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Dove possiamo acquistare tutto il materiale che ci serve? Come abbiamo visto, allestire un acquario richiede una strumentazione specifica, che possiamo trovare nei negozi specializzati in acquariologia, o anche online. Digitando infatti su un qualsiasi motore di ricerca parole chiave (come ad esempio “filtri per acquario”), troveremo decine di siti a nostra disposizione su cui compiere acquisti, che ci verranno recapitati direttamente a casa, nel massimo della comodità. Acquistare online può essere particolarmente utile se ci servono ad esempio piante rare, magari difficili da reperire in negozio.
Per altri aspetti, però, rivolgersi ad un negozio è decisamente più vantaggioso: infatti, se abbiamo la fortuna di trovare un negoziante esperto e appassionato di acquariofilia, potrebbe diventare un nostro prezioso consigliere. Oltre a guidarci passo passo nell’allestimento dell’acquario e nella gestione dei pesci, saprà anche indicarci quali strumentazioni acquistare.Ci potrà ad esempio consigliare sull’acquisto o meno di un filtro esterno (un po’ più rumoroso di quello interno, ma con notevoli vantaggi quali l’essere più semplice da pulire, e il non occupare spazio all’interno della vasca); o ancora, potrà indicarci vantaggi e svantaggi rispettivamente delle lampade a led e di quelle al neon, e aiutarci ad allestire un’illuminazione su misura, con lampade del giusto spettro e della giusta potenza.Potrebbe fornirci strumenti utili come il diffusore di anidride carbonica, che rilasciando CO2 nell’acqua stimola la fotosintesi clorofilliana delle piante, facendole crescere più rigogliose e in meno tempo.In ultimo, può essere anche un valido consigliere riguardo le specie di pesci da mettere nell’acquario: non tutte le specie vanno infatti d’accordo allo stesso modo. Ce ne sono alcune che tendono a fare conflitto fra loro, ed avere qualcuno che ci guidi nella scelta può esserci davvero utile.In conclusione, tra l’acquariofilo e il negoziante si stabilisce uno scambio di informazioni non indifferente: se siamo nuovi nel campo, metterci alla ricerca di un negozio ben fornito e con commessi ben preparati è sicuramente il primo passo da compiere.Negli ultimi anni, la passione per gli acquari (e in particolare quella per gli acquari di barriera, e per le specie di pesci più esotiche e tropicali) sta crescendo sempre di più: potrebbe quindi balenare anche a noi l’idea di trasformare il nostro hobby in un vero e proprio lavoro.
Non si tratta certamente di una cosa facile, ma se siamo animati da vera passione per questo mondo siamo già a metà dell’opera: come abbiamo visto, infatti, è importante che chi gestisce un negozio di acquari e pesci sia in primis egli stesso un appassionato ed esperto dell’argomento, poiché uno dei suoi compiti fondamentali sarà quello di consigliare i clienti meno esperti sui prodotti da acquistare, a seconda dei loro acquari e delle loro esigenze.Se abbiamo a disposizione un buon budget iniziale, il primo passo da fare è quello di trovare un ampio locale. Per quanto riguarda la zona in cui aprire il negozio, in teoria è preferibile una grande città (soprattutto se ci orientiamo sull’acquariologia tropicale), ed in posizione più centrale possibile, compatibilmente con le nostre disponibilità economiche e con la presenza di adeguati parcheggi.Dobbiamo poi decidere che tipo di negozio aprire: se un negozio solo di acquari ed accessori per l’acquariologia, o un negozio in cui si vendono anche pesci. In entrambi i casi, dovremo trovare qualche fornitore all’ingrosso, che ci rifornirà del materiale necessario (acquari, mangime, pompe, filtri, neon, led, termometri, diffusori di anidride carbonica, e quant’altro), che andremo poi a vendere al dettaglio.Nel caso del negozio di pesci, poi, sarà nostro compito contattare anche qualche allevatore delle specie a cui siamo interessati; in alternativa potremmo anche scegliere di allevare da soli i nostri pesci, cominciando con poche specie semplici da allevare, e allargando il giro anche a specie più esigenti, man mano che diventiamo più esperti.E’ molto importante, quando si apre un negozio di animali e quindi anche di pesci, avere cura del loro benessere: questo significa non solo educare il cliente alla corretta gestione dell’animale che acquista, e responsabilizzarlo, ma anche dare una vita dignitosa all’animale a partire dal negozio.
Questo vuol dire preoccuparsi per prima cosa dei problemi di spazio: innanzitutto, scegliere fin dal principio un locale ampio. Poi, disporre gli acquari non addossati l’uno all’altro ma ad una certa distanza fra loro, almeno un metro; e soprattutto, non mettere in un acquario troppi pesci, o pesci di specie differenti che potrebbero far sorgere conflitti. Ricordiamoci di nutrire giornalmente i pesci, e di mantenere gli acquari puliti, effettuando cambi dell’acqua e non risparmiando su accessori come pompe e filtri, che devono funzionare sempre al meglio ed essere tenuti ben puliti.Attenzione poi ad eventuali pesci malati: se notiamo che alcuni pesci acquistati da un allevatore presentano delle patologie, vanno separati dagli altri pesci per evitare contagi, e posti in appositi acquari ospedale, in cui verranno loro somministrate le cure adatte (possiamo curarli noi stessi se sappiamo cosa fare, o chiedere consiglio a qualche veterinario o esperto del settore). Solo quando saranno completamente guariti, potremo metterli di nuovo insieme agli altri.
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