La durata di una gravidanza canina oscilla, solitamente, tra i 57 e i 64 giorni, essa presenta, quindi, una durata di circa due mesi. Come già notato, non è sempre facile riconoscere la data di inizio della gravidanza stessa, in quanto i sintomi si manifestano in un periodo più avanzato, ossia a quasi metà del percorso. È importante, quindi, ricorrere ad un’ecografia per accertare l’avanzamento dello stato di gravidanza in modo certo e sicuro, in modo tale da poter agire repentinamente in caso di eventuali problemi. La durata del parto è, invece, di circa 24 ore, anche se si tratta di durata variabile in base al numero dei cuccioli che andranno poi a nascere. Nel caso in cui, però, il parto duri più di due giorni, si consiglia di informare il proprio veterinario di fiducia per evitare che l’animale possa subire danni fisici o anche rischiare la sua stessa vita.
Durante la gravidanza, la cagna deve essere adeguatamente seguita dai propri padroni, in modo tale da evitare che distrazioni e disattenzioni vadano a provocare danni anche gravi alla salute della mamma o dei cuccioli. È importante, quindi, che il proprio veterinario di fiducia segua la gravidanza, in modo tale che esso possa riconoscere immediatamente l’eventuale insorgere di problematiche fisiche. È, inoltre, estremamente importante che l’alimentazione della madre sia adeguata al suo particolare stato. Solitamente si ritiene che l’alimentazione della cagna possa rimanere immutata nel primo mese di gravidanza ma che, nel secondo mese, invece, debba essere previsto un aumento delle razioni giornaliere di cibo che ad essa viene somministrato. È importante, inoltre, alimentare l’animale in momenti diversi della giornata, per evitare un suo possibile indebolimento. L’aumento delle razioni, comunque, non deve portare l’animale ad aumentare il suo peso in maniera sproporzionata, perché ciò potrebbe risultare assolutamente deleterio per la cagna, in quanto potrebbe provocare maggiori difficoltà durante il parto. È importante, quindi, informarsi presso il proprio veterinario sulle modifiche da apportare all’alimentazione della nostra cagna. Ricordiamo, inoltre, che in commercio sono presenti numerosi tipi di mangimi, in particolare secchi, specifici per cagne in gravidanza.
Il parto della cagna, solitamente, non porta complicazioni eccessive. L’animale, infatti, riesce a partorire autonomamente e anche la fase iniziale del parto, ossia quella delle contrazioni uterine, non è di gestione particolarmente difficile. Il sintomo più frequente tramite cui riconoscere l’inizio di questa fase è uno stato di particolare nervosismo nell’animale. Solitamente la fase delle contrazioni ha una durata di circa 10 ore. Terminata questa fase, ci sarà quella della vera e propria nascita dei cuccioli. Questa fase può avere una durata differente a seconda del numero di cuccioli che andranno a nascere. In questa fase, si consiglia di allontanarsi dell’animale, in quanto la presenza umana potrebbe infastidirla e renderle più complesso il parto. Solitamente il cucciolo nascerà dopo circa due ore dalla fase più acuta delle contrazioni.
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