Cane di Razza

In cosa consiste la "razza"

Con il termine "cane di razza" si intende un cane le cui peculiarità di taglia e struttura corrispondano completamente a quanto richiesto da un documento, conosciuto con il nome di "standard", sul quale sono riportati appunto tutti i criteri di giudizio fisiologici, estetici e psichici che distinguono una specifica razza dalle altre. Per potersi qualificare "di razza" e avere i documenti che lo comprovino, ovvero quelli del pedigree, un cane deve nascere dall'accoppiamento di due soggetti membri della stessa razza ed entrambi forniti di documenti specifici e regolari. Il cane “di razza” deve dunque essere munito di pedigree, dove troviamo scritte, all’occorrenza ed a dimostrazione, la sua origine e la sua storia. Il pedigree è solitamente rilasciato dall’ ENCI ( L'Ente Nazionale della Cinofilia Italiana ), associazione di allevatori che ha lo scopo di salvaguardare le razze canine definite pure. E’ anche l’unico documento riconosciuto dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, per certificare la proprietà del cane oltre che, ovviamente, l’attendibilità dei dati riportati sulla carta. E’ talmente importante che la sua contraffazione fa parte dei reati punibile penalmente. Nel Pedigree si trovano anche i consanguinei sino al 4° grado di ascendenza, così che si possa risalire in ogni momento e con estrema precisione alle linee di sangue, eventuali tare genetiche che potrebbero avere queste linee, e la presenza di Campioni di Bellezza o di Lavoro tra gli antenati. Esistono in giro due tipologie di pedigree. Il primo è un libretto di colore rosato, ed è il pedigree ufficiale con tutte le quattro discendenze presenti. Quello di colore verde invece, che è in pratica l’ex LIR, oggi nominato RSR, riporta unicamente la progenie di appartenenza del soggetto. Per poter permettere l’accoppiamento ad un cane con pedigree RSR, deve essere ufficialmente riconosciuto come mancante di difetti tali che possano in qualsiasi modo essere riconducibili ad accoppiamenti con altre razze.
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Una panoramica delle razze

setter Attualmente esistono nel mondo circa 400 razze canine, dato statistico questo che è però in continuo mutamento (per lo più in aumento). Alcune razze sono molto comuni e conosciute da tutti, indipendentemente dal luogo d'origine, ma ci sono anche razze come il Norsk Buhund o l'Irish Wolfhound che sono ben poco note al di fuori del loro paese d'origine, diventando dunque razze in qualche modo di nicchia.

Una curiosità: attualmente la razza canina di taglia più piccola è il Chihuahua, che misura appena 23 cm d'altezza con un peso che non supera i 3 kg, mentre il primato di grandezza spetta all'Irish Wolfhound: un cagnone con un'altezza al garrese minima per il maschio di 79 cm. Tra questi due estremi si colloca poi tutta una sorprendente varietà di razze. Alcune sono state appositamente selezionate per le loro buone prestazioni in velocità o resistenza, alcune per la guardia alle proprietà terriere o alle case e altre ancora per la difesa del proprietario e della sua famiglia.

Dietro a tutti, senza qualifiche né pedigree allettanti, attendono i cani ospiti dei canili, che ogni anno non trovano persone disposte ad adottarli. Per quanto i campioni di razza siano affascinanti ed in gamba, anche i cani abbandonati nelle strutture si adatterebbero a qualsiasi stile di vita e personalità del proprietario, essendo solitamente di poche pretese, ma apaci di dare tanto amore, allo stesso modo, forse con meno vezzo dei campioni. Prima di acquistare un cane di razza, è bene dunque considerare l’allegria che un cane di razza mista, tutta al naturale, può portare comunque nella vostra vita.

CLUB DI RAZZA E RAZZE CANINE SUDDIVISE PER GRUPPI DI APPARTENENZA

* Gruppo 1: CANI DA PASTORE E BOVARI ( ESCLUSI BOVARI SVIZZERI )

* Gruppo 2: CANI DI TIPO PINSCHER E SCHNAUZER – MOLOSSOIDI E CANI BOVARI SVIZZERI

* Gruppo 3 :TERRIER

* Gruppo 4 :BASSOTTI

*Gruppo 5 : CANI DI TIPO SPITZ E DI TIPO PRIMITIVO

* Gruppo 6 : SEGUGI E CANI PER PISTA DI SANGUE

* Gruppo 7 : CANI DA FERMA

* Gruppo 8 : CANI DA RIPORTO, DA CERCA ,DA ACQUA

* Gruppo 9 : CANI DA COMPAGNIA

* Gruppo : 10 LEVRIERI


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Le mostre canine

La mostra canina è una manifestazione che viene organizzata e gestita periodicamente da un club o ente preposto alla tutela ed al miglioramento delle razze canine. In questo evento i cani vengono sottoposti a giudizio da elementi specializzati che fanno da Giudici valutandone la bellezza estetica e altre caratteristiche.

