
![]() | Luancrop Tappetini per Il Mouse Due Tartarughe terrestri Fiori nascosti Ivy Bush Wildlife Hermanni Tappetino per Mouse da Gioco oblungo Tappetino Antiscivolo Prezzo: in offerta su Amazon a: 19,99€ |
Le tartarughe di terra hanno la vista buona e sanno distinguere le forme, i colori e anche le persone. Sono sensibili alle vibrazioni della terra anche se il loro udito non è molto sviluppato. L'odorato è ben sviluppato e ha un importante ruolo per la ricerca di cibo e per le funzioni sessuali. Le tartarughe sono animali cosiddetti ectotermi cioè al mattino stanno al sole per alzare la temperatura del corpo e attivare le loro funzioni metaboliche. Il sole consente di assumere raggi UVB per sintetizzare la vitamina D. Una volta raggiunta la temperatura necessaria ad attivare gli enzimi per la digestione la tartaruga si dedica alla ricerca di cibo. Con temperature maggiori di 27 °C sono apatiche e cercano il fresco scavando buche per ripararsi. In autunno, quando cala la temperatura, la tartaruga smette di alimentarsi, per oltre 20 giorni, allo scopo di svuotare l'intestino dia residui del cibo. Diventa più apatica e a novembre o a dicembre si interra o si ripara e cade in letargo. Il letargo è assolutamente necessario per la specie e si impedisce solo per malattie o debilitazioni.
La testuggine marginata, nota anche come tartaruga sarda, è la più grande tra le testuggini che popolano le regioni del Bacino del Mar Mediterraneo. Si tratta di una grossa tartaruga di terra di cui, ...
La tartaruga greca, conosciuta anche come Tartaruga Moresca, è un rettile di terra appartenente alla famiglia delle testuggini. Molto simile nell’aspetto alla Testuggine Hermanni, se ne differenzia pe...
La tartaruga di Hermann è ben riconoscibile. Innanzitutto per le dimensioni: un esemplare adulto ha una lunghezza dai 18 ai 25 cm e un peso che va da 700 grammi a più di un kg. Il carapace è ovale e m...
Conosciuto e diffuso già nel settecento nelle campagne inglesi, il Border Terrier venne notato per la prima volta da un gruppo di cinofili inglesi a fine ottocento. Questo cane, come rivelano numerosi...
La tartaruga è un rettile vegetariano. Le tartarughe selvatiche vivono in habitat caratterizzati da periodi di aridità e sono costrette a nutrirsi di sole erbe secche, integrando la dieta mangiando anche artropodi oppure chiocciole, utili il calcio del guscio. Saltuariamente mangiano escrementi oppure piccole carogne. Gli esemplari in cattività vengono in genere sovralimentati e non devono essere nutriti con: carne, formaggi, alimenti per cani e gatti, uova, pane, latte, agrumi, kiwi. Alcune verdure che sono adatte all’alimentazione delle tartarughe sono tarassaco, cicoria e radicchio rosso grazie all'alta quantità di calcio rispetto a fosforo e grazie alle fibre contenute. Infatti degli alti apporti di proteine e fosforo associati a basse quantità di calcio possono provocare, nel tempo, durante l’accrescimento, delle deformazioni del carapace permanenti e dei danni a organi interni. Un segno della cattiva alimentazione consiste nel carapace con scuti appuntiti e piuttosto scanalati nelle suture, un fenomeno detto piramidalizzazione. Invece un carapace con la forma levigata di una semicalotta ovale è un sintomo di una alimentazione corretta.
Subito dopo che si svegliano dal letargo le tartarughe maschio iniziano il corteggiamento mediante un rituale con inseguimenti, colpi di carapace e morsi alla femmina. Il maschio monta sul suo dorso per la copula la quale avviene estroflettendo il pene che è contenuto nella coda: in questo momento emette l'unico suo verso che risulta udibile. La femmina può conservare lo sperma, fino a 4 anni, in un organo, la spermateca, che si trova all'interno dell'ovidutto. Le tartarughe di terra sono ovipare e depongono le uova nelle buche che vengono scavate dalla femmina con le zampe di dietro. L’incubazione dura circa 2 o 3 mesi e il sesso dei piccoli varia a secondo della temperatura. Con temperature inferiori a 31,5 °C si ha una prevalenza di maschi, mentre con temperature maggiori di 31,5 °C si hanno più femmine. Al momento della schiusa, in genere in un giorno di pioggia, il piccolo rompe il guscio con il cosiddetto "dente dell'uovo", un piccolo tubercolo corneo tra le sue narici e la mascella, che poi sparisce dopo pochi giorni. Il piccolo impiega anche 48 ore per fuoriuscire dall'uovo e in questo tempo viene assorbito il sacco vitellino.
COMMENTI SULL' ARTICOLO