Le caratteristiche e le modalità di deposizione delle uova cambia da specie a specie. Il 70% dei serpenti sono ovipari mentre il resto sono ovovipari. I boa sono serpenti ovovipari, le femmine covano le uova nel ventre e queste si rompono poco prima di essere deposte così da lasciar uscire i piccoli già vivi. Le uova in questi casi hanno il guscio molle. I pitoni, invece, sono ovipari: le femmine depongono le uova e poi le covano per circa tre mesi acciambellandosi sopra. Tra i colubridi ci sono specie ovipare e altre ovovipare e possono arrivare a deporre fino a 100 uova. I cobra sono ovipari e tendono a costruire il nido in cui deporre le uova. I viperidi sono per la maggiorparte ovovipari e alcune specie si riproducono solo ogni 2-3 anni.
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Il periodo di riproduzione e quindi di deposizione delle uova varia a seconda della distribuzione dell’habitat naturale della specie. In generale si può affermare che i serpenti che vivono in zone temperate si riproducono in primavera subito dopo il letargo. La deposizione delle uova avviene subito dopo per far si che i cuccioli nascano in estate. Le specie che vivono in paesi con climi tropicali si accoppiano dopo la stagione delle piogge e possono riprodursi anche più volte all’anno.
I serpenti ovipari, ovvero le specie le cui femmine depongono le uova, di solito scelgono quale luogo per la deposizione buche nel terreno o anfratti nelle rocce. Di solito prediligono zone con foglie e rami in decomposizione per garantire alle uova il calore e l’umidità necessari per lo sviluppo del feto. La maggiorparte degli ofidi ovipari ha scarso istinto parentale e non si occupa delle uova dopo la deposizione. I serpenti ovovipari, invece, covano le uova nel ventre materno, garantendogli calore e umidità tramite i processi di termoregolazione del proprio corpo. Quando gli embrioni diventano troppo grandi la femmina smette di mangiare perchè non ha più spazio per ingerire le prede.
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