Se siamo nuovi nel campo dell’acquariofilia, quella di allestire un acquario da zero può sembrarci un’impresa difficoltosa, ma seguendo dei semplici consigli e avvalendoci eventualmente dell’aiuto di qualcuno più esperto di noi, avremo in breve il nostro acquario perfettamente avviato.
Innanzitutto, scegliamo la vasca. Se siamo alle prime armi, e vogliamo allestire un acquario di acqua dolce, una vasca di un centinaio di litri risulterà perfetta, a differenza di vasche troppo grandi o troppo piccole la cui gestione potrebbe essere più problematica. Sistemata la vasca su un supporto in grado di reggere il peso dell’acqua, in un ambiente spazioso e non esposta alla luce diretta del sole, possiamo cominciare l’allestimento vero e proprio.
Innanzitutto, distribuiamo sul fondo uno strato di diversi centimetri di ghiaia –accuratamente lavata- mista a fertilizzante, che aiuterà le piante a crescere più rigogliose; una volta approntato il fondo, andiamo ad aggiungere su di esso l’acqua, facendo ben attenzione a non smuovere troppo la ghiaia.
A questo punto, possiamo aggiungere gli arredi che abbiamo acquistato (dopo averli all’occorrenza bolliti per eliminare sporcizia e batteri), disponendoli a nostro piacimento. Avviamo poi pompe e riscaldatori, e lasciamo che l’ambiente si assesti per qualche giorno, prima di aggiungere le piante e accendere le luci.
Aspettiamo ancora almeno una decina di giorni (i cambiamenti nell’acquario devono essere sempre graduali, per evitare di squilibrare troppo il delicato sistema), e poi aggiungiamo i pesci, preferibilmente non tutti insieme, ma in gruppetti di 3-4 per volta; ricordiamoci inoltre di fare attenzione, e di scegliere specie che possano convivere fra loro.
Una volta che le piante cominciano a crescere, e i pesci a svolgere le loro attività, possiamo dire che l’acquario è avviato con successo. Non ci resta che compiere le operazioni di manutenzione standard: diamo da mangiare ai pesci, più volte durante il giorno ma a piccolissime dosi, ripuliamo i filtri quando si intasano, sciacquandoli nella stessa acqua dell’acquario, ed effettuiamo dei cambi d’acqua parziali una volta al mese circa. Se serve, possiamo anche pulire la ghiaia con un apposito aspiratore, e i vetri con delle spugnette.
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