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I pappagallini ondulati sono originari del continente australiano. Il loro habitat naturale è costituito da grandi spazi erbosi caratterizzati principalmente da un clima arido e secco. Il loro ambiente è costituito da grandi distese semi-desertiche. Con l’evoluzione questi pappagalli hanno imparato a ricavare l’acqua di cui hanno bisogno dal cibo e principalmente dei semi di cui si nutrono quasi esclusivamente. Si tratta comunque di pappagalli molto adattabili e nel corso degli ultimi decenni si sono ambientati bene anche in habitat molto diversi da quello naturale, sopportando anche grossi sbalzi termici. In generale la temperatura dovrebbe mantenersi tra i 4 e i 40 gradi centigradi per evitare congestioni, ipotermie e letargie. Gli ondulati sono uccelli molto socievoli che vivono in nutriti stormi e restano appollaiati sui rami degli alberi per gran parte della loro giornata. Per procurarsi cibo e acqua possono percorrere anche lunghe distanze.
I pappagallini ondulati raggiungono la maturità sessuale intorno al primo anno di vita. Non esiste una vera e propria stagione per la riproduzione, poiché, in condizioni ottimali possono riprodursi tutto l’anno. In natura costruiscono il nido all’interno di alberi cavi e se necessario tendono ad allargare il buco con il becco. Il nido viene imbottito con il materiale ricavato dall’operazione di costruzione del nido. Le pappagalline ondulate depongono circa 4-5 uova che vengono covate per circa almeno sue settimane. I piccoli lasciano il nido a un mese di vita, fino a quel momento sono nutriti da entrambi i genitori. In cattività bisogna disporre almeno due nidi per ogni coppia presente nella voliera. Non serve fornire alla femmina il materiale per l’imbottitura del nido, poiché, deporrà le uova direttamente nella cavità del nido. In questa fase l’alimentazione della femmina deve essere più abbondante e nutriente.
I pappagallini ondulati sono molto diffusi come animali domestici grazie alla facilità con cui possono essere allevati. Si tratta di uccelli molto socievoli e quindi bisogna considerare la possibilità di allevarli almeno in coppia per evitare che soffrano di solitudine. Gli ondulati vanno alloggiati all’interno di una gabbia possibilmente sviluppata in verticale, con sbarre orizzontali per consentirgli di arrampicarsi con il becco. La gabbia deve essere abbastanza spaziosa da poter ospitare comodamente i pappagallini e deve contenere una serie di accessori molto importanti per la vita e la salute degli uccelli. Tra gli accessori fondamentali ci sono i posatoi, le mangiatoie e i beverini per l’acqua. Gli ondulati amano farsi il bagno, quindi, è consigliato inserire nella gabbia anche una vaschetta con dell’acqua pulita. Nel periodo della riproduzione bisogna introdurre il nido per la deposizione delle uova. La gabbia va posizionata in una zona luminosa e esposta alla luce diretta del sole, fondamentale per la formazione della vitamina D. In caso di caldo eccessivo si dovrebbe lasciare sempre una parte della gabbia all’ombra per consentire al pappagallino di ripararsi. Per farli giocare si possono mettere anche delle altalene o delle scalette. In natura i pappagallini ondulati si cibano principalmente di semi freschi e frutta, di conseguenza, l’alimentazione in cattività deve prevedere una grossa percentuale di questi alimenti, cercando di limitare i semi oleosi perché troppo grassi. Nei negozi specializzati vendono confezioni di sementi appositamente studiate per rispondere alle esigenze nutrizionali di questi pappagalli. Per il calcio bisogna mettere nella gabbia un osso di seppia o dei sassolini silicei. Due volte alla settimana si deve somministrare un pastoncino all’uovo. Nel periodo riproduttivo il pastoncino va somministrato tutti i giorni alla femmina. Frutta e verdura vanno somministrate crude, ben lavate e asciutte per evitare la formazione di muffe.
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