Rottweiler

Il Rottweiler

Partito in sordina e rimasto inosservato per diversi secoli, il Rottweiler (o Rottweiler Metzgereihund, come era chiamato una volta) è ora uno dei bovari tedeschi più conosciuto ed apprezzato. La sua popolarità è cresciuta negli anni fino ad insidiare, come numerosità della razza, dei veri e propri colossi come Pastore tedesco e Boxer.

Questo splendido animale, rimasto sconosciuto al grande pubblico fino agli anni trenta, ha in realtà una storia molto lunga ed interessante. Da sempre legato al popolo e alle famiglie contadine, il “Rott”, come amichevolmente viene chiamato in Germania, svolgeva sia compiti di cane da guardia sia compiti di cane pastore, derivato quasi certamente da alcuni molossi romani, addomesticati per sorvegliare gli eserciti in marcia. Infatti gli antichi Romani, quando dall’Italia si mossero verso le regioni più nordiche, arrivarono in Germania, dove decisero di controllare molte tribù prima di attaccarle. Tra i numerosi accampamenti ve ne era uno, situato nel luogo dove oggi sorge la città di Baden-Württemberg, nominato Rottweiler che diede il nome alla omonima razza di bovari. Nel medioevo la cittadina di Rottweiler, vivace nel commercio e punto di passaggio di numerose tratte, diventò un punto di diffusione per questa razza. Nel XVIII secolo infatti, questi “cani da macellaio di Rottweiler”, avevano raggiunto notevole popolarità la quale però diminuì sempre di più negli anni a causa del cambio delle abitudini della popolazione dopo la rivoluzione industriale. Si dovette così aspettare il 1900 per vedere ricominciare a brillare questa stupenda razza che grazie ad alcuni appassionati riacquistò luce e fama, ma soprattutto ebbe finalmente un suo standard (1904). Col vento di guerra che tirava ad inizio secolo, alcuni capi militari pensarono di selezionare alcuni ceppi di questa razza per ottenere dei feroci ed addestrati cani da guerra, da affiancare ai ben noti Dobermann, Boxer e Pastore Tedesco. Terminati i due conflitti mondiali, quando in tutto il mondo tornò la pace, i cani sopravvissuti erano ben pochi, ma la razza era ormai definita e conosciuta e si diffuse finalmente anche al di fuori dei confini tedeschi.

foto del rottweiler

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Caratteristiche del Rottweiler

Il Rottweiler, se da un lato è un cane da pastore, dall’altro resta comunque sempre un molosso…di stazza non indifferente. Questa considerazione, ovvia e banale, lascia però intendere un concetto di base: in questo cane l’attitudine al lavoro, la fedeltà al padrone e l’intelligenza si fondono con le storiche e selezionate caratteristiche di aggressività, tenacia e forza. Il padrone di un Rottweiler deve avere quindi ben chiaro che questo cane ha un carattere complesso per natura e deve quindi comportarsi di conseguenza. Di carattere dominante, sia nel maschio che nella femmina, deve essere addestrato e dominato dal padrone, il quale a sua volta deve essere fermo ed autoritario ed avere magari una precedente esperienza con i cani. Il “Rott” non accetta di buon grado la compagnia degli altri cani, specialmente il maschio. Di una fedeltà assoluta al padrone, può trasformarsi in un vero e proprio cane da difesa personale se vede il padrone aggredito o in pericolo: ha un morso forte e resistente che non allenta facilmente. Non è un cane precoce ma l’addestramento va comunque iniziato presto perché solitamente impiega molto ad imparare le cose ed a sottomettersi al padrone.

Standard del Rottweiler

Il Rottweiler è per standard un cane di taglia medio-grande, di proporzioni equilibrate, massiccio e muscoloso. Si affeziona facilmente ed è ubbidiente e gran lavoratore. La testa è importante con il cranio di media lunghezza, largo tra le orecchie. Lo stop è ben marcato ed il tartufo è largo, grande e nero. Gli occhi sono a mandorla, di media grandezza e di colore scuro mentre le orecchie sono pendenti, di grandezza media e distanziate l’una dall’altre. Il tronco è lungo e la lunghezza deve superare del 15% l’altezza al garrese. Il dorso è dritto, robusto ed isolato. La coda viene solitamente tagliata ed ha pelo liscio, aderente al corpo e di lunghezza media, così come il resto del corpo. Il colore del mantello è nero con fiammate di bruno-fulvo in zone precise: guance, parte inferiore del collo, muso, petto ed arti. L’altezza al garrese nei maschi varia tra i 60 e i 68 cm mentre nelle femmine tra i 56 ed i 63 cm. Il peso del Rottweiler è circa di 50 kg nel maschio e di 42 kg nella femmina.


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Alimentazione del Rottweiler

Il Rottweiler ha bisogno di una abbondante razione di cibo giornaliera, variabile tra i 600 e gli 850 grammi di alimento. A seconda dell’attività fisica dell’animale, dell’età e della fase di sviluppo si consiglia di aumentare o diminuire il cibo. Nel cucciolo vengono dati 4 pasti al giorno fino ai 3 mesi, poi 3 pasti al giorno e dagli otto mesi in poi due pasti. L’alimentazione deve essere equilibrata e completa. Non eccedete nelle razioni perché il Rottweiler è un cane che deve stare in perfetta forma per diminuire il rischio di contrarre certe malattie congenite.


Malattie del Rottweiler

Le malattie per le quali si consiglia la vaccinazione sono: cimurro, parvovirosi, leptospirosi, parainfluenza e rabbia. Inoltre si consiglia come sempre di eseguire periodicamente le operazioni di sverminazione dell’animale.

La durata media della vita di un Rottweiler varia dagli 11 ai 12 anni ed è un cane rustico che ha una buona salute. La displasia dell’anca non è sconosciuta a questa razza ma si nota una incidenza inferiore rispetto ad altre specie di stazza medio-grande.




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