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La punture delle pulci non sempre causano problemi molto gravi, come per esempio quelli legati l’anemia, dato il sangue che viene sottratto, ma senz’altro provocano più fastidiose reazioni allergiche, nei nostri amici gatti come anche, in quale caso, negli stessi umani. La pulce è molto comune nelle aree boscose, ma ormai è possibile trovarla anche in piena città dove pare esserci adattata molto bene nei parchi e nelle aree verdi a disposizione. Normalmente però le pulci attaccano i roditori ed anche i gatti, in special modo quelli che vagano in libertà tra campi e boschi. Le pulci dunque, di per sé non sono poi così pericolose ed il fastidio del prurito poi passa spontaneamente. Una pulce, a differenza dell’acaro, è improbabile che si trasmetta da un gatto ad un altro. Quando ci troviamo nella condizione di dover comperare un antipulci per il nostro gatto, è importante che ci assicuriamo che il prodotto sia specifico per gatti. Gli antipulci per cani usati sui gatti sono molto pericolosi, potrebbero causare, tecnicamente, persino la morte del micio. In questo comunque il veterinario ci viene sempre in aiuto, come al solito. Un discorso a parte merita il collare antipulci che, se nei cani può essere utilizzato efficacemente, non è altrettanto sicuro nel gatto, tanto che è spesso responsabile della cosiddetta Dermatite da Contatto. La dermatite da contatto è un disturbo cutaneo dei gatti, e la causa più comune di questa irritazione sembra essere proprio il collare antipulci. Moltissimi gatti lo indossano senza accusare alcun problema, ma altri si coprono di macchie tutto intorno al collo. In casi del genere l’unica soluzione al problema è data dalla rimozione del collare.
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La lotta contro le pulci nel nostro Paese ormai è appannaggio soltanto, e per fortuna, di cane e gatto, visto che la pulce dell’uomo in Italia è diventata rara. Quando ci attrezziamo per liberare il nostro gatto dalle pulci dobbiamo tener presente che vanno debellati si i soggetti adulti che magari vediamo anche ad occhio nudo, ma è importante anche eliminare contemporaneamente ad essi le larve presenti. I prodotti in commercio e i consigli di un buon veterinario ci verranno senz’altro in aiuto, visto che oggi la ricerca ha fatto passi da giganti andando oltre i soliti e ripetuti trattamenti con polveri, spray e collari. Oggi esistono prodotti come Advantage o Front-line, relativamente economici, oltre che assolutamente efficaci e semplici da usare. Basta applicarli direttamente sulla pelle del gatto e frizionare per qualche secondo. Ma se il gatto dovesse comunque presentare pulci sul suo corpo, ricordiamoci di disinfestare accuratamente non solo lui ma anche giaciglio ed ogni sito da lui raggiungibile. Una soluzione definitiva al problema è l’utilizzo di insetticidi a base di cloro-derivati, che vanno cosparsi distribuiti anche sui pavimenti in casa, poi toccherà lavare e disinfettare tutta la tappezzeria di casa, compresi cuscini, copri divani, copri sedie e tende.
Nei periodi estivi quando torna imponente il caldo, tornano in genere anche le pulci, che amano ambienti umidi e caldi. Se il nostro gatto è abituato a uscire di casa e farsi le sue passeggiate di esplorazione del vicinato questo è il momento migliore per trattarlo con i prodotti specifici. Una singola pulce può depositare sul corpo ospite fino a cinquanta uova al giorno, calcolando una decina di giorni per la schiusa, all’inizio l’animale, e tutta la tappezzeria di casa, avranno a che fare con le larve, che si infilano davvero dappertutto. Al momento opportuno poi questi fastidiosi parassiti, mantenuti tranquilli e al caldo nelle nostre case, possono attaccare facilmente il gatto o qualunque animale che passi nei paraggi. Le pulci possono pungere, come si è visto, anche l’uomo, e la loro saliva può provocare, volendo, irritazioni gravi sia a lui che al suo adorato compagno felino. E’ dalla saliva solitamente che sviluppano varie forme di dermatiti, poi se il gatto si gratta con insistenza oltre alle chiazze rosse e ruvide tipiche della dermatite, si sviluppano anche zone in cui il pelo cade. Alla pulce sono attribuibili anche la trasmissione di alcuni parassiti intestinali e quella del batterio responsabile della cosiddetta malattia da “graffio di gatto”. Un buon metodo per vedere se il nostro micio ha preso le pulci è spazzolarlo su un foglio di giornale e fare attenzione se ci sono poi dei granellini marrone scuro, che potrebbero essere feci del parassita. Basterà poi bagnare questi granellini con l’acqua e verificare se diventano color rosso sangue. La prevenzione per le pulci è sempre indispensabile per un sereno convivere tra gatti e uomo o altri animali, anche perché prevenire è sicuramente più efficace e veloce che dover poi ritrovarsi a bonificare interee aree di casa.
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