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Cambiare l'acqua all'acquario è come aprire le finestre di una stanza per rinnovare l'aria. Per i pesci, infatti, l'acqua equivale alla vita e per una vita sana è necessaria, conseguentemente, acqua pulita. Il cambio dell'acqua dell'acquario avviene in base alle dimensioni dello stesso. In qualsiasi circostanza, possono differire le quantità di acqua da cambiare ma non la frequenza con cui è necessario ripetere l'operazione, ovvero sempre una volta alla settimana. Per gli acquari più piccoli (capacità compresa tra 50 e 60 litri) si cambiano 10 litri di acqua. Tra gli 80 e i 100 litri di capacità si cambiano tra 10 e 15 litri. Fino a 140 litri, lo standard è di 15 litri da cambiare. Per quanto concerne acquari più grandi, il cambio avviene esclusivamente in percentuale, con circa il 7% del totale dell'acqua da cambiare.
Calcolare la capacità dell'acquario è un'operazione davvero semplicissima che si può effettuare da soli ed in pochissimi minuti. E' necessario prendere alcune misure dell'acquario stesso esclusivamente dall'interno, e quindi prima di procedere con un eventuale riempimento dell'acqua. Misuriamo, innanzitutto, sia la lunghezza che la profondità e prendiamo nota del risultato su un foglio, esprimendo i relativi valori in centimetri. Misuriamo, poi, l'altezza considerando come tale il livello che l'acqua raggiungerà nell'acquario stesso. Moltiplichiamo, adesso, tra loro tutti questi dati. Otterremo il relativo valore in centimetri cubi, che potremo facilmente trasformare in litri. Ad esempio, un acquario che misura 59 cm x 34 cm x 25 cm avrà una capacità di 50150 centimetri cubi, equivalenti semplicemente a 50 litri.
Dato per scontato che, per cambiare l'acqua dell'acquario, è sufficiente l'utilizzo di un bidone e dell'apposita pompa acquistabile presso tutti i negozi del settore, svariati sono nel momento del cambio pratico gli errori frequenti che si possono commettere, specialmente quando si è alle primissime armi e non si hanno le corrette conoscenze. Il primo errore in assoluto è l'eccessiva fretta nell'effettuare quest'operazione, versando troppo velocemente la nuova acqua all'interno dell'acquario. Tale fretta si può pagare anche con la morte di alcuni pesci, magari più sensibili, e che necessitano di un tempo maggiore per abituarsi alla temperatura della nuova acqua che, seppur similare, non eguaglierà mai quella interna. Non bisogna mai, inoltre, aspettare tantissimi giorni.
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