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Il British Longhair è un gatto che presenta una corporatura abbastanza robusta e muscolosa. Solitamente il suo peso corporeo oscilla, negli esemplari adulti maschi, dai 5 ai 6 kg,mentre nelle femmina dai 4 ai 5 kg. Esso possiede un petto e una schiena abbastanza larghi e possenti. Per quanto riguarda le zampe,solitamente queste sono corte e ben delineate e sono,anch’esse,molto muscolose. La sua coda è di media lunghezza e il suo spessore diminuisce all’estremità.
Il gatto che tutti noi siamo abituati a vedere in qualsiasi film o raffigurazione che abbia ad oggetto gli eleganti e sontuosi salotti inglesi. Un gatto insomma da poter definire aristocratico, dal po...
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Si dice che il gatto abbia bisogno di poche cure ed in effetti sappiamo tutti bene che rispetto ad un cane, esso è più indipendente e non ha bisogno di continue attenzioni. Ciò non vuol dire però che ... ![]() | Maybelline New York Tinta per Sopracciglia Peel-off Tattoo Brow, Risultato Definito fino a 3 Giorni, 25-Chocolate Brown, 4.6 g Prezzo: in offerta su Amazon a: 7,4€ (Risparmi 7,5€) |
Il British Longhair, a differenza di altri gatti, non è un animale molto schizzinoso dal punto di vista dell’alimentazione, né presenta problemi di peso o di salute che potrebbero indurci ad offrirgli un tipo di dieta particolare. Per quanto riguarda la sua alimentazione,quindi, questa può tranquillamente essere preparata in casa oppure può essere composta di cibi già pronti,sia umidi (scatolette) sia secchi ( croccantini); l’importante è che,in ogni caso,tutti gli alimenti siano di prima qualità. È importante inoltre offrire sempre al gatto dell’acqua fresca e pulita.
Il British Longhair ha bisogno,come d’altronde tutti gli altri animali, di frequenti cure e di essere vaccinato dal proprio veterinario in tenera età, al fine di evitare talune malattie che possono colpire i gatti sia da piccoli che in età adulta. Occorrerà,comunque, anche una volta che si è completato il ciclo di vaccinazioni, tenere sotto controllo l’animale presso un veterinario di fiducia, al fine di prevenire e curare ogni possibile malattia. Per quanto riguarda la cura del suo corpo, è necessario spazzolare il manto di questo gatto una volta a settimana, con una spazzola di setole morbide, soprattutto nel periodo di muta del pelo, quando converrà utilizzare, per una maggiore pulizia, delle spazzole con i denti di gomma,altrimenti il gatto, leccandosi, potrebbe ingerirne troppi. Il gatto deve,inoltre, essere lavato un volta al mese. È necessario,inoltre, pulire le orecchie quando esse risultino troppo sporche con un prodotto specifico e bisognerà,infine,accorciare le sue unghie ogni tanto con una forbicina.
Il British Longhair iniziò a diffondersi in Inghilterra nella prima metà del secolo XIX nelle mostre feline di razze poiché, essendo di moda,in quel determinato periodo,i gatti esotici,come i Siamesi, questi gatti, di origine britannica, avrebbero fatto ancora di più risaltare la bellezza e la grazia delle suddette razze orientali. Per questo motivo, iniziarono anche a farsi vari incroci tra gli ordinari gatti inglesi, di costituzione robusta e non troppo eleganti, con questi bellissimi gatti orientali, soprattutto con quelli facente parte della razza dei Persiani. Da questi incroci, quindi,nacquero il British Longhair e il British Shorthair. Inizialmente si selezionavano, tra questi, gli esemplari dal colore blu, perché questo colore era considerato estremamente alla moda. Inizialmente essi assunsero il nome di gatti Europei,poiché avevano tutte le caratteristiche dei tipici gatti inglesi. Da quel momento iniziarono delle trattative tra le associazioni feline, così che fu riconosciuto come ufficiale il nome che oggi tutti noi conosciamo; mentre il termine Europeo fu dato ad una particolare razza di gatti scandinavi. Dobbiamo inoltre notare che inizialmente fu riconosciuto solo il British Shorthair e,solo in tempi recenti, è stata data una giusta classificazione ai Longhair.
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