curare i cani

Curare i cani: la scelta del veterinario

Una delle preoccupazioni principali di chi ha un animale, è ovviamente quella di curarlo nel modo migliore. Al pari, infatti, dello scegliere una buona alimentazione, del farlo giocare e socializzare, dell’educarlo, curare adeguatamente il cane gli garantisce una vita lunga e serena. Il primissimo step da compiere in tal senso è quello della scelta del veterinario, che ci seguirà fin dai primi mesi di vita del cucciolo. Il modo migliore per scegliere un buon veterinario nella nostra zona, se non abbiamo esperienze pregresse, è quello di chiedere un po’ in giro i pareri disinteressati di altri proprietari di animali, che potranno metterci in guardia da veterinari poco competenti e suggerirci quelli migliori. Non ci fidiamo solo del parere altrui, però: possiamo anche rivolgerci noi stessi a più di un veterinario, e affidarci a chi ci sembra più disponibile ed esperto nel proprio lavoro. Il veterinario può essere paragonato un po’ al nostro medico di famiglia. Sarà lui a suggerirci come comportarci con il cane, sia per quanto riguarda l’alimentazione e l’attività fisica, sia con piccoli consigli sull’educazione e sul nostro rapporto con lui; sarà lui che vaccinerà il cane, ci dirà quando effettuare i richiami delle vaccinazioni, si occuperà delle visite e delle analisi di routine. Nel caso in cui il nostro cane abbia un problema più specifico, il nostro veterinario ci aiuterà a diagnosticarlo tempestivamente, ed eventualmente, se va al di là delle sue competenze, ci indirizzerà verso qualcuno più specializzato.
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Come curare al meglio il nostro cane

curare cani Nel caso in cui il nostro cane abbia una qualche patologia e necessiti di cure, è nostro compito seguire scrupolosamente la terapia suggerita dal veterinario, sia come tempi che come modi di somministrazione. Cerchiamo sempre di non risparmiare sulla salute di Fido, o potremmo trovarci in seguito a dover affrontare problemi ancora più gravi! Dare le medicine al cane può non essere sempre agevole, ma con un po’ di pratica riusciremo nell’impresa. Se il medicinale è in pillole, abbiamo essenzialmente due metodi per convincere il cane a ingerirlo: il primo è quello di aprire forzatamente la bocca dell’animale (sempre con delicatezza, è ovvio), posizionare la pillola in fondo alla bocca, al centro, in prossimità della gola, e dopo effettuare un delicato massaggio sulla gola per far sì che il cane deglutisca; un secondo metodo, altrettanto efficace, è quello di nascondere la pillola in un po’ di carne, o in un maccherone, o comunque in un pezzetto di cibo, in modo che il cane la ingoi inconsapevolmente. Accertiamoci però che Fido abbia effettivamente assunto il medicinale: i cani hanno un olfatto molto sviluppato, e spesso possono accorgersi del medicinale e scartare proprio il pezzetto di cibo che lo contiene. Se la medicina da somministrare è liquida, possiamo servirci di una siringa senz’ago: la riempiamo con la giusta dose di medicinale, apriamo la bocca di Fido e gli riversiamo il contenuto della siringa in bocca, cercando di evitare che sputi. In caso di pomate o fiale, invece, è sufficiente applicare il prodotto sulla zona da trattare, tenendo il cane ben fermo, e poi cercare di evitare che si gratti o lecchi via il prodotto nei successivi minuti. Un discorso a parte meritano le iniezioni: fare un’iniezione a un cane non è una cosa difficile (a differenza di quanto avviene invece per i gatti, che hanno la pelle ben più dura), e volendo possiamo chiedere al nostro veterinario di insegnarci come fare, così da potergliele fare anche a casa, all’occorrenza. Se però non ci sentiamo sicuri, non esitiamo a chiedere aiuto a qualcuno più pratico di noi.

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curare i cani: Curare non basta: l’importanza della prevenzione

E’ importante ricordare che, esattamente come avviene per gli esseri umani, anche per i cani nessuna cura potrà mai sostituire uno stile di vita sano ed equilibrato e un’accurata prevenzione. Facciamo quindi attenzione alla dieta di Fido: somministriamogli cibi di qualità (non è necessario che si tratti di mangimi casalinghi, in commercio si trovano crocchette e scatolame di ottima qualità), assicuriamoci che mangi a sufficienza ma non troppo, e che riceva tutti i nutrienti necessari. Se sospettiamo che abbia qualche intolleranza o qualche allergia indaghiamo tempestivamente, così da poter escludere il cibo incriminato dalla sua dieta. Oltre alla dieta, importantissima è anche l’attività fisica regolare. Infine, far vaccinare il nostro cane ci eviterà un sacco di problemi: per molte malattie, infatti, come il cimurro, la leptospirosi, la rabbia, non esistono cure particolarmente efficaci, per cui l’unica vera soluzione è la prevenzione. Non sempre basta un solo vaccino: alle volte ci sono anche dei richiami che vanno effettuati periodicamente –di solito con cadenza annuale- che sono altrettanto importanti, per far sì che la protezione del vaccino non svanisca.



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