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Per realizzare un allevamento di pecore, sicuramente non occorrono una grande quantità di esemplari, sopratutto se la destinazione finale resa ad uso familiare. Più in generale, per quanto concerne gli allevamenti di grosse dimensioni gestite dalle aziende, distinguiamo fra allevamenti intensivi e en plein air. Nel primo caso, gli animali saranno tenuti quasi sempre in stabulazione e alimentati con foraggi e mangimi non solo naturali, ma spesso edulcorati con ormoni, antibiotici et similia. Nel secondo caso, invece, si predilige far pascolare le pecore in stato di semi libertà, in modo tale che queste possano vivere all'aria aperta e nutrirsi in foraggiere naturali. Qualora il foraggio sia scarso oppure di qualità non adeguata, sarà cura dell'allevatore integrare l'alimentazione delle pecore con ulteriore foraggio, fieno, foglie di barbabietola, ecc.
Per garantire agli animali un perfetto stato di salute che consenta poi la vendita delle pecore ai potenziali compratori, molto importante sarà anche la realizzazione di un ricovero, un ovile che consenta agli ovini di stabulare all'interno e proteggersi così dal freddo e dal caldo eccessivi. Grande attenzione, inoltre, andrà posta alle norme igieniche. Uomo Cappotto Giacca Manica Lunga Slim Fit Caloroso Outwear Cappotti Invernale di Lana Prezzo: in offerta su Amazon a: 22,96€ (Risparmi 2,3€) |
La vendita delle pecore solitamente si realizza all'interno degli allevamenti, dove il compratore potenziale si reca perché interessato ad acquistare uno o più capi di una specifica razza ovina, oppure perché particolarmente interessato a quel preciso tipo genetico di animale. Nell'ambito degli allevamenti bisogna però delineare le aziende certificate che effettivamente fanno dell'allevamento il proprio lavoro e gli allevamenti amatoriali, quelli dove solitamente vi sono pochi capi, che magari vivono assieme con altro bestiame, e che servono per la sussistenza familiare.
Nel primo caso, la compravendita viene naturalmente certificata da documenti che attestano le condizioni dell'animale, la genealogia, le vaccinazioni compiute, ecc.: insomma, il tutto si svolge secondo le norme classiche che decretano la compravendita degli animali. Discorso diverso si presenta, invece, per gli allevamenti di stampo amatoriale, che solitamente non possiedono tutti i documenti in regola, né un libretto sanitario dell'animale che ne attesti la salute e le vaccinazioni eseguite. Inoltre, nell'allevamento amatoriale si possono trovare pecore in vendita anche a prezzi stracciati, anche a 30 – 40 euro ad esemplare, il che se da una parte può essere una soluzione vantaggiosa per l'acquirente, dall'altra può nascondere non poche e negative sorprese. Ad ogni modo, il consiglio è sempre quello di affidarsi ad allevatori certificati e, quando possibile o comunque non conoscete direttamente il venditore, di farvi accompagnare dal vostro veterinario di fiducia, sopratutto quando si prospetta un acquisto di più esemplari.Se invece preferite acquistare carne di pecora, allora rivolgetevi ai macelli oppure a quegli allevamenti industriali che effettuano anche servizio di macellazione. Se ancora cercate latte di pecora, allora la soluzione migliore è sempre quella di rivolgersi ad un allevamento certificato e che abbia tutti i requisti igienico – sanitari attestati.In ogni vendita di animali che si rispetti, questa deve sempre essere corredata da documenti che attestino la proprietà dell'animale, la salute, le vaccinazioni (libretto sanitario), la discendenza genetica e così via: in questo modo la vendita e l'acquisto diventano “trasparenti” sia per le due parti, sia agli occhi dello Stato.
Molto importanti sono anche i documenti che attestano la bontà delle norme igienico – sanitarie dell'allevamento e che vengono rilasciate dalle singole asl veterinarie. Se non siete sicuri che l'allevamento di vostro interesse sia registrato o che abbia le certificazioni asl necessarie, rivolgetevi agli enti preposti della vostra regione, provincia o comune, in modo tale da sfatare ogni dubbio.
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