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Lo sparviere è un uccello dall’areale molto esteso. E’ presente in Europa, Asia e Africa. In Europa vive solo nelle regioni settentrionali, in Asia si può trovare nelle zone centrali e in India. In inverno sverna nelle regioni dell’Africa Mediterranea. Il suo habitat naturale è costituito in prevalenza da boschi non troppo folti dove riesce a individuare dall’alto le sue prede e afferrarle poi con i suoi possenti artigli. Vive principalmente in zone boschive, dalla pianura fino al limite dell’arco alpino. Caccia, invece, in ambienti semiaperti come radure e margini dei boschi. Essendo un uccello migratore tende a svernare nei luoghi più caldi. In Italia è sedentario e nidificante. Rispetto ad altre specie simili come il gheppio o l'astore, lo sparviere è meno selettivo e ha capacità di adattamento maggiori. Si adatta anche a vivere in zone boscate a ridosso dei centri urbanizzati.
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La stagione degli amori per lo sparviere coincide con l’arrivo della primavera e si protrae fino al mese di agosto. In questo periodo i maschi corteggiano la femmine con spettacolari parate nuziali caratterizzate da vertiginose picchiate e risalite. Il nido viene costruito sui rami più alti degli alberi, ben nascosto dalla vegetazione. E’ costituito da ramoscelli intrecciati e tappezzato con piume che la femmina si strappa appositamente. Il nido viene costruito da entrambi i membri della coppia e solitamente ne vengono costruiti più di uno per poi riutilizzarli negli anni successivi. La femmina depone dalle tre alle cinque uova. Le uova di sparviere hanno il guscio bianco con macchie rossicce. Vengono covate per 5 settimane dalla femmina, mentre il maschio si occupa di trovare da mangiare. I piccoli appena nati vengono accuditi e nutriti da entrambi i genitori. I piccoli accettano il cibo solo dalla madre, mentre il padre si occupa della caccia. I giovani imparano a volare dopo un mese, ma, restano con gli adulti per molti altri mesi. La maturità sessuale viene raggiunta a due anni.
Lo sparviere è un predatore e si nutre principalmente di altri uccelli di qualsiasi dimensione. La tecnica di caccia è un misto di astuzia e di prudenza, poiché individua le prede restano nascosto nel folto della vegetazione per poi piombarvi addosso a sorpresa. Si scaglia sulla preda con picchiate veloci e repentine e non è raro che la rincorra anche sul terreno. Oltre che dagli uccelli, la sua dieta è composta anche da mammiferi e rettili. Una volta afferrata la preda la trasporta in un luogo nascosto e la divora. Le penne e le parti non digeribili vengono poi rigettate. Caccia a quote medio basse ed è molto abile a muoversi attraverso la vegetazione. Possiede una vista molto acuta che gli consente di avvistare anche le prede più piccole. Lo sparviere ha un volo agile e veloce con lunghe planate effettuate sfruttando le correnti ascensionali. E’ una specie solitaria, dalle abitudini diurne. Può essere sia sedentaria che migrante a seconda del luogo in cui si stabilisce. Trascorre gran parte della giornata appollaiato sui rami degli alberi in attesa di avvistare una preda su cui scagliarsi. E' un cacciatore solitario e vive in coppia solo nel periodo della riproduzione. Si tratta di una specie a rischio. Le minacce alla sua sopravvivenza sono rappresentate principalmente dalla distruzione del suo habitat naturale e dal bracconaggio. E' molto sensibile all'uso di pesticidi che riducono di molto le prede a sua disposizione.
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