Allevamento galline ovaiole

Galline ovaiole

Le galline ovaiole sono allevate principalmente per la loro capacità di deporre quantità elevate di uova. In media una gallina appartenente a una delle razze definite ovaiole può produrre circa 300 uova l’anno nei periodi di massima fertilità. Il picco di produzione viene raggiunto nei primi mesi di vita con un crescendo fino ad anno, dopodiché la produzione di uova diminuirà gradualmente restando comunque su buone medie anche negli anni successivi. In media queste galline vivono dai cinque agli undici anni, ma, l’aspettativa di vita dipende molto dalla razza. Le galline ovaiole sono tra gli uccelli domestici più diffusi e allevati dall'uomo fin dall'antichità sia per le uova sia per la loro carne. Tra le razze ovaiole più ricercate ci sono la padovana, la livornese e la cocincina che garantiscono in media tra le 250 e le 300 uova l’anno. Le galline di razza padovana si riconoscono per il grosso ciuffo sulla fronte che copre completamente gli occhi. La razza livornese, invece, si divide in quattro varietà che sono: bianca, fulva, dorata e argentata. Altre razze a elevata fecondità sono la valdarno e la siciliana in Italia e la New Hampshire e Rhode Island negli Stati Uniti. Le galline americane, rispetto a quelle italiane, producono un numero minore di uva, fermandosi a circa 200 l’anno.
Allevamento galline ovaiole

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Gallinaio per ovaiole

L’allevamento di galline ovaiole non può prescindere dalla presenza di un gallinaio ben allestito e confortevole poiché dalla sua salubrità dipende il benessere delle galline e di conseguenza la deposizione delle uova. Galline malate, infatti, deporranno un numero minore di uova. All'interno del gallinaio devono esserci la giusta temperatura e la giusta areazione e quindi bisogna prevedere almeno una finestra esposta preferibilmente a tramontana che d’estate viene lasciata aperta e d’inverno va tenuta chiusa per evitare che le galline si raffreddino. Naturalmente la finestra deve esser chiusa da una grata per evitare incursioni di predatori notturni. Nel gallinaio bisogna prevedere i posatoi su cui le galline possano riposare e dormire e i nidi che devono essere in numero uguale a quello delle galline per evitare litigi poiché queste ultime tendono a deporre quasi contemporaneamente e la vista di una gallina che depone le uova è spesso da sprono anche per le altre. I nidi possono essere realizzati con semplici cassette di legno rivestite di paglia. Naturalmente non bisogna dimenticare una mangiatoia e l’abbeveratoio per il mangime e l’acqua. Altri elementi indispensabili, infine, sono le fosse. Una prima fossa va riempita con della sabbia e della cenere e serve alla gallina per rotolarvisi dentro e pulirsi. Una seconda fossa, invece, deve contenere della terra con dell’erbetta per consentire alle galline di razzolare. I gallinai solitamente sono costruiti vicino delle siepe o all'ombra di alberi a foglie larghe.

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Allevare ovaiole

Allevamento galline ovaiole L’allevamento di galline ovaiole ha molti vantaggi poiché oltre ad essere animali molto economici e facili da gestire garantiscono un buon tornaconto a livello economico grazie alla deposizione quotidiana di uova fresche. La produzione di uova è però legata a doppio filo con il benessere e la salute della gallina quindi se si vuole avviare un allevamento di ovaiole occorre conoscere alcune nozioni di base per evitare di commettere errori e buttar via tempo e denaro. Come prima cosa occorre garantire a ciascun animale lo spazio vitale necessario per vivere. All’interno del pollaio la temperatura deve essere sempre costante e non deve mai scendere al di sotto del 24 gradi centigradi. Le galline ovaiole possono essere acquistate sia come pulcini che come pollastre di 4 o 5 mesi già pronte per le prime deposizioni. Attualmente si trovano solo ovaiole frutto di incroci tra le varie specie. Di notte le galline vanno poste in locali dotati di posatoi sollevati da terra e che consentono la pulizia degli escrementi depositati durante la notte. Di giorno l’ideale sarebbe lasciarle libere di razzolare nell’aia, all’interno de recinto, calcolando almeno 4-5 metri quadri per ciascun esemplare.


Allevamento galline ovaiole: Alimentazione

galline ovaiole

Le galline sono animali onnivori, il che significa che possono cibarsi indistintamente di carne, verdure e cereali. La loro alimentazione comunque si basa sui cereali e in particolare il mai con tutti i suoi derivati, la farina di soia, l’orzo, l’avena, il frumento e il sedano. A questa base si aggiungono poi tutti gli altri alimenti che allo stato brado le galline si procurano razzolando il terreno. Le galline ovaiole, nello specifico, necessitano rispetto alle altre galline di un apporto maggiore di calcio, necessario per la formazione dei gusci delle uova e per questa ragione la loro alimentazione deve prevedere anche tutta una serie di alimenti ricchi di questa sostanza. Tra gli alimenti consigliati ci sono i legumi e i semi oleosi come quelli di girasole e i pastoni di pane ammollato e formaggio. In natura le galline sopperiscono alla necessità di calcio razzolando il terreno e ingerendo piccoli pezzi di gusci di lumache, granelli di sabbie e piccoli sassi. Se le galline sono impossibilitate a razzolare, allora, si può ricorrere a specifici mangimi per animali da cortile che prevedono una miscela di cereali, detta grano spezzato, con in più l’aggiunta di calcio e sali minerali per una dieta ricca ed equilibrata.



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