sostanza appiccicosa che non lascia scampo alle prede. Sono particolarmente ghiotti di zanzare, tanto che un geco adulto può arrivare a mangiarne anche 200 in una sola notte.

Come la maggior parte delle lucertole anche i gechi sono in grado di amputarsi volontariamente la parte finale della coda attraverso al contrazione dei muscoli. Di solito ricorrono a questo stratagemma per distrarre o sfuggire ai predatori. La coda, poi, ricresce successivamente.  I gechi sono le uniche lucertole capaci di cantare e di emettere dei suoni che utilizzano per socializzare con gli altri esemplari della specie. Esistono in natura circa 1200 specie diverse di geco distribuite in tutti i paesi della fascia temperata. E’ un animale crepuscolare attivo principalmente dopo il tramonto o di giorno nelle soleggiate mattine invernali.

geco comune

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Habitat naturale

e distribuzione

geco esempio I gechi si trovano prevalentemente nella fascia costiera mediterranea, dal Portogallo fino alle isole greche e all’Africa settentrionale. In Italia è presente nelle zone costiere fino alla Liguria. Si tratta di un animale a sangue freddo quindi predilige i climi caldi e con molti giorni di sole all’anno poichè utilizza il calore dei raggi solari per regolare la temperatura corporea. Il suo habitat naturale è dato da pietraie, cave, muretti a secco, cumuli di legna. Spesso si rifugia anche nelle abitazioni o si trova nei pressi di campi coltivati. In molte regioni italiane la presenza di un geco in una casa è considerata come portafortuna e quindi viene tollerata di buon grado. Si muove principalmente lungo i muri e le pareti grazie alle dita dotate di cuscinetti che fungono da ventose e gli consentono di non cadere.

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Riproduzione

e accoppiamento

geco leopardo Il periodo dell’accoppiamento per i gechi comincia nel mese di aprile con l'arrivo della primavera. In questa fase i maschi emettono un suono particolare che assomiglia ad un pigolio. Un suono che in modo più flebile emettono anche quando sono spaventati per qualcosa o dinanzi ad una situazione di pericolo.Le femmine depongono una o due uova di forma sferica grandi circa un centimetro di diametro. L’incubazione dura circa quattro mesi e sono possibili fino a tre deposizioni all’anno a due mesi di distanza l’una dall’altra. Il geco raggiunge la maturità sessuale tra i 4 e i 5 anni di età. La riproduzione in alcune specie avviene per partenogenesi, ovvero, la femmina è in grado di riprodursi senza l’aiuto del maschio, particolarità che rende questi animali adattabili anche nei luoghi meno ospitali.


Geco: Consigli

per acquisto

geco tokai I gechi negli ultimi tempi si sono diffusi come animali domestici. Quando si acquista un geco occorre fare molta attenzione per riconoscere se l’animale è in buone condizioni di salute o meno. In particolare bisogna accertarsi che l’animale non sia eccessivamente magro. Gli occhi devono essere ben aperti e non infossati perchè significa che l’animale è disidratato. La coda deve essere integra e non rigenerato o asciutta. Naturalmente non deve avere ferite e arrossamenti lungo il corpo. Le narici e la bocca non devono presentare incrostazioni. Bisogna osservare attentamente la consistenza delle feci che devono essere solide e di colore scuro, con una parte bianca. In caso di feci liquide vuol dire che l’animale ha contratto parassito o infezioni e quindi è meglio evitare di comprarlo.

A meno che non si voglia lascairlo libero di scorazzare per casa occorrerà procurarsi anche un terrario, ovvero, una teca di vetro simile ad un acquario dove ricostruire l’habitat naturale dell’animale, in questo caso di parla di terrario naturale. C’è poi il terrario semisterile che presenta solo pochi elementi, come la ciotola dell’acqua e un tappeto di erba sintetica, più facile da pulire rispetto al primo. Esiste, infine, un terzo tipo detto ‘racks’ che sono una sorta di scaffali nel cui interno vengono inserite fauna box o semplici vasche in plastica.



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