Una volta sistemato l’acquario, si potrà procedere alla sistemazione del fondo: il fondo deve essere scelto in base alle caratteristiche ambientali in cui i pesci da noi scelti sono abituati a vivere: trattandosi di pesci tropicali, si consiglia, perlopiù, l’utilizzo di fondi sabbiosi. Il fondo deve essere accuratamente pulito prima di poter essere inserito nell’acquario. Si potrà, a questo punto, inserire le rocce e gli altri accessori. È molto importante, in un acquario tropicale, inserire piante e rocce, perché esse permettono di riprodurre l’habitat naturale dei nostri pesci e permettono loro di poter vivere alcuni momenti della loro vita, come ad esempio la riproduzione, più tranquillamente. Dopo aver inserito questi elementi decorativi, si potrà inserire l’acqua: essa deve essere un’acqua pura;non si può,infatti, utilizzare soltanto acqua del rubinetto, in quanto essa contiene una quantità eccessiva di Sali minerali, in alcuni casi nocivi per i pesci tropicali. Dopo aver inserito l’acqua, si potrà procedere all’inserimento delle piante: anch’esse devono appartenere all’habitat naturale dei pesci scelti. È molto semplice,in ogni caso, per chi fosse interessato a questo allestimento, trovare piante di questo genere in appositi negozi. Ovviamente, se si decide di acquistare delle piante vere, bisognerà acquistare anche un buon fertilizzante che le aiuterà a crescere, anch’esso, ovviamente, specifico per la categoria considerata.
Dopo questa fase si potrà procedere all’inserimento del sistema di filtraggio, di illuminazione e di riscaldamento.Dopo una quindicina di giorni l’acqua dovrà essere parzialmente cambiata e, dopo altri quindici giorni, si potrà procedere all’inserimento dei pesci. I pesci devono essere inseriti nell’acquario lentamente e con grande attenzione per evitare che, cercando di sfuggire, possano ferirsi o addirittura morire. Ricordiamo che esistono specifici mangimi con cui sarà possibile nutrire i nostri pesci tropicali e che sono necessari per la loro crescita. ABC dell'acquario d'acqua dolce Prezzo: in offerta su Amazon a: 12,75€ (Risparmi 2,25€) |
Un acquario tropicale d’acqua dolce richiede specifici parametri anche dal punto di vista della temperatura e della illuminazione. Per quanto riguarda la temperatura, ricordiamo che i pesci tropicali necessitano sicuramente di maggior calore, rispetto ai pesci d’acqua fredda. La temperatura ideale per un pesce tropicale, infatti, può aggirarsi addirittura attorno ai 27° C, temperatura che non sarebbe sicuramente sopportata da altri tipi di pesci. data questa particolare esigenza, risulta spesso necessario l’acquisto di un riscaldatore, in quanto una temperatura troppo bassa nuocerebbe gravemente alla salute e al metabolismo dei nostri pesci. il riscaldatore consiste in un tubo di vetro con un sistema elettrico che permette di riscaldare la temperatura dell’acqua: ovviamente, essa può essere controllata attraverso un apposito termostato. È importante verificare periodicamente il buon funzionamento del riscaldato, anche per evitare l’emissione di energia in acqua. Per l’illuminazione, invece, solitamente i pesci rossi hanno bisogno di maggiore luce rispetto ai pesci d’acqua fredda e soprattutto di diversi spettri di colore. Per questo motivo, per gli acquari tropicali, si utilizzano lampade più forti, come quelle al LED. Queste lampade devo essere sostituite una volta all’anno, sebbene sia necessario controllare il loro funzionamento con maggiore frequenza. Le lampade devono rimanere accese circa 13-15 ore al giorno per permettere ai pesci di attivare al meglio il loro metabolismo.
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