Leonberger

Il Leonberger

Le origini storiche del Leonberger sono molto complesse, offuscate dagli anni e dalle strane vicende che sono all’origine di questa razza. La possibilità che questo stupendo cane sia parente dei più nobili cani da montagna europei risulta da subito evidente ma le teorie sulle sue origini sono disparate. Una teoria vede Heinrich Essig, commerciante di Leonberg, cittadina vicina a Stoccarda, principale protagonista nella selezione e nella promozione di questa razza. Secondo le fonti dell’epoca Essig regalò esemplari del suo allevamento ai più illustri esponenti della vita politica e sociale di quell’epoca, tra i quali Napoleone III, affermando di esserne il creatore. Alla sua morte però non venne trovato né un allevamento né tantomeno qualche scartoffia che dimostrasse gli incroci da lui eseguiti per ottenere quella razza. Inoltre l’abilità commerciale dell’uomo, e la sua nota furbizia, fanno destare ancora oggi dei dubbi su questa ipotesi. Un’altra ipotesi è invece legata ai monaci svizzeri che curavano le sorti del san Bernardo, e che nel 1820 videro i propri esemplari decimati dal cimurro dilagante. Questi decisero di rafforzare la razza, indebolita de eccessivi accoppiamenti consanguinei, mischiandola con dei Terranova. Si pensa che da questi incroci, vista la morfologia dei cani e i colori di partenza, abbia con grande probabilità avuto origine il Leonberger. Infine l’ultima ipotesi,la più strana ed affascinante, vorrebbe il Leonberger diretto discendente di una razza molto antica: il “Cane delle Alpi”, una razza citata in vecchi scritti e diffusa dalle alpi Retiche all’Austria.

Risalendo ai giorni nostri, la carriera del Leonberger ha inizio nel 1846, quando per la prima volta viene presentata in pubblico questa razza. Nel 1863 riceve i primi premi a concorsi di bellezza ma il primo standard viene fissato solo nel 1895, anno in cui viene inoltre fondato il primo club di Leonberger. Nel periodo delle due guerre mondiali la razza ebbe molte difficoltà che finirono però nel 1949 quando venne riconosciuta dall’F.C.I. e si diffuse in tutta Europa.

foto leonberger

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Caratteristiche e standard del Leonberger

Il Leonberger è un cane fedele, intelligente, quieto, di ottima tempra e adatto ai bambini. Molto indicato come cane da guardia in proprietà con ampi spazi come fattorie e ville, è un cane di grossa taglia, vigoroso, muscoloso di temperamento calmo e tenace. Ha la fama di essere un cane “facile”, facile da vivere, da gestire e da addestrare (il meno problematico fra i cani di grossa taglia) ed ha una socievolezza incredibile. Dolce, si affeziona molto al padrone ed alla famiglia e non ha l’irruenza di altri cani di taglia simile. Inoltre sbava poco e non risente eccessivamente del caldo. Il maschio di Leonberger può richiedere qualche attenzione in più, non tanto perché sia incline a fughe o perché abbia l’istinto da dominatore, ma perché conserva in parte l’indole di cane indipendente, come del resto molti altri cani da montagna. Un compito che svolge molto bene il Leonberger è quello di cane da soccorso, anche se sono molto recenti le sue prime utilizzazioni con questo fine.

Secondo lo standard attualmente riconosciuto il cranio deve essere leggermente arrotondato, lungo e non troppo alto. La testa deve essere stretta e sembrare più lunga che larga. Lo stop non è molto pronunciato e il tartufo è sempre nero. Gli occhi sono di colore variabile dal nocciola al bruno scuro, di media grandezza con un’espressione sveglia e dolce. Il corpo è lungo poco più dell’altezza al garrese ed ha un mantello di pelo morbido, lungo, folto con abbondante sottopelo. I colori ammessi sono il fulvo leonino, da giallo oro a rosso-bruno, ma esistono anche esemplari color sabbia. La coda è pelosa e portata semipendente. L’altezza al garrese dei maschi va dai 72 agli 80 cm mentre nelle femmine dai 65 ai 75.


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    Alimentazione del Leonberger

    Anche nell’alimentazione del Leonberger bisogna seguire le normali indicazioni: due pasti (tre nel cucciolo) adeguati al periodo di sviluppo dell’animale e alla sua attività fisica. E’ un cane dalla crescita prolungata e questo chiede al padrone un’attenzione particolare nel cercare di fornire una dieta equilibrata. A volte può essere importante integrare calcio e vitamine nella dieta.


    Malattie del Leonberger

    Sono consigliati, dopo un’accurata visita veterinaria, i comuni vaccini del cucciolo: cimurro, parvovirosi, leptospirosi, parainfluenza e rabbia. Controllate sempre che il vostro cane non abbia i vermi ed eseguite delle sverminazioni periodiche. Il grande Leonberger, inoltre, non è esente da due malattie molto comuni nei cani di grossa taglia: la torsione dello stomaco e la displasia dell’anca. Siccome la torsione dello stomaco può essere fatale si consiglia di prevenirla suddividendo la razione quotidiana in due pasti ed evitando che il cane faccia grandi sforzi fisici al termine di un pasto. La displasia invece colpisce raramente questa razza ed è comunque compito degli allevatori selezionare esemplari sani.




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