Accoppiamento asini

Informazioni sull'accoppiamento degli asini

La fase dell'accoppiamento degli asini è un processo che va ponderato sia sotto il profilo legislativo che quello dell'allevamento: infatti, l'allevatore che intende far accoppiare i propri asini deve comunicare l'intenzione all'asl di competenza ed ottenere così il benestare.

Fondamentale è, inoltre, il rispetto dei tempi dell'estro delle asini e della fecondazione maschile. I maschi, infatti, hanno una maturazione sessuale più lenta, e solitamente non sono pronti prima dei 17 – 18 mesi d'età. Per capire quando l'animale sia pronto, si fa generalmente riferimento alla discesa dei testicoli, dei quali almeno uno deve essere nella giusta posizione, nel caso in cui, giunto a 18 mesi o più l'asino non presenti questa specifica caratteristica, allora siamo potenzialmente dinanzi ad un esemplare sterile. Per maggiori delucidazioni, però, è sempre bene far intervenire un veterinario esperto che controllerà l'effettivo stato di salute dell'animale.

Ad ogni modo, sopratutto quando gli animali vivono allo stato brado, manifestano platealmente quelle che sono le dinamiche tipiche della lotta per la femmina. Infatti, gli asini maschi tendono a divenire piuttosto aggressivi l'uno con l'altro per il predominio dell'asina, emettendo urla acutissime per mettere il allerta eventuali competitori e lanciandosi in vere e proprie lotte fisiche per la supremazia.

Accoppiamento asini

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Legislazione per l'accoppiamento degli asini

Accoppiamento asiniEsiste una precisa legislazione in merito all'accoppiamento degli equidi, quindi ciò vale sia per i cavalli che per gli asini, siano essi tenuti in allevamento oppure allo stato brado. La normativa viene definita “stallionera” e prevede una preventiva richiesta e successiva autorizzazione dell'accoppiamento asinino da parte dell'asl, ma in alcune regioni può essere necessario rivolgersi anche all'assessorato all'agricoltura locale. Le normativa rimane la stessa sia che si tratti di una fecondazione assistita che di un accoppiamento libero.

All'atto della presentazione della richiesta agli organi competenti, l'allevatore o il titolare della stazione di monta dovrà compilare il CIF, ossia il certificato identificativo di fecondazione, che poi dovrà essere presentato compilato unitamente alla dichiarazione di nascita del puledro per ottenere, infine, il passaporto. Al momento, la mancanza di un CIF può comportare anche la negazione della richiesta di un eventuale passaporto per l'animale.

Inoltre, chi non ha provveduto a fare esplicita richiesta del CIF e ha comunque fatto accoppiare i propri asini, rischia sanzioni molto pesanti nel momento in cui dovesse essere scoperto.


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Riproduzione asini

Accoppiamento asiniLa maturazione sessuale negli asini, come già accennato in precedenza, ha tempi diversi nel maschio e nella femmina: infatti i maschi sono pronti della monta difficilmente prima dei 18 mesi, mentre le femmine intorno all'anno di età hanno già il loro primo calore. In genere, esattamente come accade per i cavalli, il periodo di ciclo estruale va da marzo ad agosto e dura circa 21 – 28 giorni, mentre il calore delle femmine si aggira intorno ai 2 – 7 giorni. Sebbene non vi sia ancora una certezza assoluta, sembra che il momento di inizio dell'ovulazione dell'asina sia dopo 48 ore dall'inizio del calore. Una volta fecondata l'asina, l'estro scompare e si ripresenta soltanto dopo 17 – 18 giorni in seguito al parto.

Durante la copula “libera”, l'asino stallone non ha problema ad approcciarsi alla femmina, ma molto più complicata si presenta la fecondazione di una cavalla, dove spesso si è costretti a far eccitare il ciuco prendendo prima un'asina in calore e poi spostando le “attenzioni” del somaro sulla cavalla. Per quanto riguarda, invece, la monta sul manichino, solitamente questa si presenta più facile rispetto a quella della copula con la cavalla. Con la monta del manichino è possibile acquisire lo sperma utile per la fecondazione artificiale, spesso usata anche nella produzione asinina. In genere possiamo osservare che la preparazione dell'asino per la monta rispetto a quella del cavallo è molto più lunga.

Per quanto riguarda la gravidanza dell'asina, questa dura in genere 365 giorno, con variazioni di 8 – 12 giorni da una specie all'altra, e partorisce un solo cucciolo. Allo stesso modo che per la cavalla, lo stato interessante può evincersi dall'analisi del sangue e delle urine per via della presenza degli ormoni.


Accoppiamento asini: Incroci fra asini

Accoppiamento asini Oltre all'accoppiamento fra asino ed asina, esistono anche alcuni incroci che vengono realizzati dall'incrocio con altri animali sempre della specie equide. Uno di questi è il mulo, frutto dell'incrocio fra l'asino maschio ed una giumenta, ossia una cavalla femmina: questo animale è estremamente docile e mansueto, ideale per trasportare carichi pesanti in luoghi impervi grazie alla sua grande forza.

C'è poi il bardotto, un animale che nasce dall'accoppiamento di un cavallo maschio ed un'asina, che non è di fatto un esemplare interessante poiché non è né particolarmente forte, né grande, pertanto si tende ad evitare questo tipo di incrocio.

Negli ultimi anni, invece, è stato realizzato anche un nuovo incrocio, sicuramente particolare, ma poco fruttuoso: lo zebrasino. Si tratta di un esemplare nato dall'incrocio fra asino e zebra, che si evince sopratutto nella colorazione singolare del mantello, ma che a conti fatti genera un animale che non ha specifici impieghi.

Tutti gli incroci così ottenuti sono sempre sterili.



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