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Nella riproduzione dei cavalli risulta importantissima la scelta dei soggetti da far accoppiare. La scelta degli animali deve essere effettuata tenendo in considerazione quelle che sono le caratteristiche fisiche e funzionali dell’animale stesso; devono essere considerate, inoltre, anche la forza e l’abilità dell’animale e, ovviamente, la purezza della sua razza. Per quanto riguarda i maschi, occorre ricordare che, solitamente, gli allevamenti effettuano una differenziazione tra i cavalli adatti alla riproduzione e quelli che saranno utilizzati solo per finalità lavorative; questi ultimi vengono solitamente sottoposti ad una sterilizzazione parziale che permetterà agli allevatori di verificare, tramite l’uso di questi animali, se la femmina è disposta ad accoppiarsi con il cavallo selezionato per la riproduzione. Gli stalloni da monta, inoltre, vengono curati e seguiti dagli allevatori per fare in modo che siano garantite al meglio la loro fertilità e la qualità del loro stato di salute. La scelta della puledra è meno rigida di quella dello stallone da monta: per essa deve semplicemente verificarsi l’assenza di difetti morfologici gravi che renderebbero probabile la presenza degli stessi difetti nei cuccioli. Ovviamente, sarà importante considerare anche se la puledra ha già subito altri parti e quale sia stato, in passato, il suo livello di fertilità. Una puledra non fertile in passato, infatti, difficilmente verrà scelta come nuova fattrice per un diverso stallone da monta. Solitamente, comunque, è richiesto, per l’accoppiamento presso allevamento, il controllo del pedigree dell’animale; tramite questo documento potrà essere accertata la purezza della razza dell’animale, consentendo agli allevatori di assicurare la nascita di un animale di razza pura.
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Le puledre raggiungono, come già ricordato, la loro maturità sessuale attorno ai due anni di vita, sebbene i primi sintomi sessuali possono apparire anche in periodi precedenti. Il calore della cavalla ha una durata di circa 5/6 giorni; solo in questi giorni, quindi, è possibile far riprodurre l’animale. La fase di calore del cavallo si presenta ogni tre settimane per circa quattro mesi all’anno, solitamente da marzo a giugno, mentre durante gli altri periodi dell’anno il calore si presenta più raramente. In seguito al verificarsi di questo periodo di calore, l’animale entrerà in diestro, ossia in un periodo dalla durata di circa quindici giorni durante il quale la puledra rifiuta costantemente il maschio. La presenza del calore nel cavallo può comportante irascibilità ed estrema sensibilità dell’animale e anche un leggero stato di agitazione. Dal punto di vista fisico, potremo notare che l’animale tenderà ad urinare più frequentemente e a trascorrere molto tempo con la propria coda alzata. Questo gesto, unito ad una maggiore flessibilità ed umidità della zona genitale, implica solitamente che la puledra è pronta per l’accoppiamento: è importantissimo, infatti, saper cogliere il momento più adatto per la riproduzione, onde evitare di perderlo. Nel caso in cui la puledra non venga fecondata durante questa fase, potrebbero verificarsi successivi periodi di calore più lunghi.
Come abbiamo già detto nei precedenti paragrafi, la gestazione della cavalla dura circa undici mesi. Durante questo periodo l'alimentazione deve essere uguale a quella prevista per gli altri animali, in modo da mantenerla sana ma, allo stesso tempo, ponendo particolare attenzione ad evitare dimagrimenti o ingrassamenti eccessivi. E' sconsigliata l'inattività assoluta ma non deve essere assolutamente essere impiegata in lavori troppo faticosi. Nell'ultimo periodo di gravidanza, ad esempio, è bene portarla ogni tanto a fare delle tranquille passeggiate. E' meglio tenere sotto stretta osservazione la salute dell'animale, in particolare tenendola lontana dalle malattie infettive e dai parassiti. Durante il periodo di gestazione il carattere dell'animale è più tranquillo, anche per via dell'aumento di peso. Ma tornerà ad essere irrequieta all'ultimo mese di gravidanza, alzandosi e coricandosi di frequente. Dopo il parto, la cavalla dovrà essere lasciata tranquilla ancora per circa un mese e poi potrà riprendere la sua attività gradualmente.
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