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Le foto di cavalli arabi possono essere facilmente trovate in molti siti presente in rete e in moltissimi archivi di associazioni riguardanti, appunto, la cura e lo studio di questa particolare razza equina. Esistono, infatti, tantissime associazioni, con i loro corrispettivi siti internet, che ci permettono di conoscere ed analizzare le caratteristiche fisiche e comportamentali di questi animali, utilizzando anche, ovviamente, diversi documenti fotografici. Effettuare una foto ad un cavallo arabo, invece, potrebbe risultare non estremamente semplice, soprattutto qualora non si sia in possesso di un simile animale. Se si desidera effettuare una simile foto, quindi, bisognerà chiedere una specifica autorizzazione ai proprietari di allevamenti o a proprietari privati di esemplari di cavalli arabi. È importante sincerarsi della reale disponibilità e verificare preventivamente se siffatti soggetti si aspetteranno un compenso per una simile prestazione. Una volta avuta la possibilità di fotografare un esemplare di cavallo arabo, bisognerà sincerarsi che le foto siano scattate nel momento migliore per la realizzazione di una buona foto. Si consiglia, quindi, di fotografare l’animale all’aperto, in una giornata piuttosto luminosa, ma non estremamente assolata, onde evitare di peggiorare irrimediabilmente la resa della nostra fotografia. È importante che l’animale sia fotografato in un ambiente a lui congeniale, in questo modo esso non tenderà ad innervosirsi o a sbizzarrirsi a causa del timore scaturito dalla sua nuova sistemazione. Si consiglia di non cercare di sottoporre l’animale a pose artificiali o complesse, anche in questo caso, infatti, l’animale potrebbe reagire negativamente, rovinando sicuramente l’esito della nostra attività. Si consiglia, invece, di provare a mettere a proprio agio l’animale con qualche snack o una dose di carezze e spazzolate, in modo tale da riuscire ad entrare più facilmente in sintonia con lo stesso. La sessione fotografica, infine, non deve risultare eccessivamente lunga o faticosa per l’animale, in quanto una simile situazione potrebbe avere degli effetti piuttosto negativi sul suo umore.
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Quanto sopra detto vale, ovviamente, nel caso in cui si desideri effettuare una foto all’animale da fermo. Qualora, al contrario, si desidera fotografare l’animale in movimento, in modo tale da ottenere una fotografia nitida che metta l’animale in evidenza rispetto allo sfondo, il discorso risulta sicuramente diverso e la nostra attività sarà sicuramente più complessa. Per poter ottenere una buona foto di un cavallo arabo in movimento, quindi, sarà necessario innanzitutto utilizzare dei specifici valori della macchina fotografica. Infatti, sarà necessario utilizzare una velocità di scatto compresa tra 1/5 e 1/8, ossia una velocità di scatto abbastanza lenta, in modo tale da riuscire a sfocare maggiormente lo sfondo presente attorno all’animale. Anche il valore ISO dovrà essere piuttosto basso, mentre il diaframma dovrà essere non eccessivamente aperto. Si consiglia, inoltre, di effettuare queste foto con l’aiuto di un assistente, il quale potrà occuparsi di tenere adeguatamente ferma la macchina fotografica nell’arco di tempo in cui sarà necessario modificare i valori della macchina fotografica per l’ottenimento di più foto di qualità. A causa della difficoltà che potrebbe essere riscontrata nel fotografare un animale in movimento, si consiglia di effettuare siffatte fotografie utilizzando un cavallo adeguatamente addestrato, il quale saprà seguire autonomamente il percorso insegnatogli e studiato, ovviamente, per l’esecuzione delle foto. Anche in questo caso, ovviamente, l’animale dovrà essere messo a suo agio, con particolari attenzioni e carinerie, in modo tale da evitare che esso si innervosisca nel corso della sessione fotografica. Per lo stesso motivo, quindi, la stessa sessione non dovrà mai risultare eccessivamente lunga o stancante per l’animale interessato.
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