Il gatto Chinchilla,derivando dalla razza dei Persiani, possiede moltissime caratteristiche che lo rendono a questo affine. Il Chinchilla è, infatti, anch’esso un gatto abbastanza robusto e dal corpo leggermente “tozzo”; esso,infatti, è di misura medio-grande e può avere un peso corporeo che oscilla dai 4,5 kg ai 5,5 kg. Il Chinchilla godo di una testa molto ampia e spaziosa, così come la fronte; anche il suo naso è solitamente abbastanza prorompente ed è solitamente di colore marrano, sebbene possano essere presenti variazioni di colori che vanno dal nero al blu. Anche le zampe del Chinchilla sono abbastanza tozze e corte,sebbene, proprio come nei Persiani,siano molto muscolose. Ancora, il Chinchilla è dotato di occhi verdi,contornati di neri e di orecchie abbastanza grosse. Il suo manto è molto lungo e soffice e,per tale motivo, deve essere curato moltissimo dal padrone dell’animale. Il Chinchilla,infine, ha una vita media di circa 15 anni.
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Il Chinchilla è un gatto che può subire spesso problemi intestinali,per questo motivo la sua alimentazione deve essere quotidianamente e attentamente seguita. Innanzitutto il Chinchilla,così come ogni altra razza felina, può essere nutrito sia attraverso pasti preparati in casa,sia attraverso pasti già pronti, ossia attraverso i mangimi per animali,mangimi che possono essere secchi o umidi. Questi mangimi hanno sicuramente il vantaggio di offrire all’animale tutti gli elementi nutritivi di cui ha bisogno e ci indicano,tra le loro istruzioni, anche la quantità giornaliera che il gatto deve assumere per poter avere una sana alimentazione. Sicuramente, se si sceglierà di nutrire il proprio esemplare di Persiano Chinchilla con questo tipo di alimentazione, si dovranno acquistare solo prodotti di prima qualità,che potranno essere veramente adatti all’animale,anche in base a criteri come la razza,l’età e la grandezza. Per chi sceglie, invece, di preparare i pasti del proprio animale a casa, bisognerà tenere presente che i gatti possono essere nutriti, principalmente, con carni,rosse e bianche, con pesce (si consiglia di acquistare, però,solo pesce fresco),con riso o verdure. Tutti i pasti dell’animale non devono essere né troppo speziati né generalmente troppo conditi,perché molto lesivi della sua salute. Non deve essere dato all’animale nessun tipo di avanzo dei nostri pasti né alcun tipo di dolciume.
Il Chinchilla ha assunto un’altra caratteristica dalla razza dei Persiani,ossia la possibile debolezza fisica. Ovviamente,ciò non deve farci pensare che il Chinchilla sia un animale che non possa essere curato e che sarà sempre vittima di malanni, ma solo che dovrà essere attentamente seguito nel corso della sua vita quotidiana per evitare tutti i problemi che potrebbero colpirlo. Innanzitutto il Chinchilla potrebbe avere vari problemi relativi al manto e all’eccessiva perdita di pelo, per questo motivo, si consiglia di spazzolare ogni giorno il pelo dell’animale e di lavarlo una volta al mese. Ancora, esso è vittima di svariati disturbi alle orecchie (otite) e agli occhi,per tale motivo occorrerà tenere sempre pulite queste parti del suo corpo e sottoporre l’animale ad un’accurata visita veterinaria quando si ha il sentore di una malattia. Infine, il Chinchilla soffre spesso di problemi intestinali, così che sarà opportuno seguire attentamente l’animale nella sua alimentazione quotidiana,così da assicurarci che esso mangi solo cibi di ottima qualità.
Il Chinchilla prende il suo nome da quello del più noto roditore, chiamato per l’appunto Chinchilla, per la somiglianza che i due animali riscontrano nel loro manto, soprattutto per quanto riguarda i colori dello stesso. Il Chinchilla, come già detto,deriva dai gatti persiani, o meglio da un incrocio,effettuato in Inghilterra nel 1885, tra un Persiano Smoke e un Silver Tabby. È possibile,inoltre, visitare il primo Persiano Chinchilla,oggi imbalsamato, nel museo di storia natura di South Kensington a Londra.
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