I conigli domestici, a prescindere che crescano in casa o in allevamento, devono necessariamente seguire un'alimentazione che sia rispettosa dei giusti apporti calorici e dei nutrimenti essenziali. Il coniglio, infatti, è un animale prettamente erbivoro e pertanto la sua dieta deve basarsi su alimenti naturali come frutta, fieno, cortecce, erbette, germogli e verdura, ma sempre in quantità adeguate e rigorosamente freschissime. Pellets e simili dovranno fungere solo e soltanto da integratori ed essere somministrati in quantità limitata.
Per quanto concerne gli alimenti naturali, questi devono sempre provenire da luoghi non contaminati con antiparassitari e/o diserbanti, essere lavati e offerti ai conigli domestici in quantità proporzionata all'età e al peso, ma occorrerà anche che tali alimenti non restino per più di un giorno nella ciotola della pappa, in quanto la proliferazione di batteri e muffe provoca seri danni alla salute degli animali. Inoltre è bene tenere a mente quali siano gli alimenti sì e quelli no, poiché anche fra i cibi naturali ci sono alcune cose che, sopratutto se proposte in quantità elevata, possono rilevarsi dannose per la salute. Vietati sono, invece, tutti i carboidrati (come pasta, pane, grissini, ecc.), gli zuccheri e la cioccolata. Il coniglio da carne Prezzo: in offerta su Amazon a: 7,5€ |
Come abbiamo più volte ripetuto, il coniglio non è un animale che deve vivere in gabbia, anche se molto spesso accade che lo si tratti alla stregua di un canarino. Il coniglio, invece, ama stare in libertà, situazione che non solo si addice alla propria indole, ma che gli assicura anche una migliore condizione psico – fisica, altrimenti provata dalla reclusione coatta.
Naturalmente avere dei conigli domestici liberi, vuol dire rendere la propria casa a prova di coniglio onde evitare che questi possano ferirsi oppure danneggiare seriamente mobili, rosicchiare fili elettrici, ecc. Quindi si pone necessario operare una serie di accortezze come quella di eliminare eventuali spigoli vivi, foderare poltrone, sedie e divani con materiali impermeabili, coprire i cavi elettrici e realizzare un'area destinata al gioco ed una come ricovero/cuccia.Importante è che il coniglio abbia dei limiti sicuri di movimento, che non necessariamente devono corrispondere con l'intera casa, in quanto anche una sola stanza a prova di coniglio va più che bene. Capiterà poi che sicuramente sarete fuori per lavoro e non vorrete lasciare il coniglio in libertà: in quel caso, cercate di non tenere per troppo tempo il coniglio chiuso in gabbia, ma di suddividere il tempo nel modo giusto. Discorso diverso vale per i conigli domestici destianti ad uso alimentare, che generalmente vengono macellati a pochi mesi d'età: sebbene questa categoria non cresca in appartamento, una giusta stabulazione dovrebbe non essere permanente e le gabbie adeguate sia per grandezza che per caratteristiche (fondo non in grata, lettiera sempre pulita, ecc.).Vivendo in cattività, sarà cura del padrone e/o dell'allevatore garantire ai conigli domestici le giuste attenzioni. Prima di tutto occorrerà vaccinare gli esemplari in questione, sia per la mixomatosi sia per la MEV (malattia emorragica virale), entrambe patologie molto serie e che portano alla morte nel giro di brevissimo tempo.
Molto importante è, ovviamente, la pulizia degli ambienti all'interno del quale vive e sopratutto della gabbia e della cassettina dei bisogni: quest'ultima sopratutto dovrà essere pulita ogni giorno con aceto caldo e /o disinfettante non tossico. La somministrazione regolare di erbe di campo garantisce che i denti dei conigli domestici si consumino in maniera progressiva, evitando problemi seri alla propria salute. Per le unghie, invece, sarà necessario usare un tronchesino. Fondamentale è anche la sterilizzazione dei conigli domestici, onde evitare accoppiamenti non programmati.
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