Le lampadine a spot, utilizzate per riscaldare l’ambiente nell’acquaterrario, sono delle lampade a forma di fungo così chiamate perché hanno la particolarità di convogliare la luce in un determinato punto grazie alle parti più esterne oscurate. In questo modo non si hanno dispersioni di calore laterali. Vengono fabbricate di diversi wattaggi e così si può scegliere quella che più si adatta alle esigenze dell’acquario. Per un acquaterrario solitamente si utilizzano quelle di 60 W. La lampadina spot va posta in un angolo della teca e va tenuta accesa dalle 10 alle 12 ore al giorno. Di notte si possono accendere gli spot rossi o blu che emettono una luce più fioca per non disturbare il sonno della tartaruga.
Per garantire la giusta illuminazione alla tartaruga occorre utilizzare appositi neon che emettono raggi U.V.B e U.V.A. proprio come quelli dei raggi del sole. I primi sono fondamentali per la salute e la crescita delle tartarughe e quindi più è alta la percentuale di raggi U.V.B. e meglio è per l’animale. I neon non riscaldano l’ambiente e vanno quindi abbinati alle lampadine a spot. Anche in questo caso esistono neon di varie dimensioni e wattaggi. Vanno posizionati al massimo a 30 centimetri dall’animale, avendo cura che tra il neon e la tartaruga non vi sia nulla di interposto. Vanno accesi per 10 ore al giorno e sostituiti ogni sei mesi.
Le lampadine a spot possono essere acquistate in qualsiasi negozio di animali o in un qualunque supermercato e il loro costo si aggira intono ai 3-4 euro a lampadina. I tubi a neon costano un po’ di più e vanno acquistati, anche questi, nei negozi di animali o al supermarket. I neon a raggi U.V.B. e U.V.A. constano in media tra i 15 e i 20 euro.
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