L'esclusività dell'allevamento terminò completamente quando furono gli stessi sovrani di Spagna a cominciare un vero e proprio ciclo di donazioni di pecore merinos agli altri regnanti europei, senza contare il fatto che, in concomitanza con la scoperta delle Americhe, furono tantissimi i capi esportati nel Nuovo Mondo, sopratutto in America Latina.
Le prime esportazioni risalgono al 1765, quando i regnati di Spagna donarono alla Sassonia alcuni capi di pecore merinos; seguirono poi donazioni ai sovrani dell'Austria nel 1771, della Francia nel 1786 e progressivamente dell'Inghilterra, della Russia e ad alcuni principi italiani. Attraverso le colonie, poi, le pecore merinos si diffusero anche in America del Sud, in Australia, Nuova Zelanda e Sud Africa, dove vennero allevati sia in purezza, sia incrociate con razze locali. Ad oggi, la maggior parte della lana merinos (quasi il 50% della produzione mondiale) arriva dagli allevamenti ubicati in Australia, dove rappresenta una voce nel bilancio nazionale molto forte. In Nuova Zelanda, invece, si ha il maggior numero di pecore merinos in rapporto alla popolazione: su di una cittadinanza di circa tre milioni e mezzo di abitanti, vengono allevate circa 70 milioni di pecore merinos, ovvero 20 capi per ogni ad abitante. Mangiare bene per sconfiggere il male. La battaglia contro i tumori inizia a tavola. Rivoluzioniamo le nostre - troppe! - cattive abitudini Prezzo: in offerta su Amazon a: 11,9€ (Risparmi 2,1€) |
Per via delle numerose esportazioni operate sopratutto verso le colonie, le pecore merinos sono oggi presenti in tantissime nazioni, e si stima che quasi la metà delle razze e delle sottorazze affini discenda proprio dal ceppo iniziale spagnolo. Per questo motivo, esiste una vasta sequela di razze e sottorazze di pecore merinos, anche se non tutti gli autori concordano con definizione univoca: secondo alcuni, infatti, tutte le pecore affini a quelle merinos sono da considerarsi come razze a sé stanti. Secondo altri, invece, sono solo delle sottorazze (o sottotipologie) di pecore merinos.
Ecco quali sono le razze affini alle pecore merinos: - merinos australiano: è considerata la razza principe delle pecore merinos, creata dall'incrocio di altre razze merinos provenienti non solo dall'Europa, ma anche dagli Stati Uniti. I primi capi vennero importanti nel paese nel 1793.- merinos delaine: originaria degli Stati Uniti, venne importata in Pennsylvania e in Ohio nel 1802. il nome è francese poiché unione delle preposizione “de”, che significa “da”, con il sostantivo “laine”, che significa “lana”, a riprova dell'importanza della lana di queste pecore. - merino precoce: è una razza francese a doppia attitudine, sia lana che carne, caratterizzata dalla mole massiccia e dalla lana non proprio a livello delle altre razze merinos. Gli autori sostengono che le pecore merinos spagnole importate in Francia non fossero, per alcuni, buone produttrici di carne: si cominciò così a incrociare le merinos spagnole con altre razze locali. - merino rambouillet: questa razza francese si è formata a partire dal 1786 da alcuni capi spagnoli. Ad oggi è diffusa prettamente nella Bergerie Nationale di Rambouillet. - merino vermont: originaria dello stato del Vermont negli Stati Uniti, è un razza a duplice attitudine, sia lana che carne. Di recente è stata esportata in Australia per incrementare la produzione di lana attraverso incroci con altri esemplari.- merinofleischschaf: è certamente una delle razze che produce la lana merinos più pregiata. È originaria della Sassonia ed ha anche questa una doppia attitudine, lana e carne. Ottima anche la prolificità. - merinolandschaf (o merino württemberger): è una razza originaria della Germania, ma diffusa anche in altre regioni d'Europa. È una razza molto rustica, ottima produttrice anche di carne, e che segna un'incidenza di parti gemellari molto alta.Grazie alla loro preziosa lana, le pecore merinos sono state da sempre una razza molto pregiata e costosa. La particolarità di questa lana sta nel suo particolare spessore, un diametro decisamente sottile, di 20 micron o inferiore, che fa del vello di queste pecore un tessuto pregiato e molto ricercato. Ogni pecora merinos può produrre tranquillamente fino a 10 chili di lana.
I tessuti creati dalla lavorazione della lana merino vengono di solito impiegati per la realizzazione di capi prettamente maschili, ma anche per maglioni, sciarpe e cappelli unisex in morbido tessuto. In termini più comuni, la lana merino viene anche chiamata con l'appellativo di fresco – lana per distinguerla dai capi realizzati con lana proveniente da pecore comuni.
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