Questo rettile vive maggiormente in zone erbose e cespugliose caratterizzate da un medio grado di umidità. Predilige i territori affacciati sul Mediterraneo e difficilmente si può incontrare in aree rocciose. Essendo un pecilotermo tende a rifugiarsi, durante il periodo invernale, tra le rocce con una forte esposizione al sole o in piccole fessure del terreno che riesce a scavare da solo, ripresentandosi a piena vita a stagione primaverile inoltrata. Recentemente in base ad alcuni studi biochimici e morfologici è stata individuata una nuova sottospecie (Chalcides striatus) che vive prevalentemente in Francia, Spagna ed in Italia nella Liguria Occidentale.
La stagione degli amori per la luscengola coincide con la primavera inoltrata e gli accoppiamenti avvengono tra i mesi di Aprile e Maggio. La femmina di Luscengola può procreare dopo il secondo anno di vita, ed essendo una specie vivipara non depone uova, tant’è che nei mesi estivi tra Giugno ed Agosto nascono dai 3 ai 20 piccoli, di una lunghezza di circa 10 cm. già perfettamente autonomi e formati. Il maschio invece a differenza della sua compagna matura sessualmente solo tra il secondo ed il terzo anno.
Si nutre in particolar modo di insetti ed invertebrati, come larve, bruchi, molluschi ecc.., mentre i piccoli appena nati si nutrono di afidi. A sua volta può essere preda di rapaci o altri predatori in considerazione del fatto che si muove parecchio in areali erbosi e vicino a campi coltivati. Come le lucertole nel caso fosse attaccata ed afferrata con forza dalla coda la luscengola può contrarre i muscoli sino al distacco della coda che poi ricrescerà autonomamente nel tempo.
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