Se quella di cui abbiamo bisogno è una classica vasca rettangolare di misure standard, avremo vita semplice, potendo facilmente acquistarla in qualsiasi negozio specializzato o su qualsiasi sito di articoli per acquariofili.
Il discorso diventa invece un po’ più complicato, se per ragioni di spazio –o di semplice gusto personale- vogliamo una acquario di forme o dimensioni particolari, diversi dagli standard reperibili sul mercato: in questo caso, dovremo costruirci o farci costruire una vasca su misura.L’acquario su misura ha per molti un grande fascino, poiché si tratta di un oggetto esclusivo e personalizzato, che si adatta all’ambiente circostante e interagisce con esso in una maniera tutta particolare. Per farsi costruire un acquario su misura è consigliabile rivolgersi sempre a ditte esperte nel settore: se infatti richiediamo il lavoro a un qualsiasi vetraio/falegname/negoziante, verrà sicuramente a costarci di meno, ma la persona in questione potrebbe non essere a conoscenza di alcune norme fondamentali, e costruirci un acquario poco sicuro, con conseguenze che si possono facilmente immaginare.Con qualche semplice ricerca online, troveremo facilmente ditte specializzate nella costruzione di acquari su misura, che ci garantiscono acquari sicuri ed efficienti, e che siano anche oggetti artigianali di notevole pregio. Agorà Fontana Zen Feng Shui in Poliresina Lanterna Prezzo: in offerta su Amazon a: 29,9€ |
Se invece siamo appassionati di fai da te, possiamo anche decidere di cimentarci da soli nella costruzione del nostro acquario. Avremo ovviamente bisogno di lastre di vetro delle dimensioni desiderate, fatte preparare in precedenza da un vetraio; un buon consiglio è quello di procurarci anche dal falegname (o di costruirci noi stessi) un supporto di legno autoportante, su cui appoggiare le lastre al momento dell’incollatura, per essere sicuri che si incollino con un preciso angolo retto.
Dopo aver pulito i bordi delle lastre con un prodotto per vetri, per assicurare alla colla la massima presa, incolliamo delle striscioline di scotch a un paio centimetri di distanza dal bordo della lastra: andremo poi a rimuoverle ad incollatura avvenuta, in modo da avere rifiniture ben precise.Incolliamo poi le lastre con del silicone acetico, usando una pistola per incollatura a caldo; in genere si predilige il silicone trasparente, ma c’è anche chi sceglie il silicone nero, che una volta asciutto assume l’aspetto di un’elegante rifinitura.Ovviamente, dopo aver costruito la vasca, ci servirà un coperchio su misura. Per costruirlo possiamo utilizzare dei pannelli in poliestere trasparente, da riverniciare poi del colore che più ci aggrada utilizzando delle semplici bombolette. Dopo aver fatto un accurato lavoro di progettazione, assembliamo il nostro coperchio, facendo attenzione a predisporre i buchi per il passaggio dei fili elettrici, nonché lo spazio necessario ad ospitare tutte le attrezzature necessarie: termostati, ventole di raffreddamento, e soprattutto le lampade. Uno dei vantaggi del costruirsi l’acquario da sé, è quello di poter spaziare per quanto riguarda l’illuminazione: possiamo crearci da soli combinazioni di luci al neon, luci a led, o anche entrambe.
Va poi detto che, se ci facciamo preparare un acquario su misura da una ditta, potremo chiedere a loro stessi di dotarlo di tutti gli accessori necessari al funzionamento; se invece lo costruiamo da soli, possiamo acquistarli separatamente in un qualsiasi negozio di acquariofilia, o anche continuare sulla strada del fai da te, divertendoci a creare da soli i filtri sia meccanico che biologico, l’impianto per la distribuzione di CO2 (non è fondamentale, ma aiuta molto la crescita delle nostre piante), il mobile di supporto, e quant’altro.
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