Serpente velenoso

Caratteristiche

e veleno

I serpenti velenosi si dividono in due gruppi principali, gli elapidi e i viperidi. Il primo gruppo comprende i cobra e il serpente corallo, i serpenti africani come il mamba nero e verde; il secondo gruppo comprende, invece, le vipere e i crotali. Il veleno dei serpenti altro non è che una particolare saliva, contenente potentissime neurotossine, prodotta da apposite ghiandole situate dietro la testa. Viene iniettato tramite un complesso apparato velenifero che culmina con due lunghi canini – i denti del veleno – dotati di canali che consentono il passaggio del veleno che, poi, viene iniettato tramite il morso. I viperidi sono i serpenti con sistema velenifero più evoluto. In base al tipo di tossine il veleno dei serpenti può essere neurotossico o emotossico. Nel primo caso la sostanza venefica agisce sulle trasmissioni nervose e le funzioni respiratorie delle vittime bloccandole. E’ il caso del veleno prodotto dagli elapidi. Il veleno dei viperidi, invece, agisce sulla coagulazione del sangue e per questo è detto emotossico. Su un totale di 3000 specie di serpenti classificate, solo 450 sono velenose per l’uomo.
mamba verde

Mermaid pianura fiore serpente corna modello ragazze caviglia braccio copertura estiva adesivi tatuaggio impermeabile decalcomanie femminili

Prezzo: in offerta su Amazon a: 18,9€


Serpenti australiani

Inlaid taipan L’Australia è il continente con il maggior numero di ofidi velenosi. Ne ospita, infatti, circa 80 tra cui i 10 più pericolosi al mondo. E’ australiano anche il serpente con il veleno più tossico attualmente conosciuto: il Taipan dell’Interno. Appartenente alla famiglia degli elapidi, può raggiungere anche i 4 metri di lunghezza ed un suo morso può uccidere fino a 100 persone. Si tratta di animali tendenzialmente timidi che difficilmente si avventurano nelle aree densamente abitate. Il veleno del Taipan è neurotossico e agisce sul sistema nervoso e respiratorio. C’è poi il King Brown, o serpente bruno reale, considerato il secondo serpente più velenoso al mondo. Deve il suo nome alle dimensioni, poiché può raggiungere i tre metri di lunghezza e al colore marrone scuro della sua livrea. Vive principalmente nel sud della Nuova Guinea e in tutta l’Australia. Si adatta bene a tutti gli habitat dalla foresta al deserto. Dotato di un veleno potentissimo con un solo morso riesce ad iniettarne una quantità 4 volte superiore al Taipan. C’è poi il Taipan comune, considerato il terzo serpente più velenoso della terra e il Serpente della Tigre orientale. Quest’ultimo vive principalmente nelle regioni meridionali dell’Australia e della Tasmania. Appartiene alla famiglia degli elapidi e difficilmente supera il metro e mezzo di lunghezza. La livrea è olivastra con macchie scure che ricordano quelle di una tigre e a cui deve il suo soprannome. Il morso di questo serpente è potenzialmente mortale per l’essere umano per la presenza di una potente neurotossina coagulante la Notexin.

  • serpente corallo Il Micrurus Fulvius, meglio noto come Serpente Corallo, è un rettile appartenente alla famiglia degli elapidi. E’ caratterizzato da un manto molto vistoso e lucente, con bande colorate rosse, gialle b...
  • taipan australiano I serpenti Taipan, il cui nome latino è Oxyuranus che significa serpenti dalla coda appuntita e con squame a forma di scudo, sono dei grossi serpenti australiani dal morso letale. Devono il loro nome ...
  • serpente a sonagli Il Crotalo Adamantino Occidentale, meglio conosciuto come “serpente a sonagli”, è rettile della specie dei crotali, appartenente alla famiglia delle viperidi. Devono il loro nome alla particolare coda...
  • vipera La vipera, conosciuta anche come aspide, è un serpente appartenente alla famiglia delle Viperidi. Sono caratterizzate dal corpo tozzo, dalla coda corta e dalla testa di forma triangolare che si string...

No Puzzle 1000 Pezzi Puzzle Classico 3D Puzzle Serpente Velenoso Verde su Una Filiale Adulto Kit Fai da Te Giocattolo in Legno Regalo di Festa Decorazione Domestica Moderna

Prezzo: in offerta su Amazon a: 26,39€


Serpenti africani

Le popolazioni indigene lo chiamano l’ “Ombra della morte” per la mortalità del suo morso: è il terribile Mamba Nero, il più velenoso e pericoloso tra i serpenti africani. Tra i primi dieci serpenti velenosi al mondo può arrivare a raggiungere i 4 metri di lunghezza. Il suo morso è così letale per la presenza di neurotossine e cardiotossine che bloccano il sistema nervoso e il cuore. Vive nelle regioni dell’Africa sub-sahariana e il suo habitat naturale è costituito dalla savana. Oltre ad essere tra i serpenti più velenosi al mondo, questo ofide è considerato anche il più veloce con i suo 20 chilometri all’ora. Deve il suo nome non al colore della livrea che è verde-olivastra, ma al colore dell’interno della bocca, ben visibile quando spalanca le fauci per attaccare. Cugino del mamba nero è il mamba verde, originario delle regioni dell’Africa occidentale. Deve il suo nome al colore verde brillante della sua livrea ed è caratterizzato dalla forma stretta e allungata della testa. Dotato di un veleno potentissimo contenente la fasciculina, una proteina che blocca gli impulsi nervosi. Un morso di questo elapide può uccidere fino a 40 persone. Responsabile di numerosi decessi anche il Boomslang, meglio noto come serpente degli alberi. Appartiene alla famiglia dei colubridi. Il suo veleno è molto più potente di quello degli elapidi e dei viperidi, ma dotato di un apparato velenifero meno avanzato, riesce ad iniettarle solo piccole quantità ad ogni morso. Il veleno prodotto dalle ghiandole velenifere è emotossico e causa la morte delle prede per emorragie interne o esterne. Temutissima, infine, è la vipera cornuta del deserto. Vive principalmente nei deserti del nord Africa. Appartiene alla famiglia dei viperidi e misura al massimo 60 centimetri. Tende a mimetizzarsi completamente con la sabbia del deserto e il suo morso è letale, e può portare alla morte nel giro di poche ore.


Serpente velenoso: Serpenti americani

Tra i serpenti velenosi americani il più pericoloso e anche il più conosciuto è sicuramente il serpente corallo. Appartenente alla famiglia degli elapidi, deve il suo nome ai colori estremamente vistosi della livrea, caratterizzata da bande gialle, bianche e nere. Lungo circa 90 centimetri vive nelle regioni meridionali degli Stati Uniti e nel Messico. Il suo veleno è neurotossico e una volta iniettato produce un blocco neuromuscolare. Pericolosissimo è anche il Crotalo Adamantino, meglio noto come serpente a sonagli. Appartiene alla famiglia dei viperdi e vive principalmente nelle regioni aride del Messico e degli Stati Uniti. Il suo veleno è emotossico e uccide, più che per la tossicità elevata, per le grandi quantità di sostanza iniettata con ogni morso. C’è poi il Bushmaster, una vipera originaria delle foreste del Centro e del Sud America, lungo circa due metri e mezzo e caratterizzato dal fatto che quando attacca da morsi multipli che non lasciano scampo alla vittima



COMMENTI SULL' ARTICOLO