cane non mangia

Alimentazione del cane

L’alimentazione è un momento importantissimo della vita del nostro amico a quattro zampe. Un animale che segue, infatti, un’alimentazione sana e regolare avrà molte più possibilità di avere una vita sana e duratura. L’alimentazione di un cane adulto deve essere composta da due pasti giornalieri, uno da somministrare la mattina e un secondo la sera: le quantità di alimenti dipenderanno, ovviamente, da fattori differenti, come l’età, la stazza e la razza dell’animale. È possibile oggi acquistare moltissimi prodotti industriali per l’alimentazione del nostro amico a quattro zampe: in commercio, infatti, è possibile trovare mangimi secchi (crocchette) o umidi (scatolette di carne o verdura), solitamente contenenti tutti gli elementi nutrizionali di cui il nostro amico animale ha bisogno. Ovviamente, è anche possibile scegliere un’alimentazione casalinga per il nostro amico a quattro zampe: in questo caso, però, si consiglia di rivolgersi al proprio veterinario di fiducia, il quale saprà senza dubbio indicarci quelli che sono gli alimenti che possono e non possono essere somministrati all’animale. Bisogna, ovviamente, fare attenzione a che l’alimentazione dell’animale sia sempre regolare: il nostro cane, infatti, non dovrà assolutamente saltare pasti o mangiare, al contrario, quantità eccessive di cibo. Nel caso in cui l’animale risulti, per diverse ragioni, inappetente, si consiglia di rivolgersi immediatamente al proprio veterinario di fiducia, il quale saprà indicarci la presumibile causa dell’inappetenza del nostro amico a quattro zampe e quella che è la cura più adatta alla risoluzione del problema, onde evitare che un simile problema, se non curato, vada a lenire lo stato di salute del nostro animale.
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Perché il nostro cane non mangia?

cane non mangia I motivi per cui un animale può rifiutare il cibo sono diversi e non sempre sono facilmente riscontrabili. Innanzitutto, ad esempio, potrebbe capitare che l’animale non gradisca un nuovo alimento che gli viene ripetutamente proposto; in questo caso, ossia nel caso in cui sia stata modificata recentemente l’alimentazione del nostro amico a quattro zampe, si consiglia di provare a somministrare nuovamente il precedente alimento, onde evitare di prolungare inutilmente il digiuno del nostro amico a quattro zampe, digiuno che potrebbe risultare, negli effetti, anche molto nocivo. Altre cause potrebbero essere riscontrate nella presenza di problemi fisici che colpiscono l’animale, in primis problemi digestivi o alla bocca. Pensiamo, ad esempio, alle gengiviti o alla difficoltà nel digerire determinati alimenti; in questo caso, l’animale potrebbe presentare anche sintomi differenti dalla semplice inappetenza, sintomi che potrebbero facilmente indirizzarci verso la risoluzione del problema. La causa dell’inappetenza del nostro amico a quattro zampe potrebbe, inoltre, anche essere psicologica e mentale: l’animale, infatti, potrebbe aver subito uno shock per un cambiamento improvviso, o potrebbe sentirsi “depresso”, molto spesso a causa della gelosia nei confronti del proprio padrone o, ancora, a causa della solitudine, in caso di assenze prolungate della propria famiglia “umana”. In questi casi, infatti, il rifiuto del cibo potrebbe rappresentare anche una vera e propria richiesta di attenzioni che il nostro amico a quattro zampe ci rivolge. Altre possono essere, comunque, le cause dell’inappetenza e, data la frequenza di questo fenomeno, è bene essere informati adeguatamente su come reagire nel caso in cui il problema si verifichi.

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Cosa fare se il cane non mangia

Innanzitutto occorre chiarire che l’inappetenza del nostro amico a quattro zampe deve essere considerata un vero e proprio problema soltanto nel momento in cui essa si prolunghi per più di ventiquattro ore. In questo lasso di tempo, infatti, ben potrebbe capitare che l’animale non abbia semplicemente voglia di mangiare, anche per motivi piuttosto futili. Nel caso in cui, però, un simile fenomeno si prolunga per più di un giorno, allora sarà necessario correre ai ripari, innanzitutto contattando il proprio veterinario di fiducia al fine di sottoporre il nostro cane ad una visita dettagliata, necessaria per escludere l’eventuale presenza di malattia. Come già ricordato, infatti, nel caso in cui l’alimentazione sia stata modificata da un periodo di tempo piuttosto breve, si dovrà provare a rimodificare la stessa, al fine di provare a comprendere se l’animale rifiuta il cibo in generale o uno specifico alimento. Se dalla visita veterinaria eventualmente svolta non risulta la presenza di alcun tipo di problema di salute, sia fisica che mentale, si potrà provare a modificare egualmente l’alimentazione del nostro amico a quattro zampe, il quale potrebbe anche essere “stanco” dei soliti pasti. Molto utile risulta, inoltre, provare a tentare l’animale con dei biscottini o altri alimenti da lui particolarmente graditi, ma non somministrati di frequente; in questo modo, infatti, l’animale potrebbe essere spinto a riavvicinarsi al cibo.



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