![]() | Scalibor Collare, 65 cm - MSD Animal Health Prezzo: in offerta su Amazon a: 21,8€ |
Ma quali sono i sintomi della dermatite atopica? Il primo e più evidente campanello d’allarme è il prurito. Il cane mostra di avere un forte prurito, localizzato in un punto specifico o, più di frequente, generalizzato. Tenderà quindi a leccarsi e a grattarsi in diversi punti, provocando la perdita di pelo e l’irritazione della pelle, spesso arrivando addirittura al sanguinamento. Il manto dei cani malati di dermatite atopica si presenta untuoso al tatto, opaco, ed emana un tanfo particolare, a causa dell’eccesso di sebo prodotto dalla cute. Inoltre la pelle del cane malato, provata dal continuo grattarsi e dall’indebolimento generale, può cadere facilmente vittima di funghi o batteri. Se sospettiamo che il nostro cane sia malato di dermatite atopica, consultiamo tempestivamente un veterinario, che tramite analisi del sangue e prove allergiche diagnosticherà la malattia e cercherà di risalire all’allergene che l’ha provocata (sebbene questa pratica nei cani sia piuttosto difficoltosa, per la grande frequenza di falsi positivi e negativi durante le indagini).
![]() | Mustela Stelatopia Crema Emolliente per Atopic-Prone della Pelle, 200 ml Prezzo: in offerta su Amazon a: 13,54€ (Risparmi 5,05€) |
Purtroppo, anche una volta che la dermatite atopica è stata diagnosticata, non esiste modo di curarla in maniera definitiva. L’unico modo per evitare la reazione allergica sarebbe riuscire a far sì che il cane non entri in contatto con gli allergeni che la provocano, ma ciò è spesso impossibile (dato che, come si è già detto, entrano in contatto con l’animale per via aerea). La terapia, quindi, che andrà seguita per tutta la durata della vita del cane, mira ad arginare gli effetti della malattia, cercando per contro di non squilibrare il fisico del nostro amico a quattro zampe. Innanzitutto, i cani malati di dermatite atopica devono seguire una dieta particolare, poiché spesso manifestano reazioni ai conservanti e ad altri prodotti contenuti nei mangimi industriali: sarà il veterinario a consigliarci degli alimenti appositi, o in alternativa ad aiutarci a stilare una dieta casalinga. In quest’ultimo caso saremo noi stessi a preparare i pasti per Fido, potendo così monitorare in prima persona ciò che mangia. Spesso alla dieta vanno associati anche integratori alimentari appositi, come ad esempio di acidi grassi, che hanno buone proprietà antinfiammatorie. Altro alleato fondamentale nella cura della dermatite atopica è lo shampoo: esistono degli shampoo appositi per i cani che soffrono di tale patologia, che aiutano a dare sollievo alla cute dell’animale e ad alleviargli il prurito, e ci vengono anche in aiuto in caso di sovrapposizione di funghi o batteri. Ma dieta e shampoo medicati non sono sufficienti: saranno necessarie anche delle medicine vere e proprie per tenere a bada i sintomi. I farmaci più indicati sono senz’altro gli antistaminici, che arginano la reazione allergica: nei casi gravi, però, i semplici antistaminici non sono sufficienti, e sarà quindi necessario ricorrere al cortisone, con tutte le conseguenze del caso (un utilizzo prolungato del cortisone può essere molto dannoso per il corpo, esattamente come avviene per gli esseri umani). Spesso si opta per una terapia combinata di antistaminici e cortisone, così da ridurre gli effetti negativi di quest’ultimo. Utile anche la Ciclosporina, che allevia i sintomi della dermatite senza però presentare gli effetti collaterali di un cortisonico. Alla terapia antistaminica e antinfiammatoria va spesso aggiunta la somministrazione di farmaci antibiotici o antimicotici, per via delle già citate sovrapposizioni di funghi e batteri. Si può tentare, se il veterinario lo ritiene opportuno, anche una terapia che mira all’iposensibilizzazione. Il cane viene cioè sottoposto a piccole iniezioni dell’allergene responsabile della dermatite atopica, in modo da far abituare, per così dire, il sistema immunitario, che scatenerà quindi reazioni sempre meno violente.
COMMENTI SULL' ARTICOLO