nibbio reale

Caratteristiche

Il nibbio reale, il cui nome latino è Milvus milvus, è un rapace appartenente alla famiglia degli accipitridi. Grande circa 60 centimetri, ha un’apertura alare di circa un metro e mezzo, maggiore di quella del nibbio bruno a cui assomiglia molto. Il nibbio reale è caratterizzato dalla presenza della coda biforcuta che gli consente di planare elegantemente sfruttando le correnti ascensionali mentre è in volo. Quando è in volo si può notare una macchia biancastra sulla parte inferiore delle ali. La specie non presenta un accentuato dimorfismo sessuale e i due sessi sembrerebbero praticamente identici se non fosse per il fatto che la femmina è leggermente più grande del maschio. Il piumaggio presenta una combinazione di tonalità molto complesse che rende questo uccello tra i più belli della sua famiglia. La parte superiore del corpo è bruno-rossiccia, la testa è grigia, il ventre è picchiettato di scuro, mentre le ali presentano la parte finale nera. La coda è rossiccia. Il becco possente e arcuato è giallo con la punta nera. I giovani si distinguono per la coda che è meno forcuta rispetto a quella degli adulti e per i colori meno accesi. Si tratta di una specie molto pigra che tende a derubare gli altri uccelli delle prede e del nido. La specie presenta solo due sottospecie: il milvus milvus fasciacauda e il milvus milvus milvus.
nibbio reale

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Habitat naturale

e distribuzione

Il nibbio reale ha una distribuzione molto vasta. E’ presente in tutta l’Europa occidentale, in Asia e nell’Africa mediterranea. In Europa lo si può incontrare facilmente in Germania, Spagna e Francia che rappresentano l’areale di riproduzione della specie. In Italia lo si può avvistare in Sicilia, in Sardegna, in Basilicata e lungo tutto l’Appennino meridionale. Il suo habitat naturale è costituito da boschi, foreste di latifoglie e pianure. Caccia per lo più in spazi aperti e erbosi come i terreni coltivati e i pascoli. Negli ultimi tempi, la progressiva diminuzione degli habitat naturali hanno spinto il nibbio reale a ridosso dei centri abitati, nei pressi di discariche e nelle zone più periferiche delle città. Predilige gli ambienti temperati caratterizzati da un clima di tipo mediterraneo. Riesce comunque ad adattarsi bene anche a climi differenti, stazionando tanto in ambienti aridi quanto in quelli umidi. Per la costruzione del nido predilige le foreste, al di sopra dei territori di caccia. La caccia avviene in zone aperte come le brughiere, le steppe e le pianure incolte.

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Riproduzione

nido di nibbio reale La stagione degli amori per il nibbio reale coincide con l’arrivo della primavera. Si tratta di una specie monogama. Nelle tribù migratrici le coppie si formano ex novo ogni anno e restano insieme per una o più stagioni di riproduzione. Gli esemplari appartenenti alle popolazioni sedentarie, invece, si scelgono una compagna con cui trascorrono tutta la vita. La nidificazione si ha tra aprile e giugno. Il nido viene localizzato sui rami più alti degli alberi ed è costruito con rametti intrecciati e foglie. In genere, però, il nibbio reale non si costruisce un nido, ma utilizza quelli di altri rapaci scacciandoli. Le coppie tendono ad utilizzare per più anni consecutivi lo stesso nido, o a costruirne uno nuovo in prossimità di quello vecchio. In media vengono deposte tre uova che non si schiudono contemporaneamente. La cova è affidata esclusivamente alla femmina e dura circa 4 settimane. Il maschio, in questa fase, ha il compito di nutrire la femmina. Le uova del nibbio reale hanno il guscio bianco con striature brune. I piccoli appena nati dipendono in tutto dai genitori che li accudiscono e li alimentano. I piccoli diventano completamente autosufficienti solo dopo 4 mesi, anche se imparano a volare a sette settimane. La femmina del nibbio reale compie un’unica covata all’anno e solo in caso di perdita della prima nidiata ne viene effettuata una seconda.


nibbio reale: Abitudini

e alimentazione

Il nibbio reale come tutti i rapaci è una specie carnivora. La sua alimentazione è costituita principalmente da mammiferi, altri uccelli, pesci e carogne. Non possiede nè un volo molto veloce né zampe e becco possenti, quindi difficilmente cattura prede vive che non siamo topi e piccoli mammiferi o uccelli. Solitamente avvista le sue prede dall'alto e poi si fionda su di esse afferrandole con le zampe. Il becco è utilizzato per sventrare le prede. Il nibbio reale è molto opportunista nella ricerca del cibo e non disdegna di nutrirsi anche di rifiuti trovati nelle discariche o di derubare delle proprie prede uccelli più piccoli come le cornacchie e altri rapaci. Si tratta di una specie migratrice parziale che si sposta tra marzo e aprile e tra settembre e ottobre, svernando nei territori più a sud del suo areale. Il nibbio reale è una specie a rischio. Le principali minacce per la sopravvivenza della specie sono rappresentate dalla caccia da parte dell’uomo e dalla progressiva distruzione degli habitat naturali e di nidificazione a causa dell’urbanizzazione massiccia del territorio e della deforestazione.


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