Gatti Abbandonati

Cosa succede oggi

Oggi quella dei gatti abbandonati è, purtroppo, una vera emergenza. Nonostante qualcosa ultimamente si sia mosso in direzione di un controllo delle nascite nel randagismo sono ancora tanti gli episodi di cuccioli annegati, o gettati in sacchetti di plastica e poi nei cassonetti lungo le strade. Per non parlare dei gatti che vengono abbandonati perché troppo vecchi o divenuti un peso per i padroni che hanno cambiato repentinamente le abitudini di vita. Nei mesi di Luglio ed Agosto di ogni anno poi, le attenzioni dei media, ma anche di molti volontari, si accentrano sul fenomeno dell’abbandono dei cani sulle strade ed autostrade del nostro Paese (che si definisce civile…). A parte la solita nota moralista che si chiede come si possa pensare che gli amici di un tempo, magari ormai cresciuti, non più graziosi cuccioli, sono diventati un ingombrante fardello di cui è meglio liberarsi, la sola fortuna di chi abbandona gli animali è che loro non possono denunciare il misfatto. Ad essi manca la parola, ma se potessero parlare avrebbero molto da dire.

Non esiste ragione per abbandonare un animale in mezzo ad una strada, è un atto di codardia e di irresponsabilità verso chi ha riposto la sua totale fiducia nel proprietario e che ha donato la sua fedeltà senza riserve verso il proprio padrone.

Micio solitario

Mu You Ben Tappetino da Bagno Set da 3 Pezzi Tappeto Assorbente Pern Cornish Rex e Altre Specie Razze di Gatti Set di Icone da Collezione in Stile Nero Cuscinetti Antiscivolo in Stile Bagno Ma

Prezzo: in offerta su Amazon a: 25,99€


Se si trova un gatto per strada...

Gatto neroPer fortuna non esistono solo proprietari senza scrupoli, ma anche persone normali, come chi scrive e chi legge queste parole, che davanti a scene di gattini abbandonati ha il buon cuore di prelevarli e portarseli via. La maggior parte delle volte l’unica soluzione possibile è il trasferimento di questi cuccioli ai gattili, o presso associazioni di volontari che provvederanno a curarli e tenteranno di salvare loro la vita. Ma se nelle vicinanze non dovesse essere disponibile un centro del genere, con un po’ di responsabilità si potrebbe pensare di ospitare il gattino presso la propria casa. I primi giorni di vita del cucciolo sono i più delicati. Molte volte questi piccoli non ce la fanno a sopravvivere proprio perché non si riesce a sostituire il lavoro della mamma gatta. La micia infatti pulisce i piccoli appena nati leccandoli e trasferendo con la saliva importanti sostanze protettive, mentre l'uomo deve ricorrere all'acqua che nei primi giorni di vita li espone a rischio malattia. Se si decide, come un fulmine a ciel sereno, di tenere con sé il micetto, dato che tutti i cuccioli abbandonati possono essere malati o avere parassiti, è sempre meglio portarli subito dal veterinario, ancor prima di farli entrare in contatto con altri animali di casa, qualora si decidesse di adottarli. Convivere con un animale di compagnia, vuol dire avere un nuovo membro in famiglia "per sempre", dunque in qualche modo, se non siamo già abituati da altre presenze a quattro zampe in casa, significa vivere con lui non solo la casa familiare ma anche quando si esce per poco o quando si va in vacanza, proprio come si fa con i propri figli. Spetta quindi a tutti i proprietari di animali, non solo non abbandonarli ma anche controllare e segnalare comportamenti poco delicati nei loro confronti: vi sono pene severe per l'abbandono e il maltrattamento, i quali vengono considerati ormai veri e propri Reati Penali. Riportiamo a questo proposito il testo del codice penale che tratta l’abbandono degli animali domestici.

Art. 12 Della legge Regionale 27/2000

Casi di rinuncia alla proprietà

1. È fatto divieto a chiunque di abbandonare cani, gatti o qualsiasi altro animale. Nel caso di cucciolate indesiderate o di rinuncia alla proprietà, l'interessato è tenuto a darne comunicazione al Comune che dispone affinché gli animali siano trasferiti alle strutture di ricovero. Nel caso la rinuncia alla proprietà, anche di cucciolate, dovesse risultare ripetitiva e non supportata da inderogabili necessità, l'autorità competente emetterà motivato provvedimento che vieti la detenzione di cani e gatti all'interessato.

