Citello

Caratteristiche

Il Citello è un piccolo roditore, molto simile al cane delle praterie americano, conosciuto anche con il nome di Scoiattolo di terra europeo. Si tratta dell’unica specie europea appartenente al genere Spermophilus. Gli esemplari di questa specie sono grandi circa venti centimetri e pesano dai 200 ai 400 grammi e hanno il mantello marrone scuro nella zona della schiena e marroncino chiaro sulla pancia. Il mento e la gola sono bianchi. Sulla coda sono presenti delle striature nere. E’ un animaletto molto agile e vivace ed è dotato di una buona corsa e di buone capacità di salto. Ha un carattere docile e tranquillo che lo rende molto adatto come animale da compagnia in quanto ama molto essere accarezzato e non teme la vicinanza con l’uomo. Come tutti i roditori ha gli incisivi a crescita continua per contrastarne l’usura. Le zampette sono corte senza differenze di lunghezza tra quelle anteriori e posteriori. Le orecchie sono piccole e la coda è corta a differenza di quella degli scoiattoli. Sono dotati di tasche guanciali che vengono utilizzate per trasportare il cibo nella tana in vista del letargo invernale. In natura l’alimentazione dei Citelli è basata su foglie, radici, frutta, erba, fieno, verdura e semi. Sporadicamente si nutrono anche di qualche insetto per sopperire alla carenza di proteine animali. I Citelli vivono in media cinque o sei anni. Spesso per la loro somiglianza sono spacciati per Cani della prateria.
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Habitat naturale

e distribuzione

Il Citello è un piccolo roditore originario delle regioni dell’Europa centro-orientale. Lo si trova in Austria, Repubblica Ceca, Bulgaria, Grecia, Germania, Macedonia, Ungheria, Polonia, Serbia, Romania, Slovacchia, Ucraina e Turchia. Il suo habitat naturale è costituito da estese praterie con la presenza di fiumi e corsi d’acqua. Si tratta di una specie a rischio a causa della progressiva scomparsa del suo habitat in seguito alla conversione delle praterie in pascoli. Il Citello vive generalmente in tane scavate nel terreno composte di varie stanze ciascuna destinata ad uno scopo: la stanza per dormire, quella per immagazzinare le provviste e quella per i bisogni. Questi roditori vanno in letargo nel periodo autunnale e si risvegliano in primavera. Prima di cadere in letargo provvedono a tappare l’ingresso della tana con del terriccio. I primi ad andare in letargo sono i maschi adulti che cominciano a ibernare già a fine agosto, mentre le femmine attendono la prima metà di settembre.

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    Riproduzione

    citello La stagione degli amori per i Citelli inizia in primavera, al risveglio dal letargo, e i primi parti si verificano nei mesi di aprile e maggio. La femmina del Citello partorisce in media dai tre agli otto piccoli che vengono alla luce completamente nudi. Pesano circa sei grammi e hanno occhi, orecchie e dita delle zampe chiusi. La pelliccia inizia a crescere dopo quattro giorni e le dita si separano dopo due settimane. Ad un mese la pelliccia è completamente cresciuta e gli occhi e le orecchie si sono aperte. I Citelli si riproducono una sola volta nell’arco dell’anno e raggiungono la maturità sessuale a un anno di vita. L’accoppiamento è molto veloce e se va a buon fine la femmina rifiuterà altre richieste da parte del compagno, altrimenti continueranno ad accoppiarsi finché l’operazione non andrà a buon fine. La gestazione dura circa 23 giorni nel corso dei quali la femmina prepara il nido con fieno e corteccia. Nel nido vengono anche immagazzinate delle provviste che serviranno alla femmina negli ultimi giorni di gestazione. Nei giorni immediatamente precedenti al parto, infatti, la mamma si riposerà in un’apposita stanza costruita nella tana sotto terra. I cuccioli rimangono nella tana per circa un mese e vengono nutriti dalla madre.


    Citello: Allevamento

    In cattività i citelli conducono una vita molto più sedentaria poiché non sono costretti ad arrampicarsi e a scappare per difendersi da eventuali predatori, di conseguenza anche la loro alimentazione deve essere diversa per evitare problemi di obesità. In cattività la dieta del citello deve prevedere fieno non pressato e acqua fresca. L’acqua deve essere sempre fresca e pulita e somministrata tramite un beverino a goccia per evitare che si sporchi. Al fieno va poi aggiunta tutta una serie di alimenti complementari come verdura e frutta fresca e qualche seme. Tra le verdure consigliate ci sono l’indivia, la cicoria, il soncino, la bieta, le carote, le mele sbucciate, le pere e le banane. Nei negozi specializzati si possono trovare mangimi in pellettato pensati appositamente per la dieta dei citelli. Vanno evitati i mangimi per conigli perché contengono erba medica, dannosa per i citelli. Tra gli alimenti da evitare ci sono la cioccolata, i crackers, le noccioline, il pane e i biscotti, le piante velenose come la stella di natale, l’edera, l’oleandro, il vischio, il sambuco e il ciclamino. Campanello d’allarme in caso di alimentazione sbagliata sono le feci che in un citello in salute sono solide e a forma di nocciolina.



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