Taipan

Caratteristiche

I serpenti Taipan, il cui nome latino è Oxyuranus che significa serpenti dalla coda appuntita e con squame a forma di scudo, sono dei grossi serpenti australiani dal morso letale. Devono il loro nome dal termine usato dagli aborigeni australiani che nel corso dei secoli hanno imparato a conviverci. I taipan sono serpenti molto grandi e possono raggiungere anche i 3 metri di lunghezza, un particolare che non deve ingannare, poiché, nonostante la stazza imponente sono molto agili e veloci. Il “taipan dell’interno” è considerata la specie con il veleno più pericoloso al mondo. In Australia esistono tre specie diverse di questo pericolosissimo rettile: il taipan comune, il taipan dell’interno, conosciuto anche come ‘serpente fiero’ e poi c’è l’Oxyuranus temporalis che è stato scoperto solo nel 2007 in Australia e che è ancora oggetto di studio da parte dei ricercatori. A sua volta il taipan comune si divide in due sottospecie, ovvero, il taipan continentale litoraneo e il Papuan Taipan che vive, prevalentemente in Papua Nuova Guinea. Il taipan litoraneo ha una livrea di colore marrone scuro che diventa color crema sui lati. Il Papuan Taipan, invece, è nero-violaceo con una banda ramata sul dorso. Il corpo si assottiglia all’altezza del collo e quindi la testa, a forma rettangolare, risulta distinta dal resto del corpo. Gli occhi sono color rosso fuoco o arancione. Le narici sono ben evidenti e il muso è bianco. Questi giganteschi serpenti si nutrono principalmente di ratti, piccoli roditori e bandicot. Si tratta di una specie essenzialmente diurna che sfrutta la sua velocità e agilità per catturare le prede che, poi, stronca con il morso letale e ingoia interamente. Quando, però, le temperature diventano troppo alte allora il taipan tende a restare nella sua tana durante il giorno e ad uscire solo nelle ore notturne. In generale, però, le ore preferite per la caccia sono quelle pomeridiane. Questo rettile possiede, infine, una vista superiore alla media degli altri serpenti.
taipan australiano

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Habitat naturale

e distribuzione

taipan I serpenti Taipan vivono nelle regioni del nord-est dell’Australia e nella Nuova Guinea meridionale, zona particolarmente ricca di campi di canna da zucchero dove trovano i topi e i roditori che sono alla base della loro dieta quotidiana. Questi serpenti si trovano, in pratica, su tutta la costa del Queensland, da Grafton fino alla penisola di York e ail Golfo di Carpentaria. Si tratta di serpenti schivi che non amano le zone densamente abitate e che tendono ad evitare il contatto con l’essere umano, restando nelle loro tane e uscendo solo per procurarsi da mangiare. Il loro habitat naturale è rappresentato da boscaglie, campi coltivati e savane boscate. In generale l’habitat naturale di questi serpenti deve essere abbastanza umido, con precipitazioni abbondanti e con temperature, mai, inferiori ai 17 gradi centigradi in inverno. In estate quando fa troppo caldo, però, si rifugiano sotto terra ed escono solo dopo il tramonto

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Riproduzione

I taipan sono ovipari come la maggior parte dei serpenti. La riproduzione avviene solo se c’è a disposizione sufficiente cibo. Il periodo riproduttivo coincide con i mesi primaverili. In questo periodo i taipan, solitamente schivi, diventano molto aggressivi. L’incubazione dura circa tre mesi trascorsi i quali la femmina depone dalle 3 alle 22 uova in una buca appositamente scavata nel terreno. Tana che la femmina tende a sorvegliare per evitare che le uova diventino vittima di predatori. I piccoli appena nati misurano dai 50 ai 60 centimetri e sono già capaci di uccidere con il loro morso. Come per la maggior parte dei serpenti anche per i taipan la fase dell’accoppiamento è preceduto da un rituale prestabilito di corteggiamento. Alla fine del corteggiamento il maschio e la femmina si attorcigliano e il maschio feconda la femmina


Taipan: Il veleno

Il taipan dell’entroterra è il serpente più velenoso attualmente conosciuto. Un suo morso è, infatti, capace di uccidere 100 uomini o 2 elefanti. E’ sette volte più velenoso del serpente a sonagli e 50 volte più letale di un cobra comune. Queste almeno le stime fatte sui topi di laboratorio. Non si hanno molte informazioni sull’effetto sull’uomo, poiché, questi serpenti sono molto timidi e schivi ed è difficile che aggrediscano l’uomo. In questo campo, infatti, i decessi sono molto limitati. In laboratorio è stato osservato che il morso di un taipan dell’entroterra è abbastanza potente da uccidere 250mila topi. Il taipan comune, invece, è considerato il terzo serpente più velenoso della terra. Il tasso di mortalità per i morsi di questi serpenti è quasi del 100% se non vengono trattati con gli opportuni antidoti. La cura, invece, è molto efficace se effettuata con tempestività. I taipan iniettano nelle prede un veleno neurotossico che provoca, oltre alla paresi dei muscoli che culmina con il blocco di quelli respiratori, anche fenomeni di anticoagulazione. La morte arriva dopo poche ore per un collasso cardio-respiratorio. Il veleno, infatti, blocca tutti i muscoli e gli organi interni.



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