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L’areale di distribuzione del geco comune comprende l’Europa e le regioni dell’Africa mediterranea. In particolare lo si può trovare in Spagna, Portogallo, Italia, Francia, Balcani, Grecia, Marocco, Tunisia, Algeria, Libia ed Egitto. In Italia vive principalmente lungo le regioni costiere e in alcune zone costiere dei grandi laghi del nord. Il suo habitat naturale è costituito prevalentemente da pietraie, muretti a secco, ruderi, tronchi d’albero e cantieri. Non teme l’uomo quindi è una presenza molto diffusa nelle città e nelle case.
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La stagione degli amori per il geco comune coincide con la primavera e con il risveglio dal letargo invernale. La deposizione delle uova avviene tra aprile e giugno. La femmina depone due uova sferiche, con un diametro di appena un centimetro che si schiuderanno dopo 4 mesi. Questo rettile raggiunge la maturità sessuale molto tardi, intorno ai 4 anni di vita. Nel periodo degli amori i maschi emettono una sorta di verso simile ad un pigolio. La femmina del geco comune può arrivare anche a deporre tre covate nel corso della stessa stagione riproduttiva, ad una distanzia di due mesi l’una dall’altra.
L’alimentazione del geco comune è composta essenzialmente da insetti. La tecnica di caccia utilizzata è quella dell’agguato. Una volta avvistata la preda, il geco la afferra con la sua lingua vischiosa. Si tratta di una specie crepuscolare, che trascorre gran parte del giorno a riposare al sole o nascosto sotto qualche tronco o qualche muretto a secco, mentre di notte esce per andare a caccia di insetti. Rapido e veloce, il geco è un ottimo arrampicatore. Fortemente territoriale, tende a marcare il territorio di sua competenza con movimenti rituali e a difenderlo da eventuali intrusi anche con violentissime lotte. Come gran parte dei sauri, anche il geco è in grado di praticare l’autotomia, ovvero, la capacità di amputarsi volontariamente la coda per sfuggire ad eventuali nemici.
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