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Se si decide di aprire un negozio di cani dal nulla è importante, prima di tutto, conoscere e capire i concetti base della vendita al dettaglio, per queste informazioni ci sono varie fonti, come internet, libri o CD didattici. Le prime cose da fare è trovare un luogo adatto, creare il negozio, organizzare lo spazio idoneo ai cani, fare l'inventario, calcolare i prezzi, gestire le finanze, studiare un piano di interventi per gestire le esigenze del personale e di altre esigenze che possono presentarsi nel tempo. Poi si deve fare denuncia di inizio attività presso il comune in cui si impianta il negozio poi chiedere la certificazione igienico sanitaria al servizio di medicina veterinaria dell'A.S.L. di competenza infine si dovrà aprire la partita IVA e iscriversi al registro imprese alla Camera di Commercio. Dopo fatto ciò bisogna rivolgersi ad un buon commercialista affinchè si occupi delle pratiche per la gestione fiscale e contabile del negozio.
Per avviare un negozio di animali (“pet shop“) ,dove si può vendere cani, si può scegliere anche di partire con un sito web, ma comunque locali per la sede legale, la gestione ed il magazzino devono esserci. Un negozio di piccola entità ma ben attrezzato di prodotti ed accessori, dovrebbe avere una superficie di almeno 40 metri quadri (uffici, cucce per cani, scaffali di vendita, deposito). La spesa da sostenere, sarà quella relativa all’acquisto dei locali, all’arredamento ,ai costi dei cani e dei prodotti che si vogliono vendere, oltre alle spese fisse della luce, telefono, eventuale canone di affitto, personale del negozio e personale per le pulizie. Il negozio può anche offrire servizi aggiuntivi come; consegna a domicilio, assistenza a domicilio, trasporto dai veterinari (servizio molto richiesto dai possessori anziani), toelettatura, pensioni ecc. Entra nel mondo di Luì e Sofì. Il fantalibro dei Me contro Te Prezzo: in offerta su Amazon a: 14,36€ (Risparmi 2,54€) |
Per avere più clienti possibili bisogna anche fare pubblicità al negozio; la migliore è quella rappresentata dal passaparola dei veterinari, perciò è indispensabile contattare il veterinario più vicino e chiedergli di lasciare nella sala d’aspetto del suo studio dei volantini pubblicitari che facciano conoscere ai proprietari di cani l’esistenza del negozio, sia presente fisicamente, che on line. Per il negozio si possono acquistare i cani da seri allevamenti e i prodotti che a loro servono, dalle aziende che li creano, questo tipo di acquisto diretto è molto interessante perché non c'è nessun intermediario per cui è possibile trattare prezzi migliori.
Attenzione per i negozi di dubbia fama,dietro un cucciolo con uno stupendo musetto peloso, può nascondersi il traffico di cagnolini dall’Europa dell’Est dove i cuccioli nascono in allevamenti a conduzione familiare o in vere 'fabbriche di cani'. Queste sono strutture che accolgono decine o centinaia di fattrici per la riproduzione, messe in box piccolissimi con tanto cibo quanto serve, non per nutrire, ma solo per sopravvivere. Quando i cuccioli hanno raggiunto i 30–40 giorni d'età, vengono caricati su camion o furgoni e trasportati nel nostro Paese, viaggiando soprattutto di notte, quasi sempre con passaporti falsi o falsificati, rinchiusi in scatoloni o borse. Il viaggio può protrarsi anche 10-11 ore, anche nascosti nei bagagliai di autovetture, celati in furgoni o TIR, all’interno di borsoni che non danno nell’occhio, in treno, in aereo. Nel nostro Paese sono messi in vendita in negozi e allevamenti poco o per niente seri, esposti in mercatini e fiere itineranti, venduti addirittura ai caselli autostradali o su internet. Acquistati con entusiasmo e fiducia, sogni d'affetto, di amicizia, di coccole e di giochi, infranti in strazianti malattie e repentini decessi.I luoghi migliori ove acquistare un animale sono i negozi specializzati e gli allevamenti riconosciuti dall’Ente Nazionale Cinofilia Italiana; il cucciolo dovrà essere venduto insieme ad un libretto sanitario compilato con i dati dell’animale, compresa la data di nascita; mai comprare un cucciolo prima dello svezzamento, ovvero prima dei 40 giorni, l’età ideale è di circa un mese di vita. Nel libretto sanitario dovranno essere riportati anche i trattamenti antiparassitari, le vaccinazioni già effettuate con firma e timbro del veterinario. Alcuni negozianti poco onesti dichiarano che i cagnolini sono tutti acquistati da allevatori locali o "cresciuti in casa", iI loro personale è stato istruito a raccontare ai clienti che essi sono stati acquistati da allevatori locali mentre non è certamente vero. Nessun allevatore corretto e responsabile venderebbe i suoi cuccioli ad un negozio di cani, dove non gli è permesso parlare con l'acquirente per essere sicuro che il nuovo proprietario sia cosciente della responsabilità che si assume, prendendo un cucciolo che dovrà curare ed amare quasi come se fosse un figlio.
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