Accoppiamento serpenti

Caratteristiche

In natura l’accoppiamento dei serpenti avviene in primavera o dopo la stagione delle piogge per far si che i piccoli vengano alla luce nei mesi più caldi. Lo stesso si verifica anche quando i serpenti sono allevati in cattività. In questo caso tutti processi che in natura si verificano automaticamente nel terrario devono essere indotti. Per favorire la fecondazione occorre nutrire abbondantemente i due esemplari nelle 4 settimane precedenti la brumazione e l’accoppiamento vero e proprio. Le femmine accumuleranno il grasso nella parte finale del corpo e lo utilizzeranno per la produzione delle uova. Altro fattore determinante per la buona riuscita dell’accoppiamento è la temperatura della teca. Anche in natura il serpente mangerà di più per prepararsi alla brumazione.

uova serpenti

GUT INSTINKT - Cintura da Donna Artigianale di Lusso in Pelle Italiana di Serpente di Pitone Reale - BISHARIN (105cm)

Prezzo: in offerta su Amazon a: 199€


Brumazione

serpente teca La brumazione è una sorta di letargo parziale che dura dalle 4 alle 8 settimane e si verifica quando le temperature scendono al di sotto dei 15 gradi. Si tratta di un fenomeno fondamentale per la buona riuscita dell’accoppiamento e per questa ragione va indotto anche nei serpenti tenuti in cattività. Per indurre la brumazione occorre diminuire gradualmente la temperatura all’interno della teca fino al raggiungimento dei 12 gradi centigradi. Tre mesi dopo l’inizio della brumazione bisogna, poi, far seguire il periodo di riscaldamento alzando gradualmente la temperatura. Dopo il riscaldamento la femmina dovrebbe effettuare la muta, segno che è pronta per l’accoppiamento.


  • serpenti L’accoppiamento dei serpenti, come quello di tutti i vertebrati, avviene tramite l’unione del maschio con la femmina. Unione che può essere preceduta da rituali di corteggiamento più o meno complessi ...
  • boa constrictor Non esistono veri e propri ‘serpenti domestici’, ma, serpenti che meglio di altri si adattano alla vita in una teca e al contatto quotidiano con l’essere umano. Si tratta di ofidi non velenosi, poco m...
  • pitone In Italia sono commerciabili solo i serpenti non velenosi e considerati non pericolosi per l’uomo. Le specie più vendute in Italia sono quelle appartenenti alla famiglia dei boidi e dei colubridi. All...
  • elaphe guttata L’allevamento dei serpenti richiede tempo e pazienza. Come prima cosa bisogna conoscere bene le abitudini e le esigenze della specie che ci si accinge ad allevare in casa per evitare che l’animale pos...

Razer Mamba Wireless Mouse da Gioco Ergonomico, 5G Sensore Ottico 16000 DPI, Funzionalità Wired/Wireless, 50 Ore di Durata della Batteria

Prezzo: in offerta su Amazon a: 89,99€


Specie ovipare

Una volta effettuati tutti i passaggi necessari si può introdurre la femmina nella gabbia del maschio e attendere l’accoppiamento. In questo caso se la femmina non è pronta si acciambellerà e scaccerà il maschio, altrimenti lascerà che questi si avvicini per fecondarla. La fecondazione non avviene sempre al primo tentativo, quindi, è meglio re-introdurre la femmina nella gabbia a più riprese fino a quando non allontanerà il maschio. Questo è il segnale che è gravida ed è in fase di sviluppo delle uova. Una volta fecondata smetterà di mangiare prima della deposizione delle uova e effettuerà ancora una volta la muta. Dopo la deposizione delle uova la femmina è pronta per accoppiarsi nuovamente.


Accoppiamento serpenti: Specie vivipare

Per le specie vivipare la tecnica da seguire è sempre la stessa solo che, trattandosi di serpenti abituati a vivere in habitat caratterizzati da temperature più alte, per indurre la brumazione non bisognerà scendere al di sotto dei 22 gradi. Occorrerà anche spruzzare continuamente acqua per mantenere alto il tasso di umidità all'interno della teca. Al momento opportuno, poi, introdurre la femmina nel recinto del maschio e attendere l’accoppiamento continuando a spruzzare acqua. La femmina effettuerà la muta due settimane dopo la fecondazione.



COMMENTI SULL' ARTICOLO