tritone crestato

Caratteristiche

Il Tritone crestato, Tritus cristatus, è un anfibio tipico dell’Europa, appartenente alla famiglia delle Salamandre, di cui rappresenta la specie di maggiori dimensioni. I maschi, infatti, misurano poco più di 15 centimetri, mentre, le femmine sono più grandi e arrivano a misurarne anche 18. Il tritone crestato deve il suo nome alla caratteristica cresta dentellata che nel periodo degli amori compare lungo il dorso degli esemplari maschi. Altra caratteristica di questo particolare anfibio è la presenza di numerosi bernoccoli su tutto il corpo. La pelle, inoltre, è dotata di particolari ghiandole che secernono una sostanza vischiosa e acre che serve per tenere lontani i predatori. I tritoni crestati hanno la pelle del dorso bruno-verdastra e il ventre arancione con macchie scure. I fianchi sono attraversati da fasce bianche. La coda che ha anche funzioni natatorie è lunga e piatta con una striscia bianca sui lati e riflessi argentati. Il corpo è sottile e lungo con 4 zampe.
tritone crestato

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Habitat naturale

e distribuzione

Il tritone crestato ha un areale di distribuzione molto limitato. Lo si può trovare solo in Italia e sporadicamente in Austria, Croazia, Slovenia, Svizzera e Baviera. Il suo habitat naturale è costituito principalmente da specchi d’acqua dolce sia naturali che artificiali. Si adatta a vivere sia in piccole pozze sia in bacini lacustri. Predilige fossati e canali e specchi d’acqua ferma. Fondamentale è anche la presenza di abbondante vegetazione acquatica con piante, cespugli e canneti.

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Riproduzione

La stagione degli amori per il tritone crestato coincide con l’arrivo della primavera. Le deposizioni vanno da aprile fino a giugno. L’accoppiamento vero e proprio è preceduto da un preciso rituale di corteggiamento durante il quale il maschio corteggia la femmina muovendo ritmicamente la coda. I tritoni crestati non si uniscono per accoppiarsi, ma, il maschio depone al suolo la spermatofora, una sacca contenente il seme, che la femmina poi raccoglie con la cloaca fecondando le uova. Le uova vengono poi deposte a grappoli di 200-300 che vengono attaccati alle piante. La schiusa avviene dopo circa 3 settimane e i girini appena nati sono già autosufficienti e si nutrono di pulci d’acqua e piccoli vermi.


tritone crestato: Abitudini

e alimentazione

I tritoni crestati si nutrono principalmente di vermi, lumache, insetti, girini e molluschi. Si procurano da mangiare sia nell’acqua che sulla terra ferma e sono considerati molto voraci. Tra tutti i tritoni il tritone crestato è quello con le abitudini più terrestri. Non si allontanano mai, comunque, dall’acqua poiché per poter sopravvivere hanno bisogno di mantenere la pelle umida. Da ottobre a marzo il tritone crestato va in ibernazione. Trattandosi di anfibi notturni, durante il giorno restano nascosti tra la vegetazione a riposare, mentre di notte diventano attivi e vanno a caccia di prede. Si tratta di una specie a grave rischio di estinzione ed è rigidamente protetta in tutta Europa.



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