allevamento boxer

Il Boxer: caratteristiche generali della razza

La razza canina del Boxer affonda le sue radici nella Germania della seconda metà del 1800, dove venne sviluppata per la prima volta, a partire dal Bullenbeisser e dal Bulldog inglese. E’ una razza della famiglia dei Molossoidi. Fisicamente si tratta di un cane di taglia medio grande, la cui altezza al garrese varia tra i 53 e i 59 cm per le femmine, e tra i 57 e i 63 cm per i maschi. Secondo gli standard della razza, la testa deve essere proporzionata, compatta e priva di rughe profonde, gli occhi marrone scuro, vivaci e non infossati, le orecchie sottili e piuttosto distanziate tra loro, la corporatura asciutta ma muscolosa, in grado di fargli compiere movimenti elastici. Fino a un po’ di tempo fa era diffusa l’abitudine di tagliare orecchie e coda a questo tipo di cane, ma a partire dal 2001 lo standard di razza le prevede integre. Il pelo del Boxer è corto e lucido, aderente al corpo, e può essere tigrato, fulvo, bianco (non più di un terzo del mantello), anche pezzato. Caratterialmente, si può dire che il boxer sia un mondo a parte rispetto agli altri cani. E’ infatti dotato di un carattere estremamente stabile, un incredibilmente funzionante mix di vivacità e dolcezza. Forse ‘dolcezza’ non è il primo termine che ci viene in mente quando pensiamo al boxer, eppure è proprio così: si tratta di una razza di cani dotata di un’empatia fuori dal comune, che dimostra abnegazione e affetto nei confronti del padrone. Attenzione, però: affetto non significa sempre obbedienza. I boxer sono per natura cani difficili da addestrare, proprio perché, più che sull’autorità, per avere il loro rispetto si deve far leva sulla sensibilità. Dobbiamo riuscire a entrare in contatto col cane e a guadagnarci, in un certo senso, la sua stima. Ricco di gioia di vivere, adatto al contatto coi più piccoli, il boxer viene impiegato come cane da difesa (può essere estremamente aggressivo con chiunque cerchi di danneggiare il suo padrone), cane da guardia, o anche semplice cane da compagnia.
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Allevamenti di Boxer

boxerSe decidiamo di acquistare un Boxer, la scelta migliore è quella di prenderlo in allevamento. Gli allevamenti di cani, infatti, sono strutture specializzate dedicate alla selezione e alla vendita di esemplari di una determinata razza: vengono scelti gli esemplari migliori per l’accoppiamento in base alle caratteristiche fisiche, comportamentali e genetiche, e le cucciolate vengono seguite passo passo, così da ottenere cani forti, psicologicamente stabili e che rientrino appieno negli standard della razza. Possiamo fare una ricerca su internet per scoprire quali sono gli allevamenti di Boxer nella nostra zona, e poi andare a visionare le strutture di persona, e a conoscere gli allevatori, così da scegliere quello che ci sembra più affidabile e che ci ispira maggior sicurezza. Facciamo attenzione a rivolgerci ad allevamenti riconosciuti dall’ENCI, l’Ente Nazionale Cinofili Italiani: questa infatti è già di per sé una garanzia di qualità, e ci assicura che l’allevatore in questione abbia i requisiti e le conoscenze necessari per allevare quel determinato tipo di razza. Diffidiamo degli allevatori che allevano troppe razze di cani contemporaneamente: allevare una razza richiede studio e dedizione, per cui è possibile trattarne solo poche alla volta, e dello stesso tipo. Chi ne alleva troppe è molto probabilmente più interessato alla vendita in sé, che non alla qualità dei propri esemplari.

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allevamento boxer: Perché acquistare un Boxer in allevamento?

Perché dovremmo scegliere di acquistare il nostro Boxer in allevamento, spendendo fior fior di quattrini, invece di acquistarlo da un privato che lo vende a costi più ridotti? E’ presto detto: ci sono sicuramente anche allevatori privati affidabili, ma ci sono anche in giro tanti truffatori, e rivolgerci a un allevamento certificato è il modo migliore per evitare tali frodi. Quando paghiamo un cane d’allevamento, paghiamo anche tutto il lavoro e le cure che ci sono dietro: se qualcuno ci vende un cane di razza a un prezzo troppo basso, ci sarà molto probabilmente qualche magagna. Un allevatore serio ama i suoi animali e fa di tutto per tirar su esemplari sani e psicologicamente stabili: le fattrici vengono assistite durante la gravidanza e il parto e tenute in ambienti confortevoli, i cuccioli vengono seguiti scrupolosamente nei primi mesi di vita, e ai cani non mancano mai coccole, giochi e contatto umano. Inoltre, un allevatore ci rilascia al momento della vendita (mai prima che il cucciolo abbia compiuto 60 giorni) il pedigree, l’iscrizione all’anagrafe canina con tanto di microchip, il libretto sanitario, in cui si attesta che il cucciolo è stato sverminato e vaccinato, e così via. Acquistando i cani da privati non abbiamo tutte queste garanzie, e rischieremmo, nel giro di pochi mesi, di ritrovarci con un cagnolino malato, mal nutrito o con caratteristiche psicofisiche anomale.



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