Nonostante la legge regionale n 27/2000 imponga ai Comuni l’alimentazione dei gatti che vivono in libertà, nel loro territorio grava sulle singole ‘alimentatrici’ o sulle associazioni.

    Aessere Argento Colloidale Plus Spray, 100 ml

    Prezzo: in offerta su Amazon a: 14,8€
    (Risparmi 3,7€)


    Gatti Abbandonati: A chi rivolgersi

    L’Ente Nazionale Protezione Animali ha istituito recentemente un numero verde che serve per segnalare il ritrovamento e richiedere l’adozione di trovatelli accuditi in tutta Italia. Componendo il numero telefonico gratuito 800.054.054, gestito dal centro Comunicazione & Sviluppo ENPA, si potrà conoscere il recapito telefonico e l'orario di apertura del gattile più vicino a casa nostra, dove sicuramente un gatto aspetta qualcuno che lo adotti e lo ami. L'adozione è assolutamente gratuita, si richiede nello specifico unicamente il rispetto delle leggi in materia di cura e trattamento degli animali domestici, cosa che non dovrebbe essere difficile seguire, se davvero abbiamo intenzione di cambiare la vita del nostro nuovo amico.

    E’ quasi inutile elencare gli aspetti positivi dell’adozione di un (perché non due, se si ha possibilità?) micio. La Pet therapy è ormai considerata una cura a livello scientifico di moltissime patologie di bambini ed adulti. La presenza di un animale in casa è foriera di serenità, senso di responsabilità e nuove interazioni. Il micio, per quanto non sia paragonabile ad un cane, ha senz’altro i suoi lati positivi. Abbisogna di minore costanza nella pulizia, visto che basta mantenere la cassettina e le ciotoline pulite, in quanto alla pulizia personale, eccetto in caso di guai, ci pensa da solo. Non necessita neanche di lunghe passeggiate fuori casa, e spesso è più silenzioso e discreto di Fido. Se non si ha modo di raggiungere un gattile o un centro di volontariato, può essere utile conoscere le colonie feline presenti in molte città, gestite solitamente da volontari o da “gattare“, donne sole ed amanti degli animali che finiscono col raggruppare gatti in cerca di casa.

    Una curiosità: Il termine gattara non è mai pronunciato al maschile, forse perché tra felini e donne esiste un rapporto stretto, si sente spesso dire che, per esempio, i movimenti delle ballerine o delle danzatrici siano “felini”; o anche che il saper essere flessuosi, dolci e sensibili dei mici sia in qualche modo sono da considerarsi doti “femminili. Il profondo legame tra gatti e genere femminile è descritto spesso pure dai proverbi e da molte leggende sparse in tutta Europa, che più che dicerie sembrano manifestazione di una verità storica accettata a livello popolare. Dunque sembra una dato storico più che scientifico che il gatto di casa preferisca l’affetto delle femmine della famiglia, fissando un feeling speciale.

    Accade spesso che i gatti di una colonia si spostino momentaneamente in altre zone, questo non significa che siano abbandonati perché se nessuno offre loro del cibo, tornano alla colonia d’origine. La normativa vigente tutela la libertà delle colonie feline perchè le ritiene utili per l’ecosistema urbano. Il gattile è riservato solo a gatti con provate abitudini casalinghe o che sono in degenza post traumatica o, infine, per i cuccioli abbandonati troppo piccoli e difficili da gestire per strada.

    Ci si rallegra pensando che non tutti agiscono in modo crudele con i loro amici a quattro zampe, c’è infatti chi pensa a sistemare il proprio gatto adorato in una modesta pensioncina o in un sfarzoso centro per animali, in Italia ancora non molto diffusi ma di gran moda negli Stati Uniti.

    Chi ha deciso di provare una vacanza diversa portando con sè il proprio compagno felino è raro che poi se ne lamenti, anche perché sono sempre più gli hotel che aprono le loro porte anche agli animali domestici. Certo è che l’ideale è comunque sempre un appartamento, se proprio non si ha modo di lasciare il proprio gatto in casa, affidandolo alle cure di qualcuno che saltuariamente gli porti pappa e qualche coccola in attesa del rientro del padrone.



    COMMENTI SULL' ARTICOLO