Turco Van
La razza Turco Van è molto antica: se ne ha notizia già nell’epoca romana, come di un gatto presente nella regione del sud Est della Turchia, nei pressi del lago Van, da cui il nome del felino, ai piedi del monte Ararat. Tenuti in grande considerazione dal popolo turco per il loro carattere e la loro intelligenza, vennero allevati con dedizione nel corso dei secoli, così da permettere alla razza di diffondersi nell’intero paese e di perfezionarsi attraverso incroci controllati. Solamente intorno al 1600 giungono in Europa: gatti dal lungo pelo vengono importati nel vecchio continente come doni da parte dei sultani Turchi nei confronti dei personaggi di ceto più alto dell’epoca. Nel 1955, due donne inglesi portarono con sé esemplari di Turco Van trovati in Turchia durante un viaggio, e diedero inizio ai primi allevamenti di questa razza, diffondendo l’interesse per il Turco Van anche in Europa, dove riscosse un notevole successo. Solo nel 1971 la FIFe ha riconosciuto la razza, e nel 1982 è giunta l’approvazione anche dagli USA.
In realtà, il paese di origine del Turco Van non riconosce questa razza come tale: infatti in Turchia i gatti vengono distinti sulla base del colore del pelo e degli occhi, per cui le varietà del Turco Van sono riconosciute con denominazioni differenti, come Ankara kedi, bianco con occhi azzurri, Van kedi, bianco con eterocromia oculare, Sarman il red tabby e Teku il silver tabby.
Gatto vivace e giocherellone, è anche particolarmente intelligente e molto comunicativo, per cui non sarà difficile insegnarli le regole di base per una buona convivenza, che impara in fretta ma non sempre segue, aprendo porte e sportelli per curiosare dall’altra parte. Tende ad affezionarsi in particolare ad un unico membro della famiglia, che elegge a proprio padrone a tutti gli effetti e segue in ogni attività, mentre mantiene buoni rapporti, seppure distaccati, nei confronti degli altri familiari.
Non ha problemi a convivere con altri animali, se il capo rimane lui: il Turco Van ha un carattere particolarmente egocentrico, che non vede di buon occhio l’intrusione di estranei in casa, soprattutto se sottraggono attenzioni a lui destinate, e la nascita di un cucciolo d’uomo può essere un trauma per l’animale. Gatto molto attivo e coraggioso, ha bisogno di spazi in cui sfogare la propria vitalità: difficilmente vive bene in un appartamento, a meno che non abbia a disposizione qualche locale con attrezzature apposite con cui giocare.
Noto anche come “il gatto nuotatore”, il Turco Van ha una grande passione per l’acqua, in cui si trova completamente a proprio agio, ed anzi ama trascorrervi parecchie ore a giocare.
Gatto di grandi dimensioni, il Turco Van ha un corpo robusto e muscoloso, e può arrivare a pesare anche 8 Kg. Peculiare è la sua corporatura da nuotatore, torace lungo con spalle ampie, tanto da essere la parte più larga del corpo, e baricentro spostato in avanti rispetto alle altre razze; le zampe posteriori sono lievemente più lunghe di quelle anteriori senza essere sproporzionate.
Mentre i maschi mostrano una forte muscolatura, le femmine sono solitamente più minute.
La coda, di media lunghezza, è fornita di abbondante peluria, che culmina con un ciuffetto all’estremità; deve essere priva di macchie bianche.
La testa, di forma triangolare, appare come schiacciata, ed è caratterizzata da zigomi prominenti. Ampie sono le orecchie, dalle estremità arrotondate e con il padiglione rosato, mentre gli occhi sono larghi e rotondi, solitamente color ambra, oppure azzurri o addirittura impari.
Gatto dal pelo lungo e soffice, privo di sottopelo, il Turco Van si distingue principalmente per la colorazione del manto, che deve essere completamente bianco, con l’eccezione della coda, rigorosamente colorata, e di macchie sulla fronte, sino alla base delle orecchie, separate da una striscia bianca. Le tonalità più frequenti per le zone colorate sono marrone e color rame-rossiccio, ma sono molto variabili.
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La razza Turco Van è nota per essere amante del buon cibo: alimenti per gatti di qualità saranno sempre apprezzati, sia secchi che umidi, anche se occorre integrare almeno una volta al giorno con alimenti proteici freschi, come carne o pesce bolliti, e qualche volta riso, pasta o verdure. Poiché mangiano solo se affamati, è possibile lasciare una scodella di crocchetta a disposizione del micio durante la giornata.
I gatti di razza Turco Van godono in generale di ottima salute. Possono, tuttavia, essere soggetti ad alcune rare patologie ereditarie, come la Cardiomiopatia ipertrofica, l’Atassia ereditaria, e problemi di sordità che affliggono in particolare esemplari con occhi spaiati, e sono in generale molto frequenti nelle razze dal manto bianco.
Secondo alcuni studiosi, la vera origine della razza Turco Van sarebbe cinese: probabilmente alcuni mercanti avrebbero importato dall’estremo Oriente i precursori del gatto attuale.
Una credenza diffusa vuole che lo statista Mustafa Kemal Ataturk, primo presidente della Repubblica turca nel 1923, si sia reincarnato in un gatto bianco dal pelo lungo, quale la varietà bianca della razza Turco Van, così che attualmente questa tipologia di Turco Van è oggetto di venerazione presso la popolazione ed il governo, che ha messo in atto numerose campagne per la tutela e l’allevamento controllato del mistico felino.
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