corvo imperiale

Caratteristiche

Il corvo imperiale, il cui nome scientifico è corvus corax, è un grosso uccello passeriforme appartenente alla famiglia dei Corvidi. E’ insieme al Corvo Crassirostris il più grande rappresentante della sua specie, raggiungendo i 70 centimetri di lunghezza e un’apertura alare di un metro e trenta. Il corvo imperiale si riconosce per il piumaggio completamente nero con sfumature metallizzate blu. In base alla sottospecie si possono notare sfumature marroni sul petto o sul collo, o la presenza di un collare di piume bianche alla base del becco. La gola è circondata da particolari piume erettili che vengono utilizzate dal corvo imperiale per comunicare il proprio stato d’animo. Il corpo è robusto e le zampe molto possenti e dotate di artigli a uncino. Alle zampe sono presenti quattro dita, una rivolta all’indietro e una in avanti. Tutte le parti nude son nerastre come anche il becco e gli artigli. La coda è squadrata e le ali sono larghe. La testa è allungata, gli occhi sono marroni e il becco è robusto, ricurvo e ricoperto in parte di piume. La lingua è appuntita e rossa. Attualmente si riconoscono circa 11 sottospecie diverse.
corvo imperiale

JH Lacrocon John James Audubon - Tell Tale Pittima O Snipe Riproduzioni Quadro Stampa su Tela Arrotolata 90X60 cm - Dipinti Uccelli Decorazione Parete

Prezzo: in offerta su Amazon a: 29,99€
(Risparmi 20€)


Habitat naturale

e distribuzione

Il corvo imperiale ha un’areale di distribuzione vastissimo. Vive praticamente ovunque, anche nelle aree più impervie del Circolo polare artico. In Europa è assente solo dalle regioni dell’Europa centrale, in Asia si può trovare nella zona centrale e settentrionale, mentre, in Africa vive principalmente nelle regioni mediterranee. Nel continente americano occupa tutta la parte settentrionale e centrale fino al Nicaragua. Il suo habitat naturale è costituito da zone ricche di alberi e vegetazione a ridosso di ampie aree aperte, dove poter cacciare le sue prede. Il corvo imperiale è comunque un animale molto adattabile e si può trovare in habitat diversi, comprese le aree costiere caratterizzate dalla presenza di falesie e rocce. Esemplari di questo uccello sono stati avvistati anche sulle cime dell’Himalaya, a più di seimila metri di altezza. Predilige comunque aree impervie e quasi inaccessibili come aree rocciose e foreste. Non ama, invece, la foresta pluviale e difficilmente si trova in habitat con tali caratteristiche. In Italia il corvo imperiale si può trovare solo sulle alpi e lungo l’Appennino meridionale.

  • corvo Il corvo comune, o Corvus frugilegus, è un uccello appartenente al genere Corvus e alla famiglia dei Corvidi. E’ caratterizzato dall'inconfondibile piumaggio nero brillante, omogeneo su tutto il corpo...
  • gazza La Pica Pica, meglio nota come Gazza Ladra, è un uccello rapace appartenente alla famiglia dei corvidi da cui deriva alcune caratteristiche peculiari della specie. La gazza è riconoscibile per il suo ...
  • esemplare merlo Il merlo è un volatile appartenente alla famiglia dei turdidi. E’ tra gli uccelli più comuni nei parchi e nelle città italiane. E’ caratterizzato dal piumaggio, morbido e folto, completamente nero su ...
  • civetta La civetta è un rapace notturno appartenente alla famiglia degli Strigidae. Si tratta di un uccello di medie dimensioni, lungo circa 23 centimetri per un peso di 200 grammi. Il corpo è tozzo, la testa...

BECCACCE E SETTER: UN SOGNO LUNGO UNA VITA

Prezzo: in offerta su Amazon a: 12,53€
(Risparmi 3,07€)