Ciascuno dei cani che partecipano al concorso, si confronta in questa occasione con altri soggetti della sua stessa razza e del suo stesso sesso. Ogni razza viene inoltre divisa in varie classi (Campioni, Libera, Lavoro, Giovani, ecc..) a seconda dell’età e degli eventuali risultati già acquisiti in precedenti esposizioni. Ad ogni cane viene dunque attribuita una qualifica che può andare da Sufficiente a Eccellente; in Italia ed in qualche altro Paese viene anche stesa una breve relazione che commenta e giustifica l’attribuzione della qualifica stessa e che farà da corredo alla qualifica. In base alle qualifiche attribuite il Giudice stila una classifica diversa per ogni classe, poi i primi classificati di ogni classe si disputano il titolo di “Migliore di razza”.


Le malattie più comuni nei cani di razza

La selezione dei cani da parte dell’uomo ha portato necessariamente ad una sorta di “settorializzazione” anche delle loro malattie. I bulldog inglesi per esempio sono ormai sempre più soggetti, per costituzione, a problemi di pelle e di pelo e hanno disturbi all'apparato respiratorio e scheletrico. Per la loro conformazione, estremizzatasi con gli anni, non riescono a partorire naturalmente e si deve intervenire nelle cagnette effettuando l’intervento cesareo. La struttura stessa della razza inoltre ostacola finanche l'accoppiamento e molte cucciolate sono state generate tramite interventi di inseminazione artificiale. Questo e' tanto vero che il Kennel Club (un'importante associazione cinofila inglese) ha deciso da qualche tempo di modificare gli standard per questa razza, in modo da rispettare, nel possibile, il "benessere" dei cani;

Il Cavalier King Charles soffre di siringomielia perché, avendo ormai la scatola cranica troppo ristretta, non riesce più a contenere comodamente il cervello. Alcuni studi dimostrano che la sua situazione equivale per noi a indossare costantemente una scarpa n. 30 quando di solito si dovrebbe calzare il 38. Le prove della sofferenza che la selezione umana ha portato a questa razza sono evidenti nelle altissime spese veterinarie a cui vanno incontro i proprietari di Cavalier King Charles, si parla di un totale di oltre 10 milioni di sterline ogni settimana, anche perchè oltre a questo disturbo, la razza è ormai spesso afflitta anche da soffio al cuore prima dei 5 anni di età, che poi diventa una patologia aggravata verso 10/11 anni. Il Dr. Mark Evans, direttore dell’RSPCA, ha accusato le mostre canine di bellezza, in quanto secondo lui, e non si fatica a crederlo, sono le prime responsabili di questo preoccupante indebolimento dei cani di questa specie.

Per quanto riguarda la salute dei Boxer, si nota ormai la tendenza elevata di tumori e la predisposizione di questi cani a contrarre disturbi cardiaci, addirittura spesso sono soggetti a crisi epilettiche.


Cane di Razza: Etica ed Estetica

Nella razza Rhodesian Ridgeback, è uso comune purtroppo sopprimere i cuccioli nati senza cresta, che è la caratteristica tipica della razza. Questa decisione viene messa in atto anche se tali cagnetti godono di ottima salute. Mano a dirlo, la ragione di questa scelta starebbe nel fatto senz ala cresta il cane non rientra nello standard di razza previsto. Gli allevatori che seguono questa ideologia bizzarra e crudele si giustificano dichiarando che senza cresta i Rhodesian Ridgeback non si distinguono da comuni meticci marroni o da incroci poco riusciti come mastiff x pitbull o boxer x mastiff. Si parla, per l’assenza di cresta in questi cani, addirittura di difetto genetico, convincendo anche un buon numero di veterinari a pensare che la presenza di questo tratto ereditario indichi una maggiore predisposizione al seno dermoide o, peggio, sia una forma lieve di spina bifida. DFa profani restiamo senz’altro sconcertati davanti a queste pratiche, perchè ci sembra come sopprimere un bimbo solo perché non somiglia troppo ai genitori

Ma la pratica dissoluta di sopprimere dei cuccioli per pure motivazioni estetiche, nonostante godano di buona salute non riguarda, pare, soltanto il Rhodesian Ridgeback: tale pratica è comune anche tra gli allevatori di diverse altre razze. Una tragedia viene spesso compiuta nei confronti dei cuccioli di Alano, se non hanno le marche (le loro caratteristiche macchie nere o brune), che corrispondano allo standard. Stesso vale spesso per i cuccioli di Pastore tedesco o di Boxer bianco. Per fortuna queste metodologie stanno piano piano scomparendo, soppiantate dalla sterilizzazione degli esemplari fuori standard, la qual cosa, rispetto alla morte certa e assolutamente più comprensibile.

Il vero problema in questo contesto è la presenza dei cosiddetti “puristi” di certe razze, perché è la loro voce che decide in questi termini assurdi del destino di tanti cani. Il 90% delle razze canine comunque continua a godere fortunatamente di buona salute: gli allevatori di razze fortunatamente sane possono perciò continuare a selezionare soggetti tipici senza esagerarne i tratti estetici, ed è bene che essi convincano anche chi recepisce con meno celerità questo messaggio.



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