Riproduzione

corvo imperiale I corvi imperiali sono monogami, il che significa che le coppie si formano da giovani e restano insieme per tutta la vita. La femmina sceglie il compagno in base alle sue abilità a procurarsi il cibo. Le coppie una volta formatesi scelgono un territorio in cui poi si stabiliscono e cominciano a costruire il nido. Il nido viene costruito in luoghi impervi come scarpate rocciose, edifici abbandonati o sulle cime più alte degli alberi. Il nido del corvo imperiale è a forma di coppa ed è costituita da rami intrecciati e ricoperti di fango, licheni e piume. Lo stesso nido viene utilizzato per più anni consecutivi e da un anno all’altro viene ristrutturato e vengono riparati eventuali danni creatisi. La stagione degli amori inizia a febbraio, le prime deposizioni si avranno nel mese di marzo. L’accoppiamento vero e proprio è preceduto da un preciso rituale di corteggiamento, con la coppia che si esibisce nei caratteristici voli nuziali accompagnati dal caratteristico verso del corvo. La femmina depone in media dalle tre alle sette uova a intervalli di uno o due giorni. Il guscio è verdastro con macchie brune. La cova dura tre settimane restando sempre nel nido e viene nutrita dal maschio. Al maschio spetta anche il compito di vigilare e proteggere il nido dall’attacco di eventuali predatori. In caso di attacco, i predatori sono quasi sempre messi in fuga dai due genitori che difendono la prole a colpi di becco. Una volta nati i nidiacei vengono nutriti e accuditi da entrambi i genitori. Vengono sfamati con cibo rigurgitato dal padre. Restano nel nido fino al sesto mese di vita, ma, iniziano a volare già a partire dal secondo. La maturità sessuale viene raggiunta a tre anni e le femmine effettuano le prime deposizioni non prima dei 4 anni.


Abitudini

e alimentazione

La dieta del corvo imperiale è molto varia. A differenza della maggior parte degli altri corvidi, questa specie non si limita solo a fungere da spazzino, nutrendosi di carcasse e rifiuti, ma, cattura direttamente le sue prede e poi le uccide a colpi di becco. Tra le prede preferite del corvo imperiale ci sono gli anfibi, i piccoli mammiferi, i rettili, altri uccelli e le loro uova. SI nutre anche di insetti e invertebrati che spesso scova anche rovistando tra le feci. Si tratta di un’animale molto previdente e tende a conservare il cibo in eccesso in appositi nascondigli per i periodi di magra. Non si limita a creare un solo nascondiglio, ma, ne individua diversi in modo da non ritrovarsi senza cibo nel caso in cui uno di questi venga depredato da altri corvi. Si tratta di un uccello molto sospettoso e prudente. Prima di scendere a terra volteggia e perlustra a lungo la zona per avvistare eventuali pericoli. Tende a vivere in coppia o da solo. I giovani e i maschi non accoppiati, invece, tendono a formare dei piccoli gruppetti. Il corvo imperiale è dotato di un volo molto veloce e agile, simile a quello di un rapace con cui condivide le tecniche di caccia. I corvi, infatti, avvistano dall’alto la preda e poi la catturano fiondandosi su di essa. Quando si trovano sul terreno, hanno un’andatura eretta e camminano dondolando la testa. Le ali sono tenute distanti dal corpo anche quando l’animale è a riposo.


corvo imperiale: Abitudini

e alimentazione

La dieta del corvo imperiale è molto varia. A differenza della maggior parte degli altri corvidi, questa specie non si limita solo a fungere da spazzino, nutrendosi di carcasse e rifiuti, ma, cattura direttamente le sue prede e poi le uccide a colpi di becco. Tra le prede preferite del corvo imperiale ci sono gli anfibi, i piccoli mammiferi, i rettili, altri uccelli e le loro uova. SI nutre anche di insetti e invertebrati che spesso scova anche rovistando tra le feci. Si tratta di un’animale molto previdente e tende a conservare il cibo in eccesso in appositi nascondigli per i periodi di magra. Non si limita a creare un solo nascondiglio, ma, ne individua diversi in modo da non ritrovarsi senza cibo nel caso in cui uno di questi venga depredato da altri corvi. Si tratta di un uccello molto sospettoso e prudente. Prima di scendere a terra volteggia e perlustra a lungo la zona per avvistare eventuali pericoli. Tende a vivere in coppia o da solo. I giovani e i maschi non accoppiati, invece, tendono a formare dei piccoli gruppetti. Il corvo imperiale è dotato di un volo molto veloce e agile, simile a quello di un rapace con cui condivide le tecniche di caccia. I corvi, infatti, avvistano dall’alto la preda e poi la catturano fiondandosi su di essa. Quando si trovano sul terreno, hanno un’andatura eretta e camminano dondolando la testa. Le ali sono tenute distanti dal corpo anche quando l’animale è a riposo.



COMMENTI SULL' ARTICOLO